
10 grandi collaborazioni di Eric Clapton
Nel giorno dell’80esimo compleanno, una selezione di pezzi in studio o dal vivo in cui il chitarrista si è messo al servizio della musica altrui. O in cui gli altri sono venuti in suo soccorso
Eric Clapton è uno dei cantautori e chitarristi più famosi al mondo. Nato il 30 marzo 1945 nel Surrey, nell’Inghilterra sud-orientale, viene cresciuto dalla nonna e fin dai tempi dell’adolescenza sviluppa un particolare interesse verso la chitarra.
Nonostante la difficoltà nell’imparare gli accordi, Eric subisce fin da subito il fascino del blues tanto da renderlo il suo genere musicale di riferimento. E grazie a un piccolo stereo regalato in occasione di un compleanno, continua a riascoltare i brani più in voga fino a impararne gli accordi da autodidatta.
Il suo percorso nel mondo della musica inizia negli anni ’60 quando muove i primi passi nella carriera musicale e, in poco tempo, si afferma tra i tra i più grandi e dotati chitarristi di tutto il mondo. A caratterizzarne lo stile e le sonorità non sono solo i brani composti, ma anche lo stile chitarristico: “slowhand” cioè “manolenta” è infatti il soprannome che lo accompagna sin dagli inizi della carriera.
Eric Clapton debutta nel 1962 per le strade del Surrey insieme a Paul Jones, iniziando a suonare in piccoli locali o per strada. Con il passare degli anni sviluppa un suono estremamente personale e continua ad approfondire la conoscenza del suono del blues, rendendolo così sua sonorità di riferimento. Un passo importante che lo porta a sviluppare un’identità musicale sempre più forte.
Clapton entra a far parte come chitarrista di numerose band: i Roosters, gli Yardbirds, i Bluesbreakers, i Glands e non solo.
Nel 1966, con il bassista Jack Bruce e il batterista Ginger Baker, fonda i Cream: il primo power trio della storia della musica che segna la nascita dei super gruppi. Nel 1968 arriva il turno dei Blind Faith, band da lui fondata, e dei Derek and the Dominos. Fino alla pausa musicale del 1971 dove, a causa dell’eroina, Clapton era ormai allo sbando. Solo ne 1973, grazie all’aiuto di Pete Townshend e al concerto organizzato proprio per lui, il chitarrista ritrovò la strada della musica.
Dal 1973 inizia una nuova e seconda carriera dove ritrova la forza nel blues mixato a nuovi generi musicali di suo gusto. Una serie di successi internazionali che lo portano in tournée in tutto il mondo e incidendo pezzi quali I Shot the Sheriff di Bob Marley, Wonderful Tonight, Cocaine di J.J. Cale e molti altri.
Dopo la disintossicazione dall’alcol, negli anni ’80 vive un nuovo periodo di successo discografico, con uno stile più vicino al pop contemporaneo. Il suo best seller è l’album del 1992 Unplugged.
Ha inciso dischi con B. B. King e J. J. Cale, ha reso omaggio a uno dei padri del blues del Mississippi, Robert Johnson, continua a suonare in giro per il mondo.
La vita privata di Eric Clapton, per svariati motivi, è stata al centro dell’attenzione: prima per gli amori tormentanti, poi per le tragedie famigliari fino al decorso della sua malattia.
Clapton, dopo aver abbandonato il lavoro con il padre e gli studi, decise di intraprendere la carriera musicale fatta di grandi successi e nuovi incontri come quello con la sua prima moglie: Pattie Boyd.
Con Pattie, già moglie di George Harrison (migliore amico di Clapton), il matrimonio dura dieci anni, fino al 1989, ma a causa delle forti dipendenze dello stesso musicista la storia è costellata di continui abusi, violenze e tradimenti.
Verso la metà degli anni ’80, Clapton allaccia una relazione con l’italiana Lory Del Santo e, nel 1986, nasce il loro primo figlio: Connor. Il bambino muore a soli 4 anni cadendo dal 53º piano di un grattacielo newyorkese, il 20 marzo 1991. Il lutto porta il cantante a comporre una delle canzoni più dolorose della sua carriera: Tears in Heaven. La relazione tra Clapton e Del Santo si interrompe a causa del tragico evento che segna in modo indelebile la vita di entrambi.
Oggi, Eric Clapton è sposato con Melia McEnery dal 2002 con cui ha tre figlie: Julie Rose, Sophie Belle ed Ella May.
