Chissà se quest’estate abbiamo capito come essere vacanzieri consapevoli. Tra le proteste spagnole contro il turismo di massa e i video di Santorini invasa da ospiti accalcati, è rimasto sicuramente qualche weekender di qualità. Il curioso alla ricerca di qualcosa di originale, fuori dalle rotte classiche, che scappa dall’agosto aziendale e trova rifugio in un settembre più accogliente. O chi si muove per incontrare del vero oltre la cartolina. Qualcosa di tangibile, sia a livello culturale che emozionale. Difficilmente replicabile, senza filtri e geotag di Instagram.
Voi vi chiederete: ma che vuole questo con tutta ‘sta manfrina? Presentarvi un festival che vi farà vivere un weekend diverso dagli stereotipi, che mixa musica, quindi arte, e convivialità a tavola, quindi bere e mangiare. Ricci Weekender è la manifestazione, che si svolgerà a Catania dal 5 all’8 settembre, nata dall’amicizia fra Diego Vespa, Gilles Peterson ed Ed Wilson. Il primo è il direttore artistico del festival e guida dei Mercati Generali: spazio polifunzionale e sede dei più grossi eventi siciliani di musica elettronica, attivo da più di venticinque anni. Peterson è uno degli storici DJ di BBC Radio, oltre che creatore della web radio Worldwide FM e proprietario dell’etichetta Brownswood Recordings. Un agitatore culturale, insomma, che da ormai una trentina d’anni fa scuola in tutto il mondo grazie al suo stare sempre a cavallo tra jazz ed elettronica. Invece, Wilson è lo chef del ristorante Brawn, Columbia Road, East London.
La creazione di questi tre è giunta alla sua sesta edizione, e la ricetta non cambia: un territorio di straordinaria bellezza, una line-up di qualità capace di mettere in dialogo artisti internazionali di alto profilo e i migliori nomi della scena italiana, e poi i protagonisti della cucina contemporanea. Il piatto servito è miscela esplosiva e originale tra passato, presente e futuro.
Non stupisce che Ricci Weekender 2024 presenti un programma ricchissimo, a cominciare dal concerto apertura di Daniela Pes, che approda a Catania con il suo nuovo live per l’unica tappa siciliana del tour europeo di Spira, album Targa Tenco 2023. Tra i più attesi anche il producer inglese Floating Points, per l’occasione in un set b2b con il DJ Palms Trax. Poi Erlend Øye, cantautore norvegese (Kings of Convenience, Whitest Boy Alive), ma anche Mike D, rapper e produttore discografico statunitense, nonchè fondatore dei Beastie Boys. Si continua con corto.alto, Emanuele Triglia, Bel Cobain e molti altri.
E dietro ai fornelli? Spoiler alert: per ogni partecipante abbiamo in esclusiva un’anticipazione sul menu.
Alberto Angiolucci – Angiò Macelleria di mare, Catania
“Fai tu Alberto” è una delle frasi che si sente ripetere più spesso nella “macelleria” di Alberto Angiolucci, Angiò, di fatto un ristorante di pesce che propone salumi, frollature e ovviamente il fresco, tutto dal mare. Il risultato è un modo nuovo di vedere la cucina d’acqua, in scena alla cena di venerdì 6 settembre a Palazzo Biscari.
Spoiler: spiedo di pesce frollato laccato alla carruba, verdura alla brace e menta.
Bar Brutal, Barcellona
Tapas bar e ristorante aperto nel 2013 nel cuore di Barcellona, Bar Brutal è un punto di riferimento mondiale per la proposta di vini naturali, la cucina stagionale e la ricerca delle materie prime. L’eclettica brigata catalana sarà protagonista della cena di sabato 7 settembre ai Mercati Generali insieme a Ed Wilson, il quale ha studiato speciali pizze per l’occasione.
Spoiler: Ajoblanco (zuppa fredda tipica spagnola), melone e pancetta iberica.
Piermaria Trischitta – Røst, Milano
Cucina stagionale, vegetali, tagli poveri di carne e pesce. Questi i gusti decisi che propone Piermaria Trischitta, chef catanese boss dei fornelli del milanese Røst dopo essersi formato in importanti cucine gourmet in giro per il mondo: da Amburgo a Copenhagen, passando per Zurigo. Sarà proprio lui a preparare il pranzo della domenica (8 settembre) da Radicepura, parco botanico situato all’ombra dell’Etna.
Spoiler: crudo di ricciola, latte, miso bianco.
È il momento del bar. Qui troviamo l’enoteca Rix Catania con il suo sommelier Salvo Micieli, insieme a una selezione di vini siciliani. Anche qui, qualche anticipazione.
Bolle
Etnella, Land Fruit Petnat, sidro di pera e Carricante. Porta del Vento, Voria bianco, cataratta rifermentato in bottiglia.
Bianchi
Tre.Mi.La., Generazioni bianco, 100% Carricante. Marabino, Eureka, 100% Chardonnay.
Orange
Badalucco, Griddu Verde, uvaggi di Verdejo e Grillo. Etnella, Kaos 5.0, Etna bianco di 40% Carricante, 30% Catarratto, 10% Malvasia bianca e 20% di altri vitigni autoctoni (Minnella, Inzolia, Grecanico).
Rosati
Etnella, Orientale Sicula, 80% Nerello Mascalese e 20% Carricante. Marabino, Rosa Nera, Nero D’Avola.
Rossi
Nerina Cardile, Terremoto, blend di Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Grenache. Marabino, Rosso di Contrada, 100% Nero D’Avola.
‘Mbare, che ti devo dire d’altro? Qui tutto il programma di Ricci Weekender 2024. Ci vediamo lì!