
È morto Giampaolo “Pape” Gurioli, tastierista e collaboratore di Jovanotti, Pausini, Giorgia, Lùnapop
‘50 special’ dei ‘Lùnapop è stata registrata nel suo studio. Il ricordo di Lorenzo: «Un artista pazzo e unico. Era di Marradi, terra di poeti»
Jovanotti è un musicista italiano, forse uno degli artisti più famosi nella storia della musica pop di questo paese.
Jovanotti, il cui vero nome è Lorenzo Cherubini, nasce a Roma 27 settembre 1966 da genitori originari di Cortona, in provincia di Arezzo. Località dove vive tutt’ora.
La carriera di Jovanotti inizia nel 1980, quando grazie al fratello, entra in contatto con un DJ di Radio Foxes di Cortona e inizia a fare i primi passi come DJ. Nel 1982 diventa DJ anche per la discoteca Tuchulcha di Cortona. L’anno successivo si trasferisce a Roma e lavora per Radio Antenna Musica, proponendo generi musicali come la dance e l’hip hop, ancora poco conosciuti in Italia. Nel 1984 si unisce al Paper Moon di Roma e fonda la sua radio, Radio Jolly. Nel 1985 inizia a lavorare per il celebre locale Veleno, dove entra in contatto con Fiorello e il produttore Giancarlo Meo. Nonostante un provino non andato a buon fine per DeeJay Television, Jovanotti continua a farsi strada nel mondo della musica. Nel 1986 inizia a lavorare al Piper, un altro importante locale della capitale.
È nell’aprile del 1987 che Jovanotti fa il suo vero e proprio debutto musicale con il singolo “Walking”, pubblicato con il nome di Jovanotti. Segue il singolo “Reggae 87”, entrambi distribuiti dalla Full Time Records. Inizialmente, Lorenzo aveva scelto come nome d’arte “Joe Vanotti”, ma a causa di un refuso su una locandina promozionale, il nome “Jovanotti” prende vita e Lorenzo decide di mantenerlo definitivamente. Durante questo periodo, Jovanotti diventa un personaggio di spicco su Radio Deejay, tenendo anche una diretta radiofonica di otto ore consecutive nella notte di Capodanno tra il 1987 e il 1988. Nel 1988 pubblica il singolo di grande successo “È qui la festa?”, seguito dal suo primo album, “Jovanotti for President”. I suoi singoli conquistano le prime posizioni delle classifiche italiane, e a settembre viene invitato come ospite d’onore al Festivalbar.
Parallelamente al suo nome d’arte principale, Jovanotti si presenta anche come “Gino Latino” con tre singoli pubblicati. In quel periodo, utilizza anche lo pseudonimo “Jeronimo” per il brano “The Indian”. Durante questi anni, Jovanotti si fa strada anche in televisione con trasmissioni come “DeeJay Television” e “1, 2, 3 Jovanotti”. Nel 1988 pubblica anche il suo primo libro, intitolato “Yo, brothers and sisters: siamo o non siamo un bel movimento?”. Nel dicembre del 1988, Jovanotti inizia il servizio militare presso la caserma Turinetto di Albenga, esperienza che influenzerà la sua musica, portando alla nascita della canzone “Asso”, colonna sonora della serie televisiva “Classe di ferro”.
Nel 1989, Jovanotti esce con l’album “La mia moto”, da cui viene estratto il singolo “Vasco”, un omaggio all’idolo Vasco Rossi. Il singolo viene presentato al Festival di Sanremo 1989, dove Jovanotti si classifica quinto e fa parlare di sé per una clamorosa gaffe. L’album vende circa 600.000 copie. Durante il Festival, Jovanotti si fa notare anche per la presenza della sua fidanzata dell’epoca, Rosita Celentano, figlia di Adriano Celentano. Lo stile dei primi album di Jovanotti si caratterizza per un mix divertente e festaiolo di groove in stile italo disco e hip hop, ispirato a grandi artisti del genere come i Run DMC, i Public Enemy e i Beastie Boys.
Negli anni Novanta, la carriera di Jovanotti raggiunge un sempre maggiore successo. Nel 1990, pubblica l’album “Giovani Jovanotti”, che contiene brani spensierati come “Ciao mamma” e anticipa una nuova direzione artistica con canzoni come “Gente della notte”. Nonostante una diminuzione della sua notorietà dovuta alla mancanza di esposizione mediatica causata dal servizio militare, Jovanotti partecipa come ospite fisso allo show “Fantastico” condotto da Pippo Baudo.
