La rinascita del vinile negli Stati Uniti ha una protagonista: Taylor Swift. Luminate ha pubblicato tra gli altri dati quelli relativi ai formati fisici venduti negli Stati Uniti nei primi sei mesi dell’anno. The Tortured Poets Department è di gran lunga il disco più comprato con 2.474.000 copie. Per capire le dimensioni del successo, basti sapere che il secondo album in classifica è Hit Me Hard and Soft di Billie Eilish con 306 mila copie.
Contando anche le cosiddette copie equivalenti, ovvero gli stream (1250 stream premium = 1 album venduto; 3750 stream free = 1 un album venduto) il numero di copie di TTPD passa a 4.660.000. Si calcolano due miliardi e 700 mila stream on demand delle canzoni del disco.
Non solo: The Tortured Poets Department ha venduto più copie fisiche di tutti gli altri dischi presenti in top 10 messi assieme. Top 10, peraltro, dove sono presenti cinque album di Swift: oltre all’ultimo, ci sono anche 1989 (Taylor’s Version), Lover, Folklore e Midnights.
Swift è particolarmente forte nella vendita dei vinili rispetto ai CD. Nella classifica dei soli vinili ci sono infatti 6 suoi album su 10, quelli già citati più Evermore. La vendita dei formati fisici di The Tortured Poets Department è stata alimentata anche dal gran numero di edizioni pubblicate tra vinili, CD e cassette: almeno 34.
Se invece si guarda al solo streaming, la popstar è forte negli ascolti degli album, ma non delle singole canzoni. A livello globale nella top 10 c’è un “solo” pezzo di Swift ed è la vecchia Cruel Summer, che ha conosciuto un revival. Non ce n’è nessuno invece nella top 10 americana, a riprova del fatto che a differenza di altri artisti è l’album che catalizza l’interesse dei fan di Swift.