‘Marcello mio’, come mettere a tacere (con classe) tutte le polemiche cretine sui nepo baby
Nel film di Christophe Honoré in concorso a Cannes Chiara Mastroianni pensa di essere suo padre. Ironia, cinefilia e malinconia s’intrecciano in un’operazione che non assomiglia a nessun altro biopic, e forse per questo lo è più di tutti. La nostra recensione