Non c’è Notte della Taranta senza che qualcuno abbia qualcosa da dire sulla scelta del maestro concertatore, sugli ospiti che non sempre hanno a che fare con la cultura popolare salentina, sulle esecuzioni. L’edizione 2024 non fa eccezione. Nel solco di una oramai consolidata tradizione di maestri concertatori che non fanno parte del mondo della taranta, ma ci si confrontano dall’esterno, quest’anno il concertone è curato da Shablo, dj, produttore e nome chiave della scena hip hop italiana.
Nel cast Geolier (annunciati una versione pizzicata di I p’ me, tu p’ te e un medley con Shablo di Grazia/M’ manc), Angelina Mango (canterà Su picculina e la sua La noia), Gaia (Menamenamò e la sua Chega), Ste (Tammurriata nera e Lose Control), Luca Faraone (Taranta di Lizzano e Fuecu).
«In apparenza» dice oggi Shablo al Corriere della Sera «arrivo da un mondo lontanissimo da quello della taranta, ma l’hip hop insegna proprio a riscoprire le radici sonore di ogni genere, a rielaborarle e valorizzarle portandole nella contemporaneità». Al Fatto Quotidiano ha detto di avere affrontato il lavoro «con la leggerezza che deve avere chi sperimenta ma sempre con il rispetto della tradizione e del lavoro iniziato da chi mi ha preceduto. Inoltre una lunga lista di illustri colleghi mi hanno anticipato in questo ruolo di maestro concertatore, da Ludovico Einaudi a Goran Bregovic passando per Dardust. Gli ospiti hanno sicuramente dato un contributo speciale, comprendendo lo spirito della manifestazione si sono messi totalmente in gioco dimostrandosi dei grandi artisti».
Il risultato di questi «canti d’amore, di protesta e di lavoro rivisitati in chiave contemporanea dagli arrangiamenti urban di Shablo» lo si vedrà stasera. Dopo le prove generali aperte al pubblico che si sono tenute ieri, il concertone della 27esima edizione della Notte della Taranta si terrà come da tradizione a Melpignano, con l’accompagnamento di una mezza dozzina di cantanti popolari e dell’Orchestra Popolare Notte della Taranta diretta da Riccardo Zangirolami.
In repertorio anche Malachianta, «che Shablo ha mescolato con le sonorità argentine del tango, in omaggio alla terra che ha accolto la sua famiglia di emigranti italiani». Le coreografie sono curate da Laccio: «La contaminazione di linguaggi tra il contemporaneo e la pizzica in alcune di queste performance sarà pura e tradizionale. Abbiamo cercato di creare energie diverse ed originali», si legge in un comunicato stampa. Nelle scenografie si riconoscerenno le opere di Emilio Isgrò, l’artista delle cancellature.
Il concerto sarà trasmesso stasera in diretta da Rai 3 questa sera dalle ore 21:20 e in simulcast da Radio 2 Rai, con la conduzione di Ema Stokholma. Tema di questa edizione: “Generazione taranta, tutti i giovani che hanno conosciuto la Taranta attraverso il rito collettivo nato nella Grecia salentina nel 1998”.
Angelina Mango durante le prove generali di ieri:
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Gaia alle prove:
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In sala prove:
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Le foto della prova generale:
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