Il rapporto tra Francesca De André e il padre Cristiano non è mai stato semplice. E poche ore fa, la nipote del cantautore genovese è tornata a parlare del padre in un’intervista su Novella 2000: «Non ho timore che gli giunga all’orecchio l’idea che ho di lui. Continua a riarrangiare i brani di un morto per monetizzare, quando per farsi strada gli sarebbe bastato attingere dal proprio talento, che non ha mai imparato a sfruttare. Ha sempre lasciato che le sue miserie prendessero il sopravvento sulle virtù». Un’intervista in cui ha parlato anche del rapporto che ha col nonno, anche tanti anni dopo la sua scomparsa: «Mi sorprendevo a pensare le stesse cose che lui metteva in musica, ma prima ancora di averle sentite nei sui brani. “Non è possibile!”, mi dicevo ascoltandolo “sul mio diario ho scritto la stessa cosa di cui sta cantando”. In questo spirito non temerò mai la solitudine, perché avrò sempre lui al mio fianco, che ho scoperto vivere in me. In ciò che sono oggi».