Nel 1991, Jovanotti pubblica l’album “Una tribù che balla”, che segna una svolta artistica importante. I suoi testi iniziano a includere temi di impegno politico e sociale, che caratterizzeranno la sua produzione futura. Durante questo periodo, Jovanotti si esibisce insieme a Gianna Nannini nella canzone “Radio Baccano” e pubblica il suo secondo libro, intitolato “Cherubini”.
Nel 1992, Jovanotti realizza l’album “Lorenzo 1992”, che diventa celebre per brani come “Non m’annoio” e “Ragazzo Fortunato”. L’album affronta temi come la violenza, la contraccezione e la politica, esprimendo anche una presa di posizione contro l’aborto. Jovanotti continua a consolidare la sua posizione nel panorama musicale italiano, partecipando a importanti eventi come il MTV Europe Music Awards.
Nel 1994, pubblica l’album “Lorenzo 1994”, che diventa uno dei suoi più grandi successi commerciali. Il brano “Penso positivo” si distingue per le sue prese di posizione ideologiche e viene premiato ai MTV Europe Music Awards. L’album include anche canzoni d’amore di successo come “Piove” e “Serenata rap”. Durante questo periodo, Jovanotti intraprende anche un tour europeo con Pino Daniele ed Eros Ramazzotti.
Nel 1995, Jovanotti pubblica il singolo “L’ombelico del mondo” e partecipa nuovamente ai MTV Europe Music Awards. La sua raccolta “Lorenzo 1990-1995″ raccoglie i successi di questo periodo, escludendo i brani dei suoi primi due album. Collabora anche con Zucchero Fornaciari nel brano “Alleluja”.
Nel 1997, Jovanotti pubblica l’album “L’albero”, che segna un’ulteriore evoluzione nel suo stile musicale, incorporando elementi di musica etnica e world music. L’album viene accompagnato dalla distribuzione di un film omonimo. Durante questo periodo, Jovanotti si dedica anche alla pittura, recita in un film e intraprende viaggi in giro per il mondo.
Nel 1999, durante la Guerra del Kosovo, Jovanotti partecipa a un progetto comune con Piero Pelù dei Litfiba e Luciano Ligabue per il brano pacifista “Il mio nome è mai più” i cui proventi vengono devoluti interamente a Emergency. “Il mio nome è mai più” è il singolo più venduto in Italia in quell’anno.
Negli anni duemila Jovanotti è ormai una delle personalità più in vista della scena musicale italiana. Un momento notevole è la sua esibizione al Festival di Sanremo nel 2000 con il brano inedito “Cancella il debito”. Nello stesso anno, partecipa attivamente al movimento per la cancellazione del debito ai paesi del Terzo Mondo, esibendosi al Festival di Sanremo con il brano omonimo insieme ad altri colleghi internazionali. Durante questo periodo, si verifica anche la rottura del suo lungo sodalizio artistico con il chitarrista e produttore Michele Centonze.
Nel 2002, l’album “Lorenzo 2002 – Il quinto mondo” conferma l’equilibrio tra l’amore e l’impegno politico e sociale nelle canzoni di Jovanotti. Il singolo “Salvami” affronta temi come il pacifismo, la globalizzazione, la giustizia verso il Terzo Mondo e l’ambientalismo. Il tour “Quinto Mondo” è caratterizzato dalla presenza di 17 musicisti sul palco, culminando in un concerto-evento promosso per la tutela delle acque del Gran Sasso.
Nel 2003, Jovanotti si impegna in un progetto musicale alternativo con il nome “Roma – Collettivo Soleluna”, ottenendo successo con il brano “A vida (Roma)”. Inoltre, vengono realizzate nuove versioni delle sue canzoni in stile brasiliano, come “BossaJova”, interpretate da un artista brasiliano di origini italiane.
Il 2005 vede l’uscita dell’album “Buon sangue”, che raggiunge la prima posizione in classifica trainato dai singoli di successo “(Tanto)³” e “Mi fido di te”. Jovanotti collabora anche con altri artisti, come Edoardo Bennato, Planet Funk e i Negramaro. Nel 2006, viene pubblicato il DVD “Buon Sangue Live” che documenta il tour dell’artista.
