All’apparenza è tutto molto semplice. Per vincere, è sufficiente essere l’ultimo sopravvissuto. Un concetto facile da comprendere. Ma difficile, molto difficile, da mettere in atto. Riuscire a essere incoronato vincitore in una partita di Fortnite richiede abilità, preparazione, velocità di movimento e di pensiero, capacità di adattarsi alle situazioni e, perché no, anche un pizzico di fortuna. Non esistono formule magiche ma, oltre all’ovvio allenamento, ci sono alcune tattiche che possono aiutare a sopravvivere. Eccone una decina…
10. Caccia al tesoro
Disporre di un’arma potente è fondamentale per avere qualche speranza di vittoria. Per questo motivo è importante conoscere a memoria la “scala cromatica” della rarità, in modo da essere in grado di individuare al volo ciò che merita la vostra attenzione e ciò che invece può essere beatamente evitato. Al gradino più basso abbiamo il grigio, che corrisponde ad armi comuni. Seguono il verde (non comune), il blu (raro), il viola (epico) e infine il sogno di tutti i giocatori di Fortnite, l’arancione (leggendario). Le possibilità percentuali di trovare un’arma decrescono con l’aumentare della sua rarità, ma c’è un’alternativa per migliorare il proprio arsenale. Quella di sfruttare le postazioni di potenziamento, che permettono previo il pagamento di una quota variabile di materiali (da 50 fino a 350) di far salire la propria arma di un livello.
9. E l’ultimo chiuda la porta!
Pensate a questo scenario. Arrivate di fronte a una casa, e trovate la porta aperta. La osservate, e istantaneamente avete chiaro in mente due cose. La prima è che qualcuno l’ha già visitata e, probabilmente già saccheggiata a dovere. La seconda è che quel qualcuno potrebbe ancora essere al suo interno, pronto a cogliervi di sorpresa. Sono due indizi da non sottovalutare. Per questo motivo, nelle vostre fasi di esplorazione, chiudete sempre le porte alle vostre spalle. Non darete vantaggi ai vostri avversari, e potrete organizzare delle simpatiche imboscate. Più in generale, cercare di rendere il meno possibile evidente il proprio passaggio in una zona della mappa può permettere di muoversi con maggiore tranquillità.
8. Muratore simulator? No, Fortnite
In Fortnite non conta solo la precisione al tiro. Certo, saper sparare è importante, ma lo è altrettanto riuscire a mettersi nelle migliori condizioni per colpire l’avversario. Il che può voler dire costruire una struttura capace di fornirvi una buona protezione o di permettervi di raggiungere una posizione strategica. È quindi indispensabile recuperare materiali e conoscere le differenze tra legno, pietra e metallo sia in termini di potere difensivo che di tempo di “messa in posa”. Inoltre è molto utile imparare ad agire in maniera veloce, muovendosi senza un attimo di pausa tra la costruzione di muri, scale, pavimenti e tetti. In alcuni casi infatti, erigere rapidamente una parete può proteggere da scontri imprevisti e fare la differenza tra la vita e la morte.
7. Le apparenze ingannano
Se una cosa sembra troppo bella per essere vera, allora molto probabilmente c’è qualche fregatura che vi attende. Un’affermazione che può essere vera nella vita reale, e che è sicuramente vera in Fortnite. Se vedete per terra una notevole quantità di risorse e diverse parti di equipaggiamento, raddrizzate le antenne. Si tratta dei “resti” di un giocatore ucciso, e non è detto che siano stati abbandonati in maniera casuale. Potrebbero infatti essere una trappola, lasciata in bella vista per attirare qualcuno allo scoperto. Prima di dare inizio a qualunque tipo di operazione di recupero, osservate per qualche secondo l’ambiente circostante in cerca di eventuali nemici. Solo quando sarete sicuri al 100%, entrate in azione. E ricordatevi sempre che potete utilizzare questa tattica anche a vostro vantaggio, per provare a cogliere di sorpresa qualche avversario sprovveduto.
