Paul McCartney: «Ora ballo da solo»
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Paul McCartney è nato a Liverpool il 18 giugno 1942. È famoso in tutto il mondo per essere stato uno dei fondatori e componenti dei The Beatles, dove oltre a cantare e comporre la quasi totalità delle canzoni (in coppia con John Lennon) ha suonato il basso e il pianoforte.
Insieme a John Lennon, Paul McCartney ha creato una delle coppie di compositori più celebri della storia della musica pop.
Paul McCartney, appassionato di musica fin da piccolo grazie al papà, James McCartney, incontra a 15 anni John Lennon e il suo gruppo, i Quarrymen, una formazione skiffle – un particolare genere di musica popolare inglese – molto attiva nella zona di Liverpool. Al complesso si aggiungeranno poi anche George Harrisson alla chitarra, Stuard Sutcliffe al basso e Pete Best alla batteria.
Nel 1960, dopo numerosi cambi di nomi, nascono i The Beatles. Durante una tournée in Germania scelgono come primo cantante Johnny Gentle. Ed è proprio in Germania, ad Amburgo, dove si esibiscono per ben 9 mesi registrano i primi pezzi e vengono notati da Brian Epstein, che diventerà il loro manager.
Dopo l’addio di Stuart Sutcliff, Paul McCartney diventa ufficialmente bassista dei The Beatles. Nel 1962 anche Pete Best lascia il gruppo e il suo posto alla batteria viene preso da Ringo Starr.
Il successo globale dei The Beatles è folgorante. Prima in Inghilterra, poi negli Stati Uniti (al punto che si parlerà di una vera e propria British Invasion). I The Beatles vengono nominati Membri dell’Ordine dell’Impero Britannico. Diventati una delle più influenti band del mondo, dopo diverse evoluzioni artistiche di ogni componente – a cominciare proprio dallo stesso Paul McCartney – e le crescenti tensioni professionali e personali, si scioglieranno proprio alla fine degli anni ’60. Nonostante svariati tentativi di rappacificazione, Paul McCartney intraprenderà una strada diversa ed esterna ai The Beatles. Prima con una nuova band, The Wings, poi solista.
La data ufficiale della fine dei The Beatles è il 31 dicembre 1970. È stato proprio Paul McCartney ad accendere la miccia intentando causa agli altri membri del gruppo e della società che avevano aperto insieme, la Apple Records.
Poche settimane dopo, Paul McCartney pubblica (per la Apple Records) il suo primo album solista chiamato semplicemente McCartney. Il disco contiene diversi pezzi scritti durante il periodo dei The Beatles ed è un successo di pubblico mentre la critica dell’epoca non ne è convinta al 100%. Negli anni, il disco verrà rivalutato e considerato un lavoro estremamente interessante.
Prima di diventare un vero e proprio solista, però, Paul McCartney fonda un nuovo gruppo, The Wings, insieme alla moglie Linda McCartney, il batterista Denny Seiwell e il chitarrista Denny Laine. Il successo, però, non arriva subito. La band dovrà aspettare il 1973, quando il singolo Live and let die, colonna sonora dell’omonimo film della serie di James Bond – 007, diventa una hit mondiale.
I The Wings attraversano numerosi cambi di formazione e, dopo un arresto per possesso di marijuana, Paul McCartney decide di tornare a esibirsi da solo incidendo nuovi album e partendo per nuove tournée mondiali.
Questa attività che tiene impegnato Paul McCartney per tutti gli anni Settanta, si interrompe bruscamente solo in seguito alla morte di John Lennon, ucciso da un colpo di pistola da Mark David Chapman l’8 dicembre 1980, nell’atrio del Dakota Building a New York. In seguito alla morte dell’ex amico e compagno di band, Paul McCartney decide di interrompere le attività anche per paura di essere il prossimo bersaglio. Questo stop porta alla rottura definitiva con gli altri membri dei The Wings e al conseguente scioglimento.