Nel 2007, Jovanotti presenta il video inedito “Ode al Sergente Pepe” durante una maratona musicale in occasione dei 40 anni dall’uscita dell’album dei Beatles “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”. Collabora anche con i Negramaro e scrive il testo della canzone “Aria… non sei più tu” interpretata da Adriano Celentano. Nello stesso anno, Jovanotti subisce la perdita del fratello Umberto Cherubini e gli dedica la canzone “Fango”.
Nel 2008, viene pubblicato l’album “Safari”, che raggiunge importanti riconoscimenti e successi. Il singolo “A te” si posiziona in cima alle classifiche per diverse settimane. Jovanotti intraprende il Safari Tour e viene eletto autore dell’album dell’anno e del decennio. Durante questo periodo, si impegna anche per la difesa dell’ambiente e scrive il testo della canzone “Più sole” per il Festival di Sanremo 2009.
Infine, nel 2009, Jovanotti raduna numerosi artisti italiani per incidere il brano “Domani 21/04.2009”, dedicato ai terremotati dell’Abruzzo. L’album “Safari” continua a ottenere successo con il singolo “Punto” che vede la partecipazione di Sérgio Mendes. Inoltre, viene pubblicato un CD+DVD intitolato “OYEAH” per il mercato americano.
Nel 2010, esce l’album “Baciami ancora”, colonna sonora dell’omonimo film di Gabriele Muccino, che gli vale il David di Donatello come migliore colonna sonora originale. Nello stesso anno, collabora con Cesare Cremonini per il singolo “Mondo” e con Marco Tamburini per la colonna sonora del film “Sangue e arena”. Inizia a preparare il suo nuovo album e intraprende due brevi tour in Nordamerica.
Nel 2011, vengono anticipate diverse iniziative online per il nuovo album, tra cui la pubblicazione del libro “Viva tutto!” che raccoglie la corrispondenza e-mail tra Jovanotti e il filosofo Franco Bolelli durante la produzione dell’album. Viene pubblicato il singolo “Tutto l’amore che ho” seguito dall’uscita dell’album “Ora”. Nel corso dell’anno, Jovanotti continua a collaborare con altri artisti, tra cui Adriano Celentano, Michael Franti & Spearhead e Giorgia.
Nel 2012, il tour “Lorenzo Live – Ora in Tour 2011-2012” subisce un’interruzione a causa di un incidente durante il montaggio del palcoscenico a Trieste. Tuttavia, il tour riprende successivamente e si conclude a Trieste nel marzo 2012. Jovanotti tiene anche dei concerti negli Stati Uniti d’America e viene pubblicato l’album live “Lorenzo in concerto per Jovanotti e Orchestra” registrato a Taormina.
Negli anni successivi, Jovanotti continua a collaborare con altri artisti e ad esibirsi in concerti. Nel 2014, partecipa al concerto di Zucchero al Madison Square Garden di New York e pubblica il singolo “Sabato” in anticipazione del suo tredicesimo album “Lorenzo 2015 CC.” Nel 2015, si esibisce insieme a Eros Ramazzotti in un concerto dedicato a Pino Daniele.
Nel 2016, collabora nuovamente con Gabriele Muccino per la colonna sonora del film “L’estate addosso” e pubblica il singolo “Welcome to the World”. Nel 2017, annuncia l’uscita del suo quattordicesimo album “Oh, vita!” prodotto da Rick Rubin. Nel 2018 e nel 2019, pubblica diversi singoli e continua a partecipare a collaborazioni con altri artisti.
Il progetto più significativo portato avanti da Jovanotti negli ultimi anni è il Jova Beach Party, un festival itinerante sulle spiagge italiane che ha attirato molte critiche da parte delle associazioni ambientaliste. La prima edizione del Jova Beach Party è del 2021 ed è un grandissimo successo di pubblico.
Nel 2022 Jovanotti scrive insieme a Gianni Morandi la canzone “Apri tutte le porte” con cui Morandi partecipa al Festival di Sanremo. I due hanno anche preso parte a un medley molto apprezzato.
