Artista / Calcutta

Edoardo D’Erme, in arte Calcutta, è un cantautore italiano tra i più apprezzati degli ultimi anni. È il primo artista indipendente ad aver organizzato un concerto live in uno stadio (il Francioni di Latina) e in un palcoscenico importante come l’Arena di Verona.

Gli esordi

Nato a Latina il 19 aprile del 1989, frequenta il liceo Ginnasio Statale “Dante Alighieri” nella sua città natale; è un chitarrista autodidatta e un autore in erba.

Nel 2007 comincia a dedicarsi con maggiore assiduità alla musica suonando in diverse band di Latina.

Nel 2009 fonda con Marco Crypta il duo Calcutta sperimentando una combinazione tra l’indie-pop e le melodie di Lucio Battisti. Il gruppo si esibisce per la prima volta al Sottoscala9, circolo Arci di Latina, ottenendo un buon riscontro di pubblico. Inizia così per loro una presenza sempre più frequente nella programmazione del locale, ma il sodalizio artistico dura poco e nel 2011 la band si scioglie. Edoardo decide di continuare il suo percorso in solitaria mantenendo il nome d’arte Calcutta – scelto casualmente – e arrivando così a pubblicare nel 2012, con Geograph Records, il suo album di debutto Forse….

Il successo con Mainstream

Nel 2015 esce, con l’etichetta discografica Bomba Dischi, il suo secondo album intitolato Mainstream, raggiungendo la notorietà grazie al singolo Cosa mi manchi a fare (il cui video ottiene in un solo mese un milione di visualizzazioni su YouTube). Il disco è frutto della collaborazione con Marta Venturini e Niccolò Contessa de I Cani e rende Calcutta, da quel momento in poi, un artista di culto. Nel 2016 parte per il tour di supporto dell’album raggiungendo la meta dei 100 concerti in dodici mesi.

Nel dicembre del 2017 esce il suo nuovo singolo Orgasmo che entra da subito nella top 5 di Spotify Italia raggiungendo in pochi giorni più di 470.000 ascolti. Con l’arrivo del nuovo anno, Calcutta continua il suo percorso di crescita con la pubblicazione di altri singoli di successo come Pesto e Paracetamolo, che anticipano l’uscita del suo terzo album Evergreen, avvenuta il 25 maggio 2018, che lo consacra come capofila della nuova scena cantautoriale italiana.

L’attesa del nuovo album

Dopo Evergreen, Calcutta non pubblica un nuovo lavoro ma propone nel 2019 una versione aggiornata di Evergreen stesso aggiungendo diversi brani inediti come Due punti e Sorriso (Milano Dateo). Continuano in parallelo le sue collaborazioni con diversi artisti che nel 2021 lo portano ad incidere con Franco126 il singolo Blue Jeans; Gabbiano con Davide Panizza e Niccolò Di Gregorio del collettivo Pop X ed infine Laurea ad honorem singolo scritto per Marracash contenuto nell’album Noi, loro, gli altri. Il 22 maggio 2023, con un post su Instagram, annuncia le date del nuovo Relax Tour previsto a dicembre che registra in poco tempo il tutto esaurito e conferma l’uscita a breve di un nuovo album di inediti.

Stile e curiosità

Lo stile musicale di Calcutta si inserisce nel genere dell’indie pop, nato in Inghilterra verso la metà degli anni ottanta. Il termine indie descrive un genere musicale indipendente non legato a qualcosa di specifico. Si inseriscono infatti al suo interno diverse tipologie come l’indie pop, rock, punk e rap.

Con un approccio auto-referenziale unito ad arrangiamenti semplici senza particolari virtuosismi, Calcutta crea le sue melodie alternando ritmi allegri a ritornelli inaspettatamente tristi, accompagnati da uno stile di scrittura malinconico. I suoi testi sono racconti di esperienze vissute realmente, narrate con un linguaggio chiaro e diretto, arricchito da metafore azzardate spesso sconfinanti nel nonsense.

I suoi brani coinvolgono un vasto pubblico generazionale ed è apprezzato non solo come cantante ma anche come autore. Ha scritto testi per artisti come J-Ax, Fedez, Nina Zilli, Elisa, Francesca Michielin e moltissimi altri.