«La cover di Bella stronza che io e Federico porteremo sul palco dell’Ariston venerdì non sarà nulla di tutto ciò che sto leggendo sui media: nessuna frase, nessuna parola della canzone è stata modificata», scrive Marco Masini in una IG story, poi condivisa da Fedez.
«Abbiamo semplicemente unito parti del testo originale con le nuove strofe scritte da Federico per l’occasione», continua. «Ne è nato un racconto totalmente nuovo, del quale in tanti stanno parlando senza averlo neanche ascoltato».
A 5 minuti di Bruno Vespa, Carlo Conti aveva provato a smorzare le polemiche dicendo: «Dovete ascoltare la canzone perché sarà una versione 2.0, una versione nuova di quel brano di Marco Masini. Sarà adattata ai tempi. Resterà quel titolo».
La scelta di Fedez per la serata cover infatti ha fatto parlare non solo in relazione alle vicende private del cantante (a chi sarà dedicata?), ma anche per il testo della canzone scritta da Masini con Giancarlo Bigazzi. In particolare due passaggi sono considerati inadatti alla sensibilità odierna tanto da sollevare dubbi sulla opportunità che venga interpretata al Festival.
Il primo passaggio è relativo a una possibile violenza fisica del narratore ai danni della ragazza: “Bella stronza / Che hai chiamato la volante quella notte / E volevi farmi mettere in manette / Solo perché avevo perso la pazienza / La speranza, sì, bella stronza”. L’altro è relativo all’idea presa in considerazione dal protagonista di violentare la ragazza: “Mi verrebbe di strapparti / Quei vestiti da puttana / E tenerti a gambe aperte / Finché viene domattina / Ma di questo nostro amore / Così tenero e pulito / Non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza / E allora ti saluto, bella stronza”. Non è chiaro insomma se ascolteremo anche questi due passaggi, ma intanto la curiosità del pubblico continua a montare.