Glen Matlock dei Sex Pistols è quasi entrato negli Oasis: «Ma dal vivo sono noiosi» | Rolling Stone Italia
Never Mind the Gallaghers

Glen Matlock dei Sex Pistols è quasi entrato negli Oasis: «Ma dal vivo sono noiosi»

I Gallagher erano in cerca di un bassista e hanno pensato all’uomo che ha suonato su ‘Anarchy in the U.K.’. Che però non li apprezza granché: «Sono come gli Status Quo, una canzone basta e avanza»

Glen Matlock dei Sex Pistols è quasi entrato negli Oasis: «Ma dal vivo sono noiosi»

Glen Matlock

Foto: Giuseppe Craca per Rolling Stone Italia

Gli Oasis hanno discusso con Glen Matlock della possibilità che entrasse nel gruppo come bassista. È successo attorno al ’95-96, racconta il musicista dei Sex Pistols in un’intervista a NME.

«Si è parlato del fatto che potessi aiutarli al basso tanti anni fa, ma alla fine hanno risolto i problemi col tizio con cui suonavano. Mi hanno invitato a vederli a Earl’s Court. Me ne sono andato. Erano noiosi. Sono andato di nuovo a vederli a New York con Clem Burke. Non vedevo l’ora di andarmene».

All’epoca Matlock è stato contattato da Alan McGee, ma alla fine non se n’è fatto niente perché, dice lui, «volevano qualcuno che stesse lì impalato. Sono andato vederli e ho pensato che l’ultima cosa di cui avevano bisogno era un altro musicista che se ne stava lì fermo».

Matlock conosce Noel Gallagher, ma non ha una grande stima della band di Manchester. «Li vedo un po’ come gli Status Quo: una loro canzone basta e avanza. Li conosco, sono tipi a posto. Devo stare attento a quel che dico perché incontro spesso Noel, che vive dalle mie parti. Credo che Liam sia fantastico. È un gran cantante, è come Johnny Rotten, ma sa tenere una melodia. E ha una personalità magnetica sul palco: si mette lì e ti cattura. Ma gli altri ragazzi? No. Li trovo noiosi dal vivo. Non andrei mai a vederli».