Nel 2016 spiega di essere affetto da alcuni anni da una neuropatia periferica che gli rende difficile suonare. Durante la pandemia da coronavirus è stato al centro di numerose polemiche per le sue posizioni contro i vaccini.
Nel giorno dell’80esimo compleanno, una selezione di pezzi in studio o dal vivo in cui il chitarrista si è messo al servizio della musica altrui. O in cui gli altri sono venuti in suo soccorso
Intervista al musicista che ha suonato con tutti, dai Kinks (suoi zii) a Eric Clapton ai Dire Straits, e l’ha raccontato nel libro ‘Session Man’. «Ho capito di essere uscito dall’ombra in Italia», dove ha collaborato con Zero, Daniele, Battisti. Presente l’assolo in ‘Con il nastro rosa’?
Il rock’n’roll spudorato di Amyl and The Sniffers, il secondo lavoro degli Smile in un anno, gli MC5 all-star, i remix di ‘Brat’, la parata di star di Night Skinny, le canzoni quasi natalizie di Capossela e gli altri album che usciranno nelle prossime settimane
Il chitarrista si chiede come mai J.J. Cale non sia mai stato preso in considerazione dall’istituzione. La risposta: «È roba da establishment»
Cinquant’anni fa il chitarrista pubblicava l’album di ‘I Shot the Sheriff’. Ascoltato oggi è un discone. Nell’estate del 1974 sembrava volutamente dimesso. Dov’era finito il guitar hero di un tempo?
I tributi al padrino del British blues da parte di Mick Jagger, Steven Van Zandt, Mick Fleetwood, Geezer Butler, Ronnie Wood, Walter Trout. E ovviamente Eric Clapton: «M’ha salvato dall’oblio»
Dai vinili scaricati dalle navi americane ai primi tour inglesi dei grandi bluesmen, nodi di connessione transatlantici tra tradizioni musicali. Uno sguardo (e un ascolto) alla linea genealogica principale della variante inglese del blues, prima dell’avvento dei mostri del rock
Com’è stata l’unica data italiana dell'estate di Slowhand, ieri sera nella città toscana: più di 20 mila spettatori, una scaletta di grandi successi, e una Stratocaster dipinta di rosso, verde, nero e bianco e le immagini di ‘Prayer of a Child’ per Gaza
Il grande chitarrista si esibirà a Lucca. È annunciata come la sua unica data italiana
Da ‘Something’ a ‘Golden Ring’, e ovviamente ‘Layla’, la colonna sonora del più celebre triangolo nella storia del rock: la modella, George Harrison, Eric Clapton. E pure Ron Wood. Più ossessione (e sesso) che amore. Un estratto dal libro ‘Contesa e calpestata’
Ha suonato nei Derek and the Dominos (è co-autore di 'Layla') e nei Traffic, ha fatto parte della Wrecking Crew, ha collaborato con Lennon, Harrison, Waits e molti altri prima dell'omicidio. Ha passato il resto della vita in prigione con una diagnosi di schizofrenia
Si terranno il 22 e il 23 maggio alla Royal Albert Hall di Londra. Tra i primi ospiti Johnny Depp, Rod Stewart, Joss Stone e i membri della Jeff Beck Band
Dal concerto privato di Michael Jackson per il sultano del Brunei ai Queen in Sudafrica fino ai mondiali in Qatar, uno spaccato delle performance che hanno fatto discutere per motivi politici
L’incontro sul posto di lavoro in una nota Casa automobilistica, la passione per il blues, il rock e tutto quello che ci gira attorno, fino all’apertura dei concerti del bluesman italiano, dalle luci dell’Arena di Verona a quelle di una manciata di date in Europa.
Gli Stones che assoldano gli Hells Angels, la Decca che scarta i Beatles, Kanye West che interrompe Taylor Swift e altri errori spettacolari fatti dalle star e da chi le gestisce
E quella è buona, specialmente la parte acustica. Ieri sera il musicista ha suonato a Bologna facendo dimenticare contraddizioni e dichiarazioni strampalate. Una rivincita, l'ennesima
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Il chitarrista è risultato positivo dopo il secondo show alla Royal Albert Hall, ma spera di poter riprendere il tour già il 20 maggio, il giorno in cui dovrebbe suonare a Bologna
«Ho messo insieme i pezzi del puzzle», dice il chitarrista, convinto che la campagna vaccinale abbia ipnotizzato la popolazione. «Quando ho scoperto questa teoria ho iniziato a vedere conferme ovunque»
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