6. Costruire è importante, ma lo è anche distruggere!
Più grandi sono, più rumore fanno quando cadono. Una frase che si adatta benissimo anche a Fortnite. Perché è vero che poter contare su una struttura imponente può essere utile, ma è altrettanto vero che nessuna (e sottolineiamo nessuna) costruzione è indistruttibile. Ma dove attaccare? Semplice, molto semplice. Sempre e comunque alla base. Riuscire a danneggiare in maniera sufficiente le fondamenta porterà a un inevitabile e fragoroso crollo, con i relativi danni per chiunque si trovi al suo interno. Con un lanciarazzi o una granata si tratta di un’operazione abbastanza semplice e veloce, ma anche con armi meno potenti si possono ottenere ottimi risultati.
5. Ci vuole orecchio
Il sonoro in un videogioco non è solo una componente che può rendere più ricca e coinvolgente l’esperienza. È, spesso, anche un prezioso alleato. In Fortnite, rimanere in silenzio e ascoltare con attenzione i suoni del mondo che vi circonda può permettervi di scoprire tante cose. Ad esempio, di avvertire il suono di una porta che si apre o che si chiude. Oppure di sentire i passi di un avversario che diventano più forti secondo dopo secondo. Per questo motivo il nostro consiglio è di giocare con un bel paio di cuffie calate sulla testa. Gli altoparlanti di un televisore o di un monitor, per quanto ottimi, non permettono infatti di cogliere al meglio tutte le sfumature che si possono udire in battaglia.
4. Riempire l’inventario? No grazie!
Tanti giocatori amano avere l’inventario pieno. Si sentono rassicurati nel sapere di avere a disposizione tanti oggetti da utilizzare in caso di bisogno. Peccato che, in molti casi, non faranno in tempo a usarli. In Fortnite, il rischio di venire “silurati” è sempre presente, per questo è importante cercare di mantenere il proprio personaggio nelle migliori condizioni possibili. Non ha quindi senso tenere kit medici, pozioni e bende quando il proprio scudo e la propria energia vitale non sono al massimo. Inoltre conoscere ogni singolo consumabile, sapere quali sono i suoi effetti e il tempo necessario a entrare in funzione permette di avere sempre chiaro in mente come gestire ogni situazione, anche quelle di emergenza.
3. Altezza, mezza bellezza
Riuscire a trovarsi in una posizione di vantaggio è fondamentale per aumentare le proprie possibilità di vittoria. In Fortnite il vantaggio è rappresentato dall’altezza. Costruire una struttura che si innalza verso il cielo è un’ottima tattica per tenere sott’occhio l’ambiente circostante e notare la presenza di eventuali pericoli. Inoltre può fornire un punto protetto da cui sparare verso bersagli ben visibili. Rischi? Una struttura molto alta è facilmente individuabile, e per un nemico dotato di un lanciarazzi può rivelarsi un bersaglio piuttosto facile da colpire.
2. Tra moglie e marito…
A meno che non vi troviate in una situazione clamorosamente vantaggiosa, non interferite mai con un combattimento in corso. Se vedete due o più giocatori impegnati in una sparatoria all’ultimo sangue, oppure in un inseguimento, lasciateli fare. Non fatevi prendere dall’entusiasmo pensando di poter portare a casa un paio di uccisioni facili. Perché nella maggior parte dei casi, non sarà così. Anzi, rischierete di finire tre metri sotto terra e di veder sfumare in maniera istantanea tutti i vostri sogni di gloria. Lasciate che la situazioni si tranquillizzi e, quanto tutto sembra essere tornato alla normalità, entrate in azione in maniera rapida e decisa cercando di sfruttare al meglio l’effetto sorpresa.
1. Dove entrare in azione?
Trovare il giusto punto da cui catapultarsi per entrare in azione è molto importante e può rendere più o meno complicate le prime fasi della partita. Le zone in cui si trovano le strutture sono potenzialmente le più interessanti, dato che potrebbero fornire buone quantità di risorse e di equipaggiamenti, ma sono anche quelle in cui si concentreranno la maggior parte dei giocatori. Per questo motivo provare a restare lontani dall’azione e scegliere aree più defilate, fino ad arrivare ai bordi della mappa, può essere una buona tattica soprattutto se siete neofiti di Fortnite. In questo modo avrete a disposizione un po’ di tempo per agire con un minimo di cautela e, con un po’ di fortuna, vi troverete impegnati nelle prime schermaglie quando avrete già recuperato qualche arma decente.