Artista / Raoul Bova

Raoul Bova nasce il 14 agosto del 1971 a Roma, dove cresce assieme ai genitori Rosa e Giuseppe e alle sorelle Daniela e Tiziana. Si diploma all’Istituto Magistrale Jean-Jaques Rousseau e, nel contempo, ottiene ragguardevoli successi in campo sportivo. A 15 anni è già campione italiano giovanile di nuoto nei 100 metri stile dorso.

Dopo il diploma si iscrive all’ISEF per diventare insegnante di Educazione fisica. A 21 anni riceve la chiamata obbligatoria alla leva militare, ed entra nel corpo dei Bersaglieri dove ricopre l’incarico di istruttore di nuoto.

L’esperienza formativa presso l’ISEF si interrompe a pochi esami dalla laurea quando Raoul decide di abbandonare gli studi per tentare di intraprendere la carriera di attore.

Gli inizi

Si iscrive alla scuola di recitazione di Beatrice Bracco e debutta in TV nel 1992, con una partecipazione alla miniserie di Rai Uno Una storia italiana, con Sabrina Ferilli e la regia di Stefano Reali. Nello stesso anno esordisce anche sul grande schermo con una piccola parte nel film Mutande pazze di Roberto D’Agostino.

I primi lavori

Nel 1993 Carlo Vanzina lo scrittura per il suo primo ruolo da protagonista nel film Piccolo grande amore dove interpreta Marco, maestro di surf che si innamora della giovane principessa del Lichtenstein, interpretata da Barbara Snellenburg. Raoul Bova viene così riconosciuto come uno degli attori più attraenti del panorama cinematografico italiano.

Due anni dopo ottiene un’altra parte da protagonista nel cult poliziesco Palermo Milano – Solo andata di Claudio Fragasso, con cui ottiene notorietà anche a livello internazionale.

In parallelo cresce anche il successo in TV che lo vede interpretare ruoli indimenticabili come il capitano dei carabinieri Roberto di Stefano, detto Ultimo, nell’omonima saga televisiva iniziata nel 1998 e ripresa anche negli anni successivi fino a concludersi nel 2018, con l’ultima miniserie dal titolo Ultimo – Caccia ai Narcos.

Nel 2001 partecipa al film I cavalieri che fecero l’impresa di Pupi Avati e, l’anno successivo, è al fianco di Sophia Loren, Claudia Gerini e Giancarlo Giannini nel film televisivo Francesca e Nunziata, di Lina Wertmüller.

È protagonista nel 2003 del film drammatico sentimentale La finestra di fronte di Ferzan Özpetek, assieme a Giovanna Mezzogiorno, Filippo Nigro e Massimo Girotti.

Il successo

Il suo talento attoriale viene richiesto anche negli Stati Uniti dove recita al fianco di Sylvester Stallone in Avenging Angelo, e a Diane Lane in Sotto il sole della Toscana. Nel 2007 è con Michael Keaton nel telefilm USA The Company nel ruolo di Roberto Escalona.

Un altro personaggio iconico interpretato dall’attore è quello di Alex Belli, un pubblicitario 37enne che un giorno incontra Niki, una studentessa esuberante di diciassette anni, nel film del 2008 Scusa ma ti chiamo amore di Federico Moccia (pellicola che incassa un totale di 12.657.000 €). Ne sarà nuovamente protagonista nel 2010 con il seguito Scusa ma ti voglio sposare (che nel primo weekend di programmazione raggiunge i 2.491.383 € di incassi).

Roberto Burchielli realizza nel 2009 il film-documentario Sbirri, ispirato alla storia del giornalista Fabrizio Gatti, in cui Raoul Bova interpreta Matteo Gatti, anch’esso giornalista infiltrato, che si unisce alla squadra di Polizia anti-droga di Milano per filmarne l’attività e scoprire i colpevoli della morte del figlio. Per realizzare il film, l’attore ha passato un mese con le forze dell’ordine, assistendo realmente a retate ed arresti.

