«Mai avuto la sensazione d’essere stati imbrogliati?». Le parole di Jonny Rotten all’ultimo concerto dei Sex Pistols prima dello scioglimento sono passate alla storia. Era il 14 gennaio 1978 e la band inglese chiudeva alla Winterland Ballroom di San Francisco un tour americano caotico e anche la prima, gloriosa parte della loro storia. «Forse» scriveva Greil Marcus dopo lo show e lo scioglimento «l’unica alternativa immaginabile per il futuro dei Pistols – un futuro privo di immaginazione che loro stessi volevano negare – era abbandonare le scene o morire in un incidente aereo».
Ora quel concerto di San Francisco, di cui potete leggere a questo link la cronaca d’epoca, verrà pubblicato ufficialmente. Usciranno anche altri due show dello stesso tour, quello del 5 gennaio ad Atlanta (South East Music Hall) e quello del 10 gennaio a Dallas (Longhorns Ballroom).
Oltre a Rotten, all’epoca il gruppo comprendeva Steve Jones alla chitarra, Paul Cook alla batteria e Sid Vicious al basso. La band, tranne ovviamente Vicious, sarebbe tornata a fare concerti solo nel 1996.
I tre concerti usciranno in vinile, in versione integrale e nella giusta sequenza: quello di Atlanta il 28 febbraio, quello di Dallas il 28 marzo, quello finale di San Francisco il 25 aprile. Sempre il 25 aprile saranno disponibili anche in streaming e in CD, riuniti in un box set intitolato Live in the U.S.A. 1978.