Marianna Mammone, in arte BigMama, è una rapper italiana tra le più apprezzate degli ultimi tempi. Forte, poliedrica, controcorrente ed innovativa, è nata a San Michele di Serino (provincia di Avellino) il 10 marzo 2000 ed ha mosso i primi passi nel mondo musicale all’età di 13 anni, sperimentando e cominciando a registrare i suoi pezzi direttamente dalla sua cameretta per giungere poi, con premiata perseveranza, al palco di Sanremo 2024.
È nota al pubblico grazie ai suoi testi di denuncia che trattano temi importanti quali bullismo, discriminazione, omofobia ed autolesionismo. BigMama si rivolge alle minoranze e a tutti coloro che si sentono sbagliati a causa del giudizio della gente. Si fa portavoce di una volontà tenace per la quale, se si crede veramente in qualcosa, si può arrivare a raggiungere gli obiettivi sperati.
La musica nella vita della rapper esiste già dalla sua infanzia. A sette anni inizia a partecipare a piccole gare di karaoke nel suo paese natale per avvicinarsi man mano al mondo del rap. Durante l’adolescenza comincia a scrivere i primi testi da autodidatta e a pubblicarli su YouTube. I pezzi attingono direttamente dal suo vissuto personale, dalle discriminazioni subite a causa del suo peso. Ne è un esempio Charlotte, brano pubblicato successivamente nel 2016, che racconta le difficoltà di una ragazzina autolesionista, portata al gesto estremo dai giudizi di un mondo che la fa sentire inadeguata.
È attraverso queste prime prove canore che BigMama scopre nella musica la chiave per l’accettazione di sé e lo strumento di narrazione e comunicazione efficace con il resto del mondo.
Nel 2019 BigMama, dopo aver ottenuto il diploma al Liceo Scientifico, lascia la città natale per trasferirsi a Milano ed inseguire così il suo sogno musicale.
Pubblica il suo primo singolo 77, che viene diffuso su tutte le piattaforme streaming insieme ai successivi Lights Off ed Amsa. Sono brani di freestyle che ne fanno emergere il talento e l’utilizzo di una metrica personalizzata ed efficace.
Per l’etichetta Pluggers pubblica nel 2020 i singoli Mayday e Formato XXL, prodotti entrambi da Lester Nowhere che ne cura la parte strumentale. La critica comincia ad interessarsi al suo lavoro e così anche il grande pubblico, tanto da farla inserire nella classifica di Red Bull dei migliori artisti rap da non perdere di vista.
L’anno successivo esce il singolo TooMuch, brano firmato assieme a Crookers (alias Francesco “Phra” Barbaglia). L’artista si muove all’interno dell’insidioso mondo della salute mentale, ancora oggi stigmatizzato e poco trattato, sottolineando inoltre l’importanza dell’accettazione di sé respingendo sempre più le pressioni di una società errata e conformista.
Nel 2022 esce il suo primo disco d’esordio Next Big Thing, contenente otto brani inediti. Il pezzo più iconico è certamente P.O.F. (acronimo della frase “par o frat ro cazz”), dove collabora con il rapper Ensi. Il crescente successo di BigMama si basa non soltanto sul talento musicale, ma anche sulla proverbiale capacità di trasformare le sofferenze vissute in vere e proprie rivalse.
BigMama non le manda a dire, un esempio è stato il Concertone del Primo Maggio 2022 a Roma,
dove ha saputo lanciare un messaggio importante contro ogni forma di bullismo, discriminazione e body shaming:
“Sono diventata BigMama a 13 anni…prima ero una ragazzina a cui dicevano “sei grassa”. E pensavo che avessero ragione, quindi per sfogarmi ho iniziato a scrivere. State attenti a prendere in giro le persone magari un giorno ve le ritrovate al Primo Maggio”.
E la sua tenacia non smette di premiarla: nel 2023 si esibisce nel palco dell’Ariston in abbinata con Elodie durante la serata cover, cantando il brano American Woman (pezzo originario dei The Guess Who del 1970 e, successivamente riproposto nel 1998 da Lenny Kravitz in chiave funk).
