Gwyneth Paltrow è un’attrice e imprenditrice americana.
Nata a Los Angeles il 27 settembre 1972, è una figlia d’arte: il padre, Bruce Paltrow, è stato regista e produttore televisivo, e la madre, Blythe Danner, è un’attrice. Gwyneth cresce a Santa Monica, ma all’età di undici anni si trasferisce a New York con la famiglia. Lascia gli studi per seguire le orme della madre tentando la carriera da attrice.
Nel 1991 inizia la sua ascesa nel mondo del cinema, che raggiunge il culmine nel 1998, anno in cui vince il premio Oscar come miglior attrice protagonista con il film Shakespeare in Love.
Nel 2008 Paltrow si afferma anche in ambito imprenditoriale lanciando Goop, newsletter con cui dispensa consigli utili alla vita di tutti i giorni, che in poco tempo raggiunge un successo tale da convincere Gwyneth a fondare l’azienda omonima di benessere e lifestyle.
Nel 2003 Paltrow sposa Chris Martin, il leader dei Coldplay e padre dei suoi due figli. Il matrimonio termina nel 2015 ma i due mantengono buoni rapporti. Tre anni dopo il divorzio, Gwyneth convola a nozze con Brad Falchuk, produttore e regista conosciuto sul set di Glee.
I primi passi nel mondo del cinema
La carriera da attrice di Gwyneth Paltrow inizia accanto alla madre, nel 1991, in Picnic, una produzione del festival teatrale di Williamstown. Nello stesso anno esordisce sul grande schermo con Shout, recitando insieme a John Travolta, per poi aggiudicarsi la parte di Wendy Darling in Hook.
Nel 1995 recita al fianco di Brad Pitt e Morgan Freeman in Seven e nel 1996 ottiene un ruolo da protagonista in Emma, versione cinematografica dell’omonimo romanzo di Jane Austen. Grazie a questo film l’attrice si afferma definitivamente nell’ambiente cinematografico.
Il successo e il premio Oscar
Il 1998 è un anno fondamentale per la carriera di Gwyneth: interpreta Estella in Great Expectation e dà prova del suo talento in Sliding Doors, riuscendo a dare un’anima a due personaggi distinti. Nello stesso anno recita nel remake di A Perfect Murder. La sua fama raggiunge il picco quando viene scelta per essere protagonista del film Shakespeare in Love, in cui interpreta Viola, donna di cui Shakespeare si innamora durante i preparativi per la messa in scena a teatro del suo Romeo e Giulietta. Il successo ottenuto da questa pellicola le permette di vincere un Oscar come miglior attrice protagonista, conquistando definitivamente il mondo della settima arte.
L’anno dopo recita a fianco di Matt Damon nel pluripremiato film di Anthony Mighella The Talented Mr. Ripley e nel 2000 sfoggia le sue doti canore duettando con Babyface e Huey Lewis nel film Duets, diretto da suo padre. All’inizio del nuovo millennio ricopre diversi ruoli in vari film, tra cui, nel 2004, Sky Captain and the World of Tomorrow, girato interamente in blue screen.
Nel 2010 ritorna a cantare nel film musicale Country Strong, per cui ha registrato l’omonima canzone successivamente distribuita in radio come singolo. Nello stesso anno partecipa ad alcuni episodi della serie televisiva Glee, in cui è Holly Holliday, la supplente che sostituisce il malato professor Will. Delizia il pubblico della serie intonando brani come Turning Tables di Adele, Kiss di Prince e Umbrella di Rihanna.
Nel 2011 torna a recitare al fianco di Matt Damon in Contagion insieme a Kate Winslet e Jude Law.
Il ruolo di Pepper Potts e la pausa dai riflettori
Nel 2008 Paltrow interpreta Pepper Potts, fidanzata di Tony Stark, in Iron Man. Continuerà a rappresentare questo personaggio anche nei successivi Iron Man 2, The Avengers, Iron Man 3, Spider-Man: Homecoming, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.
Nel 2019, dopo Avengers: Endgame, Gwyneth sceglie di prendersi una pausa dal cinema. Tra i motivi che l’hanno condotta a questa decisione lei cita l’eccessiva pressione dei media e la conseguente mancanza di privacy.
La carriera da imprenditrice con Goop: tra medicina alternativa e accuse per truffa
Paltrow inizia la sua carriera imprenditoriale nel 2008, lanciando Goop, la sua newsletter settimanale. Il successo dell’iniziativa è immediato e dopo pochi anni si concretizza in un’azienda di benessere e lifestyle che vende capi d’abbigliamento, cosmetici, articoli per la casa e bizzarri prodotti per il benessere sessuale, tra cui un vulva book da colorare e candele al profumo di vagina vendute a 75 dollari l’una. Goop, promuovendo l’impiego di medicina alternativa basata su terapie e pratiche pseudoscientifiche, ha attirato numerose polemiche. La società, infatti, è stata più volte accusata di pubblicità ingannevole.
La popolarità, sia negativa che positiva, raggiunta dal brand, ha convinto Netflix a produrre The Goop Lab, una docuserie di sei episodi che approfondisce i principi promossi da Goop. In ogni episodio, insieme a degli esperti, Gwyneth e alcuni membri del suo team esplorano un tema specifico: dal provare sostanze psichedeliche alla scoperta del piacere femminile.
Oggi Paltrow, ormai cinquantenne, si dedica completamente alla sua azienda, diventata un vero e proprio impero che vanta un fatturato di milioni di dollari.
Nonostante l’allontanamento dai set cinematografici, tra processi assurdi e accuse per truffa, Gwyneth continua a far parlare di sé.