"Penso di sentirmi a mio agio nel non meritare questo tipo di vita e nel viverla comunque. E so che se non me la godessi non aiuterei comunque nessuno", ha detto la figlia di Ethan Hawke e Uma Thurman, attrice e musicista
Si intitola ‘Wildcat’, è appena uscito negli USA, è la storia della scrittrice Flannery O’Connor. Lui l’ha diretto, lei è la protagonista. Li abbiamo incontrati per parlare di dinamiche familiari, eredità, processo creativo. E anche di zuppe e Meryl Streep
Dua Lipa che nuota con gli squali, Billie Eilish, forse Kanye West, la misteriosa Jessica Pratt, il vero finto rock ’60-70 dei Lemon Twigs, John Frusciante, Beth Gibbons, i pezzi pazzi degli I Hate My Village, il momento della verità per Angelina Mango e gli altri album che usciranno nelle prossime settimane
Figli (o nipoti) d'arte, sì, ma anche artisti che si stanno facendo strada da soli, a Hollywood e in Italia. Perché il cognome conta, ma dove vai se l'x factor (pure se è di famiglia) non ce l'hai
«Ho detto che andavo a terapia», ha spiegato l'attrice figlia d'arte, raccontando poi anche la reazione del padre quando l'ha scoperto
C’è chi vuole intraprendere la stessa carriera da attrice e chi seguirne la strada lungo le passerelle. C’è chi si siede al tavolo dello stesso talk-show e chi posa insieme a lei in lingerie. C’è anche chi tenta di replicarne il successo: o, forse, di superarlo
«Ho l’ansia di dimostrare quel che valgo», dice. Forse perché è figlia di Ethan Hawke e Uma Thurman. Attrice e cantautrice, ci racconta dell’album ‘Moss’, di ‘Stranger Things’, del suo video vietato ai minori e del perché è stata folgorata da un dipinto esposto al Met
L'attrice torna con una ballata alt pop dedicata ai luoghi dove «possiamo essere noi stessi» con un video che inneggia alla libertà sessuale. «La sessualità mi ha aiutato a liberarmi», ha scritto sugli inviti per la première del clip
Nipote di nonno Francis Ford e di zia Sofia, la più piccola della dynasty è tornata a Venezia con la sua opera seconda, un 'Quinto potere' ai tempi di YouTube con le musiche di Blood Orange. L'abbiamo incontrata
I “figli di” (a cominciare da Maya Hawke). I nubifragi (e la loro impossibile gestione). Le feste (ah, no: non ci sono più). Altro giro, altri voti alla Mostra del cinema 2020
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