
I CCCP al Circo Massimo e in giro per l’Italia per un’«ultima chiamata»
In estate un nuovo tour outdoor. Ecco le date annunciate finora
I CCCP – Fedeli alla linea sono stati un gruppo musicale di punta della scena alternativa, punk e rock italiana degli anni ’80. Insieme ai Litfiba, sono stati la band di riferimento del periodo.
Sono nati a Berlino, quando Massimo Zamboni, chitarrista, incontra Giovanni Lindo Ferretti, frontman e cantante. Nel 1982 entrano nella band Zeo Giudici alla batteria e Umberto Negri al basso (e alla drum machine), e i quattro prendono il nome di CCCP – Fedeli alla linea.
Le sonorità del gruppo sono un insieme di influenze e suggestioni inedite nel panorama italiana dell’epoca. Con la pesante influenza delle subculture berlinesi dove il gruppo inizia a muovere i primi passi. Questo primo periodo di rodaggio suonando per diversi diversi mesi nelle feste del territorio emiliano, porta a incidere un Demo di 5 canzoni nel 1983.
Dopo l’addio del batterista Negri, il gruppo apre le porte ad Annarella Giudici, la “benemerita soubrette”, Danilo Fatur, “artista del popolo” e Silvia Bonvicini (fino al 1985): grazie a questi tre nuovi ingressi, la band evolve soprattutto nella presenza scenica, integrando il loro sound con elementi teatrali che diventano caratteristiche fondamentali del gruppo.
Nel 1984 esce il primo singolo, Ortodossia, a cui seguono due EP: Ortodossia II e Compagni, cittadini, fratelli, partigiani nel 1985. È dal 1986, però, che il gruppo spicca il volo e pubblica l’album 1964-1985 Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi – Del conseguimento della maggiore età: considerato dalla critica una vera e propria pietra miliare nella musica punk rock italiana. Al suo interno si trovano alcuni brani diventati simbolo non solo della band, ma di un’epoca come Emilia paranoica e Mi ami?. La musica dei CCCP – Fedeli alla linea raccoglie un successo sempre più grande, che porta il gruppo punk-rock a lasciare l’etichetta indipendente Attack Punk Records di Bologna per unirsi alla major Virgin Dischi. La decisione, ovviamente, suscita polemiche tra i fan, che iniziano a criticare la band per essersi “venduti” al successo prendendo le distanze dalla natura punk.
Nel 1985 entra nel gruppo Ignazio Orlando, per sostituire il tassista Umberto Negri. Nel 1987 escono il singolo Oh! Battagliero e l’album Socialismo e barbarie, un disco ispirato dal conflitto comunista tra l’instaurazione della società socialista e il pericolo della barbarie. Anche questo disco diventa un punto di riferimento. Al suo interno, troviamo anche un tributo a Sid Vicious, bassista dei Sex Pistols e icona per eccellenza del punk degli anni Settanta, nel brano Tu menti.
Inoltre, sempre nel 1987, la band debutta a teatro con lo spettacolo Allerghia. Definito un atto unico di confusione umana, dove Fatur e Annarella, riprendono lo spazio a loro promesso interpretando poesie e monologhi scritti dallo stesso Fatur. È in questo contesto che debutta la canzone Amandoti, cantata prima da Annarella Giudici, e poi da Ferretti nell’album del 1990 Epica Etica Etnica Pathos.
Il gusto per il gesto teatrale e per la contaminazione dadaista, porta i CCCP – Fedeli alla linea a pubblicare singoli diventati di culto come il duetto con Amanda Lear Tomorrow (Voulez vous un rendez vous). Collaborazione, quella con Amanda Lear, che proseguirà quando la cantante registrerà la voce francese in Inch’Allah – Ça va.
Avvicinandosi agli anni ’90, i CCCP – Fedeli alla linea proseguono la loro strada di contaminazione tra punk ed elettronica. Il terzo album Canzoni preghiere danze del II millennio – Sezione Europa (1989) è il risultato di questo processo: è un lavoro apparentemente più tranquillo nelle sonorità rispetto al punk degli esordi.
Dopo un tour insieme ai Litfiba, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli e Ringo De Palma entrano nei CCCP – Fedeli alla linea, che diventano così una band composta da ben 8 elementi. Una formula che sembra funzionare all’inizio, tanto da registrare l’album Epica Etica Etnica Pathos, anche se questi sono gli ultimi momenti di gloria dei CCCP – Fedeli alla linea che il 3 ottobre 1990, giorno della riunificazione tedesca, decidono di sciolgono trasformandosi nel nuovo progetto CSI – Consorzio suonatori indipendenti.
I primi due dischi, 1964-1985 Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi – Del conseguimento della maggiore età e Socialismo e barbarie, dati gli scarsi fondi della band, vengono registrati in uno studio di registrazione improvvisato nelle vicinanze del passaggio di un tram cittadino, fatto che causò diversi fastidi al gruppo stesso.
