L’ultima incredibile mossa di Kanye West: «Sto dalla parte di Diddy, troveremo chi lo vuole incastrare» | Rolling Stone Italia
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L’ultima incredibile mossa di Kanye West: «Sto dalla parte di Diddy, troveremo chi lo vuole incastrare»

Nelle ultime ore, Ye ha pubblicato su X molti messaggi a favore del discografico e produttore: «Ti amiamo Puff». E sempre via social ha annunciato una collaborazione tra Yeezy e Sean John, il marchio di abbigliamento di Sean Combs. «Usano Puff per spaventare i neri»

Kanye West Sean Combs

Kanye West (a sinistra) e Sean "Diddy" Combs (a destra)

Foto: Scott Dudelson/Getty Images (a sinistra), Kevin Mazur/WireImage (a destra)

Kanye West si è espresso pubblicamente a favore di Sean “Diddy” Combs, attualmente detenuto a Manhattan in attesa dell’inizio del processo che lo vedrà imputato delle accuse di violenza e traffico sessuale. Il rapper ha pubblicato da poco una serie di tweet sul suo profilo X, dove si legge: «Puff ti amiamo» (Puff sarebbe Puff Diddy, uno dei nickname usati nel tempo da Combs), «Chi è che vuole incastrare puff dobbiamo trovarli ok cool giocare a modo nostro», «Ho appena scoperto che puff non può ricevere denaro né guadagnarne mentre è imprigionato allora manderò la metà dei suoi soldi a Justin» (dove probabilmente si intende Bieber, il cui nome è emerso in relazione a possibili casi di abuso su minore perpetrati da Diddy).

Il denaro a cui Ye fa riferimento sarebbe quello legati ai proventi di una collaborazione speciale nella moda lanciata tra il rapper (con il suo brand Yeezy) e Sean John, marchio di abbigliamento casual per uomini fondato da Combs. In un altro post, condiviso anche su Instagram, si legge: «È disponibile la collab tra Yeezy e Sean John @yeezy.com io e puff ci divideremo i soldi 50/50 proprio come ci eravamo detti prima che lo mettessero dentro».

 

 
 
 
 
 
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I post continuano: «Solo per essere chiari, stanno cercando di rendere puff un esempio io e il mio fratello abbiamo avuto i nostri problemi ma questi bianchi cercano di usare puff per spaventare i neri io non sono né spaventato né coraggioso sono solo io».

Il “discorso” sembra poi allargarsi anche ad altri casi simili: «Tutte queste celebrities neri e bitches sono fighette state tutti a guardare nostro fratello che marcisce e non dite un cazzo», arrivando a difendere anche Chris Brown, condannato in passato per accuse di abuso e violenza (tra cui si contò anche Rihanna, aggredita da lui nel 2009). «Abbiamo visto tutti come hanno cercato di cancellare chris brown e nessuno ha fatto niente al tempo ero una fighetta anche io chris brown per sempre finché non si spacca tutto».

Inoltre sul profilo Instagram di West, che è stato resettato dopo i post degli ultimi giorni su Bianca Censori e i Grammy, sono apparsi altri due contenuti: uno è il video di una chiamata con Christian Combs, figlio di Diddy. L’audio è di difficile comprensione, ma la caption recita: «Un figlio a suo padre per ogni figlio il cui padre è imprigionato giusto o sbagliato voglio che tutti ascoltiate le battute di dave chapelle con attenzione questa volta vediamo quanto riderete quando le famiglie saranno distrutte specialmente quelle nere».

 

 
 
 
 
 
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L’ultimo post presente al momento sul profilo del rapper è un ritratto di Christian Combs vestito con capi Sean John. Nei commenti si leggono frasi come: «Donda ti odierebbe» (la madre di Kanye, nda), «E se North fosse la vittima?», «Stare con Diddy non fa davvero ridere, man».

I tweet continuano ad arrivare anche negli ultimi minuti. Il più recente recita: «Sono stato dalla parte di Puff e vincerò ancora 20 Grammy l’anno prossimo e farò il Superbowl».

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