Il prossimo film di Quentin Tarantino? «Quando mio figlio sarà abbastanza grande da ricordarsi il set» | Rolling Stone Italia
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Il prossimo film di Quentin Tarantino? «Quando mio figlio sarà abbastanza grande da ricordarsi il set»

Intervistato al Sundance, il regista di ‘Pulp Fiction’ rivela a cosa sta lavorando oggi. E no, non è la sceneggiatura del nuovo (e ultimo) lavoro per il cinema

Il prossimo film di Quentin Tarantino? «Quando mio figlio sarà abbastanza grande da ricordarsi il set»

Quentin Tarantino

Foto di Gareth Cattermole/Getty Images

“Non ho fretta di buttarmi nella produzione di un nuovo film”, ha detto Quentin Tarantino, ospite del Sundance Film Festival per una conversazione con il critico Elvis Mitchell. “Lo faccio da trent’anni. Il mese prossimo mio figlio compie 5 anni e ho una figlia di due anni e mezzo. Quando sono in America, scrivo. Quando sono in Israele? Sono un abba, che significa padre”.

Il regista di Pulp Fiction è arrivato a Park City proprio da Tel Aviv, dove vive da alcuni anni dividendosi con L.A. “L’idea di lanciarmi in un viaggio quando [i miei figli] sono troppo piccoli per capirlo non mi alletta. Vorrei pensare a un film da quando mio figlio avrà almeno 6 anni. In questo modo saprà cosa sta succedendo, sarà presente e per lui il set sarà un ricordo per il resto della vita”. Quanto alla figlia più piccola, “lei è già un piccolo genio”.

Archiviato The Movie Critic, che sarebbe dovuto essere il suo ultimo film, Tarantino si sta dedicando ad altro. “Se vi state chiedendo cosa sto facendo in questo momento, sto scrivendo un’opera teatrale, e probabilmente sarà la prossima cosa che finirò per fare”, ha detto al pubblico del Sundance. “Se sarà un fiasco, probabilmente non la trasformerò in un film. Ma se sarà un successo? Potrebbe essere quello il mio ultimo film”.

“È una vera sfida”, continua Tarantino a proposito della scrittura di uno spettacolo teatrale. “Ma fare film? Be’, cosa cazzo è un film adesso? Una cosa che viene proiettata nelle sale per un’uscita simbolica per quattro fottute settimane? E poi dopo la seconda settimana lo si può già vedere in televisione. Non avevo cominciato questo mestiere per trovarmi di fronte a questo rendimento decrescente. Intendo dire, era già abbastanza brutto nel ’97. È andata abbastanza male nel 2019, e quello è stato l’ultimo anno per i film, cazzo. Ma ora è peggiorato drasticamente”.

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