Negli ultimi mesi Microsoft ha dato prova di guardare con fermezza al futuro e di volersi collocare in prima linea nella corsa a quelle che saranno le grandi rivoluzioni del futuro nel mondo del gaming: dalle sottoscrizioni in abbonamento, con l’ottimo servizio Xbox Game Pass, al gioco in streaming con il progetto xCloud, passando ovviamente per le console di prossima generazione con Xbox Scarlett e senza dimenticare il settore mobile, che si prepara ad accogliere il promettente Minecraft Earth.
Nell’ultimo report trimestrale presentato dall’azienda, però, si nota che le vendite della divisione gaming siano scese del 10 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e spicca il vistoso calo del 48 percento nelle vendite dell’hardware Xbox. D’altro canto, le sottoscrizioni e gli utenti mensili attivi sul servizio Xbox Live sono al contrario aumentati alla cifra record di 65 milioni.
Per questo motivo, il CEO dell’azienda Satya Nadella ha rassicurato gli investitori spiegando che la riduzione delle vendite è assolutamente naturale dato il particolare momento del mercato, che si trova alla fine del ciclo di vita della console e si prepara ad accogliere la prossima, in arrivo a fine 2020.
“Per quanto riguarda i videogiochi, ci siamo assolutamente dentro perché possiamo far fronte a quella che crediamo sarà la svolta del secolo per il segmento di mercato del gaming al quale ci rivolgiamo – spiega Nadella – abbiamo sempre avuto la nostra posizione dell’industria, sia sul lato console sia PC […] e adesso il nostro modello di business comprende Game Pass cosi come i meccanismi di supporto dello stesso, come lo streaming. E abbiamo un social network come Xbox Live, che è il migliore sulla piazza. Quindi penso che siamo ben posizionati per quello che sarà per noi un mercato ancora più ampio rispetto al passato, nonostante il grandissimo successo che abbiamo già ottenuto nel corso degli anni”.