Le storie dietro i pezzi di Bob Dylan scelti da Timothée Chalamet per ‘SNL’ | Rolling Stone Italia
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Le storie dietro i pezzi di Bob Dylan scelti da Timothée Chalamet per ‘SNL’

Quando è stato annunciato che l'attore avrebbe fatto il doppio lavoro di presentatore e ospite musicale, nessuno avrebbe potuto prevedere che avrebbe deciso di suonare 'Outlaw Blues', 'Three Angels' e 'Tomorrow Is a Long Time'

Le storie dietro i pezzi di Bob Dylan scelti da Timothée Chalamet per ‘SNL’

Timothée Chalamet si esibisce al 'SNL' sulle note di 'Tomorrow is a Long Time' il 25 gennaio 2025

Foto: Will Heath/NBC

Quando è stato annunciato che Timothée Chalamet avrebbe fatto il doppio lavoro di presentatore e ospite musicale al Saturday Night Live, l’ipotesi più ovvia era che avrebbe eseguito un paio di canzoni note di Bob Dylan presenti in A Complete Unknown e nella relativa colonna sonora. Dopotutto questa apparizione aveva lo scopo di promuovere il film e di invogliare gli elettori degli Academy Award a decidere di assegnargli o meno il premio come miglior attore. Ma, durante il monologo all’inizio dello show, Chalamet ha dato un’anticipazione allettante sui suoi piani. “Potreste non conoscere le canzoni di Bob Dylan che canterò”, ha detto. “Ma sono le mie preferite”.

A quel punto, sembrava più probabile che avremmo ascoltato pezzi meno sentiti dal film come I Was Young When I Left Home e Song to Woody, rispetto a scelte più scontate come Blowin’ in the Wind e Like a Rolling Stone. A quanto pare invece Chalamet aveva progettato qualcosa di molto più audace: tre chicche che solo i veri fan di Dylan avrebbero riconosciuto. Due di questi brani sono così sconosciuti che Dylan non li ha mai cantati dal vivo (accanto a uno di questi c’è un piccolo asterisco, ma lo spiegheremo più avanti). Ecco l’approfondimento sulle tre canzoni che Timmy ha suonato al SNL.

Bob Dylan - Outlaw Blues (Official Audio)

Outlaw Blues

A Complete Unknown è in gran parte la storia della decisione di Dylan di abbandonare le sue radici folk e going electric al Newport Folk Festival del 1965. Il pubblico lo vide per la prima volta esibirsi con una rock band nel luglio del 1968 a Newport, momento culminante del film. Ma la sua prima sessione “elettrica” in studio ebbe luogo il 14 gennaio 1965, durante le registrazioni di Bringing It All Back Home. Quel giorno ha inciso Subterranean Homesick Blues, Love Minus Zero/No Limit, Outlaw Blues, She Belongs to Me, Bob Dylan’s 115th Dream e On The Road Again con una band di professionisti dello studio.

Timothée Chalamet: Outlaw Blues/Three Angels (Live) - SNL

Chalamet ha dato il via al suo set al SNL suonando Outlaw Blues vestito come Bono dell’era Zoo TV. Il testo è tipicamente Dylan di metà anni Sessanta (“Well, I might look like Robert Ford/But I feel just like Jesse James”), ma questa è una delle tracce più oscure di Bringing It All Back Home. È anche una delle due canzoni di quell’album che Dylan non ha mai cantato dal vivo, insieme a On the Road Again.

Outlaw Blues (live) white stripes

Outlaw Blues è stata eseguita occasionalmente dai White Stripes e, quando Jack White si è presentato come ospite a sorpresa allo show di Dylan a Nashville il 20 settembre 2007, i due musicisti l’hanno suonata insieme, ma ha cantato solo White. La stessa cosa era successa il giorno prima con Meet Me in the Morning, un’altra canzone che Dylan non aveva mai fatto prima e non ha più fatto da allora. Tecnicamente queste sono considerate esibizioni di Dylan perché lui era sul palco, ma non ha cantato una sola nota in nessuna delle due. Assurdamente Chalamet ora ha più esperienza di Dylan nel cantare Outlaw Blues dal vivo.

Bob Dylan - Three Angels (Official Audio)

Three Angels

Outlaw Blues è stata una sorpresa, ma aveva senso visto che era una delle prime canzoni “elettriche” di Dylan ed è stata registrata nel periodo di tempo coperto dal film. Ma dopo poco più di due minuti, Chalamet si è tolto gli occhiali da sole e ha iniziato a cantare Three Angels con James Blake all’organo. Questo è il momento in cui i fan più accaniti di Dylan hanno detto all’unisono: “What the fuck?”. Se avessero dovuto indovinare quale canzone avrebbe suonato Chalamet al Saturday Night Live, nessuno avrebbe scelto questa.

Three Angels infatti è così misteriosa da far sembrare Outlaw Blues Knockin’ on Heaven’s Door. Il brano, in gran parte parlato e con influenze gospel, è apparso nell’album New Morning del 1970 e descrive un trio di angeli che osservano una tipica giornata a New York City. “One U-Haul trailer, a truck with no wheels“, osserva Dylan. “The Tenth Avenue bus going west/The dogs and pigeons fly up and they flutter around/A man with a badge skips by”.

Dylan non ha fatto tournée per New Morning, ma negli anni successivi ha suonato alcune delle canzoni, tra cui The Man in Me e If Not for You, ma mai Three Angels. Non l’ha nemmeno cantat Jack White. L’esibizione a SNL è, di gran lunga, il massimo dell’attenzione che il pezzo abbia mai ricevuto.

Bob Dylan - Tomorrow Is a Long Time (Official Audio)

Tomorrow is a Long Time

Come dimostra A Complete Unknown, la tumultuosa relazione di Dylan con la fidanzata Suze Rotolo (rinominata Sylvie Russo nel film) ha ispirato molte delle sue prime canzoni d’amore. Una delle più belle e tenere è Tomorrow Is a Long Time, che ha scritto nel 1962. L’ha suonata dal vivo in molti dei suoi primi concerti, in particolare al Town Hall di New York il 12 aprile 1963.

Tomorrow Is a Long Time

Non è mai apparsa su un album vero e proprio, ma la registrazione della Town Hall è stata inclusa in Bob Dylan’s Greatest Hits Vol. II nel 1971. Cinque anni prima Elvis Presley aveva ne inciso una versione per la colonna sonora di Voglio sposarle tutte (Spinout). È stata anche ripresa da Rod Stewart, Judy Collins, Odetta, Sandy Denny, Nick Drake e Chrissie Hynde.

Bob Dyan live, Tomorrow Is A Long Time, New York 2008

Lo stesso Dylan ha suonato occasionalmente Tomorrow Is a Long Time nel Never Ending Tour, ma non l’ha più ripresa dal suo concerto del 21 novembre 2008 allo United Palace Theater di New York. La scarna interpretazione di Chalamet su SNL è fedele all’originale.

Timothée Chalamet: Tomorrow Is a Long Time (Live) - SNL

Chalamet sarà presente agli Oscar il 2 marzo, vista la sua candidatura tra i migliori attori protagonisti, ma l’Academy ha già annunciato che quest’anno non ci saranno esibizioni musicali. È un peccato, perché avrebbe potuto essere una piattaforma per Chalamet per sfoderare See You Later Allen Ginsberg, Julius and Ethel, 7 Deadly Sins o Ain’t No Man Righteous, No Not One. Possono sembrare proposte assurde, ma quanti di voi avevano previsto Three Angels?

See You Later Allen Ginsberg (Take 2)

Da Rolling Stone US