Nel 2010 ottiene una piccola parte nel film di Florian Henckel von Donnersmarck The Tourist, recitando al fianco dei protagonisti Johnny Depp e Angelina Jolie. Torna protagonista nel 2011 nella mini-fiction Come un delfino in cui, oltre ad interpretare il ruolo di Alessandro Dominici, ne è anche ideatore e regista insieme a Stefano Reali.

Sempre nello stesso anno è uno dei protagonisti del film Immaturi di Paolo Genovese, dove interpreta un neuropsichiatra infantile che deve ridare l’esame di maturità assieme ad alcuni suoi compagni di classe (Luca Bizzarri, Ricky Memphis, Barbora Bobulova, Ambra Angiolini). Nel 2012 è di nuovo Giorgio in Immaturi – Il viaggio, sequel del precedente in cui il gruppo di amici, dopo aver passato l’esame di maturità, intende intraprendere il viaggio non realizzato vent’anni prima.

Giunge a dicembre 2013 l’occasione per la commedia natalizia Indovina chi viene a Natale? di Fausto Brizzi, che lo inserisce nel numeroso cast di attori quali: Gigi Proietti, Diego Abatantuono, Claudia Gerini, Claudio Bisio, Cristiana Capotondi e Angela Finocchiaro.

Nel 2014 Stefano Reali realizza per la TV il film Angeli – Una storia d’amore nel quale Raoul Bova recita accanto a Vanessa Incontrada. Segue la commedia Scusate se esisto! con Paola Cortellesi e Marco Bocci in cui interpreta Francesco, uomo gay divorziato che, in virtù dell’amicizia nata con la brillante architetta Serena (Cortellesi), si presta a fingersi l’ideatore di un progetto dell’amica per far sì che quest’ultima ottenga il posto di lavoro.

Nel 2016 è produttore e protagonista della serie per Canale 5 Fuoco amico TF45 – Eroe per amore, recitando assieme a Megan Montaner, Andrea Sartoretti e Romina Mondello.

Nel 2022 prende il posto di Terence Hill in TV con la serie Don Matteo, dove diventa il nuovo parroco Don Massimo che, a differenza del predecessore, non si muove in bicicletta ma con una moto assemblata con diversi pezzi recuperati.

L’impegno nel sociale

Raoul Bova ha sempre avuto un occhio attento per il sociale, lo dimostrano le tante iniziative intraprese negli anni come l’aver partecipato – assieme a Roberto Benigni, Francesco Totti e molti altri – al calendario dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD); ha giocato in diversi Derby del cuore tra Roma e Lazio in favore di molti enti benefici o associazioni di volontariato.

Ha creato la Fondazione Capitano Ultimo Onlus in favore del Parco della Mistica, per contrastare la criminalità organizzata e per promuovere la legalità.

Nel 2015 è Ambasciatore di buona volontà dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.

È volontario della Croce Rossa Italiana che aiuta attivamente con la distribuzione di pasti caldi, coperte e indumenti per i senzatetto di Roma.

A seguito del terremoto di Amatrice avvenuto nel 2016, contribuisce alla raccolta fondi per la realizzazione del nuovo Centro Polifunzionale della città. Nel 2020 mette a disposizione dei volontari della Croce Rossa, la sua masseria di Montalbano (BR) in piena emergenza Covid.

Vita privata

Nel 2000 sposa la veterinaria Chiara Giordano dalla quale ha due figli: Alessandro Leon nato nel 2000 e Francesco nato nel 2001. Dopo tredici anni di matrimonio però, la coppia si separa e l’attore inizia una relazione con l’attrice e modella spagnola Rocío Muñoz Morales conosciuta sul set di Immaturi – Il viaggio. Dall’attrice ha due figlie: Luna nata nel 2015 e Alma nata nel 2018.