‘50 special’ dei ‘Lùnapop è stata registrata nel suo studio. Il ricordo di Lorenzo: «Un artista pazzo e unico. Era di Marradi, terra di poeti»
«È una festa per affrontare lo stato d’emergenza permanente in cui viviamo», ha detto ieri sera prima di salire sul palco a Milano. È anche uno spettacolo fanciullesco e metamoderno, una puntata dei Muppet e la sintesi pop di un mondo non sintetizzabile
La tournée è partita ieri sera da Pesaro. È uno show da stadio condensato in un palazzetto, con Jovanotti che torna sui palchi e sembra impaziente di dimostrare che non ha perso il suo superpotere: l’energia
Sempre ottimista, sempre pieno d’energia. «Per me è proibito lamentarmi». Lorenzo racconta il nuovo disco e molto altro, dalla scoperta del ‘Corpo umano’ alla vodka coi gangster del Caucaso. Spiega cos’erano veramente i summit di potenti a cui ha partecipato e parla della sparizione del senso del tono e del contesto, di quelli che fanno le esegesi sataniste dei suoi testi, della sua ossessione per la libertà
Il cantante sarà a Sanremo una decina di giorni dopo l’uscita del disco: «Non vado a fare promozione, vado a fare musica e spettacolo, Carlo Conti mi ha dato carta bianca, e lo ringrazio»
Come ormai tradizione, l'annuncio è arrivato da Carlo Conti in diretta al Tg1 delle 20. Smentite le indiscrezioni che volevano Jova co-conduttore. "Faremo una cosa unica, ma non vi dico nulla", ha scritto su IG
Springsteen che torna a San Siro, la data unica di Billie Eilish, i Linkin Park con Emily Armstrong, Vasco che apre l’estate dei grandi eventi. Ma anche i concerti che ci piacerebbe passassero dalle nostre parti, dagli AC/DC e i Rolling Stones a Jack White e FKA twigs
Il luogo dell’esibizione al No Borders Music Festival sarà accessibile solo dopo una biciclettata. Accesso vietato a auto, moto e pedoni
Ad accompagnarlo nel tour de 'Il corpo umano' saranno 13 elementi tra musicisti e coristi: «Questa è la mia band, fidatevi vi farà impazzire»
«Dice cose di me che non erano previste e che mi raccontano qualcosa, perfino pensieri che vorrei non pensare». È il secondo estratto dall’album ‘Il corpo umano vol. 1’ che uscirà il 31 gennaio
I grandi album internazionali di The Weeknd e FKA twigs, il ritorno dei Franz Ferdinand, i pezzi country scritti da T Bone Burnett per Ringo Starr, il punk femminista e alcolico delle Lambrini Girls e gli altri dischi che usciranno nelle prossime settimane
È il primo pezzo tratto dall’album che uscirà il 31 gennaio e non è come uno se l’aspetta. Racconta uno smarrimento e il desiderio di ritrovarsi, mette assieme archi e reggaeton. «Ha un’atmosfera metafisica, è nato durante la convalescenza». Ecco il video
Ricerca del centro e idee: l'edizione zero del secret festival di Casole d'Elsa è stata tante cose diverse ma ne è valsa la pena esserci
Alla prima giornata del solstizio d'estate in musica secondo il leggendario produttore americano c'erano anche James Blake, che ha suonato nella chiesa di Castle d'Elsa, e i Gossip di Beth Ditto
Anche oggi come 25 anni fa il ricavato va a Emergency. «La speranza va tenuta viva, anche con una “cosa” solo emotiva come è una canzone»
Niente Jova Beach Party, questa volta, ma un Palajova. È il suo primo tour indoor da sette anni a questa parte
Storia semiseria dell’evoluzione della parola (e della tamarraggine), da Jovanotti a Tedua. Quelli che benpensano, invece, sono sempre più o meno uguali
L’aggiornamento sullo stato di salute del cantante. «Avevo chiamato i musicisti per suonare per il 2024, ma che dobbiamo fare? Grazie al cielo sono in gamba e troveranno altro da fare»
Ospite di ‘Non è un paese per giovani’, ha parlato dei concerti previsti nei palasport tra febbraio e aprile 2024. Niente esibizioni da seduto: «Per me la musica è una cosa che si balla»
Durante una vacanza in Repubblica Dominicana il cantante è caduto riportando varie fratture. Il post-incidente è stato documentato da Jova sui suoi social: «Fa un male bestia, ma sono vivo»
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