Nel 1993, dopo l’ennesimo tour da solista, Paul McCartney si ritrova nuovamente con i componenti dei The Beatles ancora in vita, George Harrison e Ringo Starr, per dare via al progetto “The Beatles Anthology”. Queste session produrranno documentari, tre album doppi con registrazioni studio, live dei The Beatles e anche l’inedito Free as a Bird, con la voce di John Lennon mixata da una vecchia demo della canzone.
Nel 1997, Paul McCartney viene insignito del titolo di Cavaliere dalla regina Elizabetta II d’Inghilterra. Nel suo nuovo disco, Flaming Pie, ‘Sir’ Paul McCartney esplorerà diversi generi musicali spaziando dal rock alle ballads.
Dopo la morte dell’amatissima moglie Linda McCartney nel 1998 per un cancro al seno, Paul McCartney si ritira dalla musica per qualche tempo e prova la strada della pittura arrivando anche a esibire i suoi dipinti a Monaco, in Germania.
Nel 2001 torna a esibirsi per occasioni particolari come The Concert for New York City, serata benefica in favore delle famiglie delle vittime degli attentati dell’11 settembre. Per l’occasione, Paul McCartney presenta una canzone inedita: Freedom.
Nel 2002, Paul McCartney torna a esibirsi dal vivo con regolarità organizzando diversi tour mondiali che registrano “sold out” a perdita d’occhio. Non mancano poi momenti unici nella sua carriera: come la chiusura del concerto davanti a Buckingham Palace, durante le celebrazioni del giubileo di diamante della regina Elisabetta II d’Inghilterra.
Negli ultimi anni, Paul McCartney ha continuato a pubblicare dischi a ritmo regolare, oltre a dedicarsi a progetti speciali come il documentario con il produttore discografico Rick Rubin, McCartney 3 2 1 (2021).
James Paul McCartney, noto come Paul McCartney, nasce Liverpool il 18 giugno 1942. La famiglia è così composta: Mary Mohin, madre e infermiera, il padre James McCartney, trombettista e pianista, e Michael, fratello minore nato nel 1943. Orfano di madre a soli 14 anni, Paul frequenta il Liverpool Institute dove conosce George Harrison, con cui fonderà i The Beatles.
Paul McCartney è da sempre un grandissimo appassionato di musica. Anche grazie all’influenza del padre musicista. I due ascoltavano musica insieme con il genitore che illustrava a Paul i suoni dei vari strumenti oltre a portarlo ai concerti delle band locali.
Fu proprio James McCartney a regalare a Paul McCartney il suo primo strumento. Una tromba che venne poi scambiata per una chitarra. È con questa prima chitarra che Paul McCartney scrive la sua prima canzone, I lost my little girl. Dopo aver imparato a suonare il pianoforte, invece, Paul McCarney scrive When I’m Sixty-Four che verrà poi incisa dai The Beatles diventando un successo mondiale.
Musicista di fama mondiale, forse tra i più importanti e famosi della storia, Paul McCartney ha subito vari lutti nel corso della sua vita.
Dopo la relazione con l’attrice Jane Asher, dal 1963 al 1968, che si interrompe prima del matrimonio a causa dei continui tradimenti di Paul, conosce l’amore della sua vita, Linda Eastman, diventata poi McCartney, con cui ebbe tre figli: Mary, Stella e James. Un amore profondo e che ha accompagnato Paul McCartney dopo la rottura dai Beatles, fino alla morte della moglie a causa di un tumore.
Destò invece grande clamore il matrimonio con Heather Mills (2002-2006), non solo portò alla nascita di una nuova figlia, Beatrice, ma per un divorzio multimilionario a seguito di un processo chiacchierato e turbolento.
Dal 2007, il bassista ha intrapreso una relazione con Nancy Shevell con cui è convolato a nozze nel 2011.
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