Nel 1987, il gruppo fece una delle poche apparizioni televisive nel programma Giallo, condotto da Enzo Tortora e Dario Argento: qui suonarono Per me insieme a Franca Scagnetti.
Nel 1989, si esibiscono a Mosca e Leningrado dove suonano suonano A Ja Ljublju SSSR, il cui riff di chitarra riprende l’inno sovietico.
In estate un nuovo tour outdoor. Ecco le date annunciate finora
Il suo nuovo album è basato sul reading-concerto dedicato all’intellettuale ucciso 50 anni fa. Intervista: PPP, Giovanna Marini, Berlinguer, Benigni, le facce dei potenti («non facciamo parte della stessa categoria umana»), il futuro dei CCCP. Torneranno anche i CSI? «È la vita che deve riportarci lì»
È andata in scena ieri sera al Teatro Olimpico di Vicenza la prima assoluta di ‘Moltitudine in cadenza, percuotendo’, lo spettacolo con Simone Beneventi che è il riassunto poetico di una vita, ma anche una riflessione sulla «incerta ora» che ci tocca vivere
Il cantante lo descrive come «ritualità in forma di teatro». Si basa anche sulle pagine scritte dopo ogni concerto della reunion, «un canovaccio che diventerà partitura, da musicare in ritmi melodie dinamiche». Con lui in scena il percussionista Simone Beneventi e, forse, anche una terza persona, «un’ombra»
È un inedito contenuto nel disco dal vivo ‘Altro che nuovo nuovo’. Stasera a Mantova l’ultima data del tour. E ora?
A 40 anni dal primo EP 'Ortodossia', Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur sono tornati a suonare in giro per lItalia. Ecco com'è andata al Festival di Romano d'Ezzelino
Lo ha raccontato al festival Parole ad arte, a Pietrasanta
L’orizzonte è sempre inquieto, il teatro brutalista e grottesco di Ferretti, Zamboni, Fatur e Annarella ha senso anche nel 2024. L’hanno dimostrato ieri sera al Carroponte. Ora vogliamo un piano quinquennale e musica a un volume più alto
Per l’ultima mezz’ora, è stato consentito l’accesso anche chi non aveva il biglietto
I preparativi, il backstage, il palco. La festa di piazza, i punkettoni, sorrisi e canzoni. Lo show di ieri sera visto a distanza ravvicinata
Una classifica per neofiti, per riascoltare pezzi che hanno fatto la storia e pure la geografia, e anche un po’ per litigare su qual è la migliore tra ‘Amandoti’, ‘Io sto bene’, ‘Emilia paranoica’
È come se Giovanni Lindo e soci, stufi marci di essere chiamati in causa dai nostalgici in quanto portatori sani di quell’attitudine anticonformista punkettara dei tempi che furono, si fossero finalmente rotti le palle e dicessero: “Ora fatelo voi il punk! Saremo lì a farvi da colonna sonora, le manganellate prendetele voi che noi abbiamo una certa”
Si parte il 21 maggio da Bologna
La presenza del giornalista sul palco della reunion dei CCCP è stata una scelta voluta da Lindo Ferretti o una boutade? E, in qualsivoglia caso, era davvero necessaria?
«Ho sempre pensato che un giorno Ferretti avrebbe ceduto all’idea di fare una reunion». È successo, ma non con lui. Intervista al musicista che reclama il suo ruolo nella storia del gruppo e una parte di paternità delle canzoni. «Mi hanno ignorato, ma a Berlino ci andavamo io e Massimo sulla 132 verde di suo papà»
Un grande show di Ferretti, Zamboni, Fatur e Giudici, tra monologhi fischiati e la corrente elettrica che, indignata, salta improvvisamente. Oggi e domani le altre date all'Astra Kulturhaus
Il live del primo concerto della band è una specie di greatest hits registrato nella palestra di un circolo Arci prima ancora di pubblicare un singolo. Ci sono i CCCP scordati e stonati, ma anche forma e sostanza
Sì, la “cellula dormiente” si è risvegliata completamente: il disco live, il tour italiano, le date sold out a Berlino. Ferretti: «Quel che è successo smentisce tutto quello che ho detto negli ultimi dieci anni»
È stato annunciato oggi durante la conferenza stampa di presentazione del live ‘Altro che nuovo nuovo’
Il nuovo degli Idles, la next big thing Last Dinner Party, il funk totale di Brittany Howard, il primo della coppia Kanye West & Ty Dolla Sign (forse), il live d’epoca dei CCCP, il lavoro post Sanremo di Mahmood e gli altri album che sentiremo nelle prossime settimane
Restiamo
in contatto
Ti promettiamo uno sguardo curioso e attento sul mondo della musica e dell'intrattenimento, incursioni di politica e attualità, sicuramente niente spam.