Con un comunicato stampa il Tar (Tribunale amministrativo regionale) per la Liguria ha dichiarato illegittimo l’affidamento “diretto” alla Rai, da parte del Comune di Sanremo, dell’organizzazione del Festival della canzone italiana (anni 2024/2025). Lo scrive Repubblica.
Tutto rimane invariato per la prossima edizione, in scena a febbraio nella cittadina ligure. Ma dall’anno dopo il Comune di Sanremo dovrà procedere mediante pubblica gara a cui parteciperanno gli altri operatori interessati. E questo potrebbe determinare il passaggio della manifestazioni ad altre località.
Una sentenza che, come riporta il quotidiano, differenzia il Marchio del Festival della canzone italiana rispetto al format che conosciamo. Il ricorso arriva dal presidente dei discografici italiani che ha presentato ricorso contro il Comune e Rai riguardo alla concessione dell’uso in esclusiva del Marchio “Festival della Canzone Italiana”.
Ma, quest’anno, tutto resta com’è: «Risulterebbe evidentemente sproporzionato e irragionevole incidere sull’edizione del Festival già svolta e sull’edizione che si svolgerà tra pochi mesi».
Insomma, anche questa volta, non c’è Festival senza polemiche.