Sono passati cinque anni da quando Markus Alexej Persson ha lasciato la sua Mojang, dopo averla venduta a Microsoft per la bellezza di 2.5 miliardi di dollari. Persson, conosciuto in rete come “Notch”, ha creato l’ormai mitologico Minecraft e con Mojang ha ceduto anche tutti i diritti della sua creatura. Non per questo, Microsoft gli ha mai negato l’onore di comparire tra i crediti del gioco come creatore originario. All’inizio di una partita, a seconda della versione che si gioca, compare infatti la dicitura “Made by Notch!” o “The Work Of Notch!”. Ebbene, pare che il team di Microsoft che ora si occupa della gestione del gioco stia mano a mano eliminando ogni riferimento al programmatore svedese. Il motivo risiede nel fatto che, da qualche tempo, Notch sta dispensando perle di razzismo, omofobia o complottismo della peggior specie dal suo account Twitter. Chiaro che Microsoft, ben sapendo che il pubblico di Minecraft è composto per lo più da utenti di giovane età, ha voluto prendere le distanze da queste idee e da chi le diffonde, anche se si tratta del creatore di un gioco pagata a suon di miliardi.
Nel frattempo, Notch continua a scrivere i suoi tweet dalla casa di Beverly Hills, acquistata nel 2014, dopo la vendita a Microsoft, per 70 milioni di dollari. Bruscolini, per lui (qui sotto potete vedere il video di presentazione dell’agenzia immobiliare che ne gestiva la compravendita).