S.Pellegrino svela al mondo il suo primo documentario: Afuera Hay Más – A Young Chef’s Journey, il racconto del percorso che ha cambiato la vita e il modo di sentire il mondo e vivere la cucina del giovane chef Freitas, vincitore dell’ultima S.Pellegrino Young Chef Academy Competition, e del suo incontro con Virgilio Martínez, chef del Central, arrivato al numero uno della classifica dei cinquanta ristoranti migliori al mondo, The World’s 50 Best Restaurants 2023.
Nell’ambito del suo impegno nel promuovere la nuova generazione di talenti culinari e nel rendere il mondo un posto migliore attraverso il cibo, la S.Pellegrino Young Chef Academy ha offerto infatti a Freitas un’esperienza di apprendimento unica presso il Central di Martinez. L’iniziativa è un esempio di come la S.Pellegrino Academy riesca ad unire i talenti emergenti agli chef più rinomati del mondo, offrendo opportunità di crescita senza pari.
Il documentario, presentato in anteprima a Lima, segue i passi di Nelson mentre si addentra non solo nelle tecniche culinarie, ma nel significato più profondo della cucina stessa. Affiancato da Martínez, Freitas scopre il legame indissolubile tra il cibo, le persone e il territorio, un’idea che Martínez e il suo team esplorano quotidianamente con i loro progetti al Central, al Kjolle, e al Mil di Cusco. Il film non è solo una testimonianza dell’evoluzione professionale di un giovane chef, ma una riflessione sul valore dell’apprendimento e della condivisione, che diventa percorso di trasformazione reciproca. Per Nelson, come per lo spettatore, il viaggio è un invito a guardare oltre i confini del piatto e a comprendere il potere delle connessioni umane.
L’ambizione è quella di fare un documentario “Afuera Hay Más”, che rappresenti un viaggio estetico e un racconto capace di restituire tutta l’essenza del progetto S.Pellegrino Academy: sostenere i giovani talenti, incoraggiare la creatività, la passione e il rispetto per le tradizioni, ma anche l’apertura verso il nuovo e l’inedito, per un impatto concreto e positivo sul mondo del futuro attraverso l’arte culinaria.
Con il supporto di artisti della ceramica, agricoltori, produttori locali e biologi, Virgilio Martínez e il suo team mostrano a Nelson la vera essenza del loro progetto multidisciplinare Mater, fondato con sua moglie Pía León e sua sorella Malena. Il motto Afuera Hay Más — “Fuori c’è di più” — è il cuore della filosofia di Mater: uscire dai confini della cucina per abbracciare il mondo che ci circonda, trovare ispirazione e senso in ciò che ci è prossimo, ma non sempre visibile. In ogni incontro, Nelson è invitato a vedere oltre l’ovvio e a cogliere il valore della connessione umana e della continua ricerca dell’eccellenza.
Al cuore del film, il profondo rapporto tra mentore e allievo, un legame che trascende la trasmissione di abilità tecniche. Martínez condivide con Nelson una visione del mondo, il senso di responsabilità e rispetto per i talenti emergenti e per i luoghi che ispirano la cucina. «Il mentoring non si limita alla condivisione di un saper fare in cucina», afferma Virgilio Martínez, «è la condivisione di una visione del mondo. Contribuire alla formazione delle giovani generazioni è un privilegio». E Nelson, alla fine del suo viaggio, riflette su come quest’esperienza abbia cambiato la sua vita e il suo modo di vedere il mondo: «Lavorare con Virgilio mi ha insegnato che c’è sempre molto da imparare. Uscire dalla cucina significa soprattutto incontrare nuove realtà, altre persone, altre culture, e lasciare che ti cambino. Diventare parte del team del Central è un sogno realizzato».
Afuera Hay Más – A Young Chef’s Journey, disponibile in streaming su Prime Video in diversi paesi, è molto più di un documentario: è una celebrazione del potere dei legami umani, della passione e della continuativa ricerca dell’eccellenza, raccontato attraverso la lente della gastronomia. È un invito a uscire dai confini della cucina per abbracciare il mondo che ci circonda, trovare ispirazione e senso in ciò che ci è prossimo, ma non sempre visibile. In ogni incontro bisogna andare oltre l’ovvio, cogliere il valore della connessione umana e imparare a guardare il mondo con occhi nuovi.