Sade, la prima canzone in 6 anni è una lettera di scuse al figlio trans | Rolling Stone Italia
a letter from a mom

Sade, la prima canzone in 6 anni è una lettera di scuse al figlio trans

Nella ballad ‘Young Lion’ la cantante si rimprovera di non aver supportato a dovere il figlio durante la transizione di genere. Farà parte di ‘Transa’, una compilation che celebra le persone trasngender

Sade, la prima canzone in 6 anni è una lettera di scuse al figlio trans

Sade nel 1985

Foto: Paul Natkin/Getty Images

Young Lion è la prima canzone di Sade in sei anni, una lettera di scuse indirizzata al figlio Izaak per non averlo supportato a dovere durante la sua transizione di genere. «Mi spiace molto per te, devi esserti sentito davvero solo», canta Sade su una lenta linea di pianoforte accompagnata da degli archi, «L’angoscia e il dolore, avrei dovuto saperlo». E ancora: «Guarda quanto lontano sei arrivato».

Izzak Adu, il figlio di Sade, ha recentemente raccontato a Rolling Stone che Young Lion significa tantissimo per lui: «Nonostante non debba perdonarle nulla, il verso “Perdonami figlio, avrei dovuto saperlo” ha toccato una corda». «Mia madre non ha mai cercato di opprimermi, ha sempre silenziosamente saputo chi fossi, e mi ha sempre lasciato essere chi mi sentissi di essere». «Questa canzone nasce come una lettera per i miei 21 anni, ma penso che il mondo debba sentirla».

Sade Adu - Young Lion (Official Audio)

Continua Izzak: «Ascoltare una canzone in cui un genitore riconosce i propri errori ed esprime il rimorso per non aver compreso appieno l’identità del proprio figlio può essere incredibilmente convalidante e curativo». «Questa canzone può essere un faro di speranza e un promemoria del fatto che i genitori possono imparare, crescere e infine accettare i loro figli per quello che sono veramente. Spero che possa offrire un senso di conforto, la sensazione di essere visti e compresi».

Il brano sarà contenuto nella compilation Transa, un progetto che celebra le persone trasngender, un album di quasi 4 ore che uscirà il prossimo 22 novembre e che vede coinvolti André 3000, Sam Smith, Beverly Glenn-Copeland e molti altri.

Sade è stata contattata per la compilation da uno dei produttori, Massima Bell, un’artista trans che le ha scritto una lettera: «Il supporto pubblico che hai dato a tuo figlio è stato trasformativa. So che avrei avuto un’esperienza più facile nel mio coming out se la mia famiglia avesse potuto vedere esempi di sostegno come il tuo. Sei in una posizione unica per poter contribuire a dare forma a una narrazione che sostenga ed elevi le persone trans».

Da Rolling Stone US.

Altre notizie su:  Sade