La sua scalata all’Olimpo, come nuova dea nel panorama rap italiano, la porterà ad esibirsi con i Big nella 74esima edizione del Festival di Sanremo 2024, come cantante in gara. Partecipazione confermata dallo stesso Amadeus durante la diretta del Tg1 il 3 dicembre scorso.
Il nome BigMama fa riferimento non solo al cognome Mammone, ma anche al doppio significato di Big connesso alla corporatura della cantante e alla traduzione inglese del termine che, in slang, è sinonimo di donna forte a capo di un movimento.
“Il mio cognome è Mammone e quindi BigMama è la peggiore traduzione che potessi fare, poi mi divertiva il fatto di aggiungere Big perché sono sempre stata grande, non solo di fisico ma di tante altre cose e Mama richiama sia il mio nome, Marianna, che il mio cognome Mammone. Niente ricerca ma solo vita vera”.
BigMama si è dichiarata bisessuale ed ha espresso tutto il suo sostegno per i diritti della comunità Lgbtqia+. I suoi testi contengono profondità, ironia, emancipazione femminile e tanta voglia di raccontarsi.
I suoi idoli sono Lauryn Hill, Missy Elliott, Lizzo, Lisa ‘Left Eye’ Lopes ed il primo amore: Salmo, visto per la prima volta ad un concerto nel 2013 e considerato l’iniziatore del suo amore per il rap.
Prima del concerto di domani all’Alcatraz, Marianna racconta il suo anno: Sanremo, l’album che non ha sfondato («sapevo che ci sarebbe voluto un po’ di tempo per essere capita»), la voglia d’essere un «animale da palco» che fa di tutto, il rap come accessorio, il body shaming, i diritti della comunità LGBTQ+
Ecco i voti non solo alle esecuzioni dell'ultima serata, ma anche al Festival dei 30
Non ci siamo più abituati, visto il fuggi-fuggi dei grandi vecchi e il gioco a nascondino o il disinteresse dei nuovi. Così – quando capita – veniamo presi in contropiede, e la linea tra "politica" e buonsenso diventa sottilissima
I voti al pezzo consapevole e volutamente dozzinale di Dargen D’Amico, alla seconda volta di BigMama, agli ammiccamenti ultrapop di Kolors e Annalisa e a tutti gli altri
Quelli che entrano all’Ariston da punk cattivi e ne escono da punk buoni, una ventiduenne che sembra una veterana, tanta ‘Cenere’ (nel senso dell’influenza di Lazza) e tanti anni ’70. E poi Loredana. Abbiamo dato i voti alle prime esecuzioni del Festival
Inizia Clara, finisce Il Tre. La prima ospite è la sciatrice Federica Brignone, la classifica decisa dalla Sala stampa, tv e web
Il bullismo subìto, i rapper maschilisti che sono solo «un buco nel muro di una casa che cade a pezzi», il successo come vendetta. All’Ariston (dove ha pianto sentendo l’orchestra) spiegherà che per sopravvivere ‘La rabbia non ti basta’
Per ChatGPT ‘Casa mia’ «si concentra sulla complessità delle radici culturali di Ghali», BigMama lancerà un messaggio contro il bullismo, Angelina Mango canterà «la noia che si trasforma in ispirazione». Se ci azzecca, vuol dire che davvero oggi le canzoni le scrivono con l’AI
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Il festival si è tenuto il 25 e 26 giugno a Genova
Si terrà il 25 e 26 giugno, al parco scientifico e tecnologico della città ligure, il festival che vede protagonista la generazione Z e i suoi talenti. Oltre alla musica, videogame, comics, nuove tecnologie
La cantautrice e la rapper protagonista del Primo Maggio pubblicano una collaborazione: «Da subito ho avuto la sensazione che fossimo dalla stessa parte, quella di chi lotta per prendersi quel che si merita»
La piazza finalmente piena, le cover, i messaggi di BigMama e Ariete, i veterani che non mollano, il solito audio e Lundini che percula tutti quanti: fotografie di un Primo Maggio di lavoro e di guerra
Sulla copertina del nuovo EP imbraccia un lanciafiamme perché vuole «essere al centro dell’attenzione». Diventata «più spensierata» dopo un brutto periodo, qui parla di insicurezza, di grassofobia e di rapper uomini che non fanno coming out «per non perdere metà della fan base»
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