Rosa Luini, in arte Rose Villain, è una cantante pop-urban e rapper italiana. È nata a Milano sotto il segno del cancro il 20 luglio 1989. Dopo aver ottenuto il diploma di maturità presso il Liceo Manzoni di Milano, si trasferisce a Los Angeles per frequentare il Musicians Institute di Hollywood ed inizia a cantare in una piccola band punk-rock chiamata The Villains (da cui trae ispirazione per il suo successivo nome d’arte).
In seguito cambia città ed approda a New York per frequentare gli studi teatrali e musicali a Broadway. È nella grande mela che intreccia i primi importanti contatti con manager come Mark Gartenberg della Sony Music, Eric Beall ed il produttore discografico Sixpm (Andrea Ferrara), che sposa a Brooklyn il 23 maggio del 2022.
Grazie agli incontri con Dj Slait, Enigma ed Hell Raton, Rose Villain firma il suo primo contratto con la Machete Empire Records e pubblica, il 22 luglio 2016, il singolo in lingua inglese Get the Fuck Out of My Pool, con cui debutta.
Ottiene il titolo di artista del mese su MTV New Generation con il secondo inedito Geisha, uscito ad ottobre dello stesso anno.
Successivamente collabora con Salmo al brano Don Medellìn contenuto nell’album del rapper, Hellvisback.
Nel 2017, sempre in collaborazione con Sixpm, scrive e pubblica i singoli Kitty Kitty e Don’t Call the Po-Po, arrivando a firmare un contratto con la Republic Records con cui escono i brani Funeral Party e SWOOP!
Dopo due anni di attività musicale con la casa discografica americana, Rose Villain recede dal contratto e pubblica per un’etichetta indipendente i singoli Sneakers e It’s Snowing, Motherfucker.
Nel 2020 avviene il suo debutto in lingua italiana con i brani Bundy, Il diavolo piange e Goodbye, tutti pubblicati dalle etichette discografiche Arista e Sony Music Italy.
La sua notorietà comincia a farsi spazio tra gli altri interpreti nazionali, fino a valerle diverse collaborazioni, divenute negli anni consolidate amicizie.
Per Gué Pequeno, traduce dall’inglese un suo singolo non ancora pubblicato: Chico. Il brano, interpretato da entrambi gli artisti, viene inserito da Gué nel suo album Mr. Fini e raggiunge la quinta posizione nella classifica Top Singoli della FIMI.
Anche Mondo Marcio la vuole al suo fianco nella canzone Corona Love Story, contenuta nell’EP del rapper milanese, My Beautiful Bloody Break Up.
Nel 2021 duetta con Giaime nel brano Soli, prodotto da Sixpm e Andry The Hitmaker, intrecciando la sua voce delicata a quella graffiante del rapper.
Collabora poi con Don Joe dei Club Dogo nel singolo Kandinsky che vede anche la partecipazione di Ernia.
Emis Killa la inserisce nel brano Psycho ed Apple Music la include nel programma Up Next Italia rivolto all’identificazione e alla valorizzazione dei talenti emergenti.
Sempre nel 2021 scrive ed interpreta insieme ad Annalisa il singolo Eva+Eva, pubblicato dall’etichetta Warner Music Italy.
A novembre dello stesso anno Villian pubblica Gangsta Love in collaborazione con Rosa Chemical ed è nuovamente al fianco di Gué Pequeno nel brano (divenuto poi disco di platino) Piango sulla Lambo, contenuto nell’album Guesus di Gué.
La troviamo poi in GoodFellas di Fabri Fibra, Au Revoir di Fred De Palma e in M.S.O.M. di Jake La Furia.
Nel 2022 escono i singoli Michelle Pfeiffer e Rari entrambi inseriti nel successivo primo album dell’artista intitolato Radio Gotham, uscito il 20 gennaio 2023.
Registrato tra New York e Milano, il disco vede la partecipazione di artisti quali Salmo, Tedua, Geolier, Carl Brave, Tony Effe, Gué Pequeno ed Elisa. Con quest’ultima Villian mette a punto il brano Monet, dedicato alla madre mancata prematuramente nel 2017.
L’album, composto da 14 inediti interamente scritti dalla cantante, si posiziona subito quinto nella classifica FIMI Album e viene in seguito certificato disco d’oro insieme ai singoli Fantasmi e Lamette (creato in collaborazione con Salmo).
Il 2023 è un anno davvero proficuo che la vede cavalcare l’onda della notorietà e partecipare a numerosi progetti meritevoli.
A maggio è a Roma tra i protagonisti dell’annuale Concerto del Primo Maggio; collabora in seguito con Achille Lauro per la realizzazione del singolo Fragole e a giungo entra a far parte della giura nel programma Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia di Netflix, insieme a Fabri Fibra e Geolier.
Nello stesso mese firma un nuovo contratto con la Warner Music Italy, cambiando così etichetta discografica.
A settembre 2023 ottiene il TIM Music Award per il disco d’oro ricevuto con l’album Radio Gotham e, in seguito, pubblica il primo singolo targato Warner Music Italy intitolato Io, me ed altri guai, brano contenente la base musicale dell’iconico Trained Love dei Soft Cell. Dopo pochi mesi viene certificato disco d’oro dalla FIMI.
Appare successivamente anche in televisione al fianco del Mago Forest come co-conduttrice in una puntata del GialappaShow sul canale Sky tg24.
Il 3 dicembre 2023 Amadeus annuncia la partecipazione di Rose Villain come concorrente in gara al settantaquattresimo Festival di Sanremo. Si tratta della seconda apparizione dell’artista sul palco dell’Ariston, dopo la partecipazione come ospite nell’edizione 2023 in duetto con Rosa Chemical con il brano America.
Il 19 gennaio 2024 Villain annuncia l’arrivo del suo secondo album Radio Sakura, in uscita l’8 marzo.
Tedua, Madame, Colapesce Dimartino, Geolier, Tropico, Calcutta, Daniela Pes, Baustelle, Bud Spencer Blues Explosion e le altre commedie pop, più o meno divine, uscite negli ultimi 12 mesi sotto forma di disco
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Rose Villain è in dualismo costante tra Rosa persona («un cucciolo») e Rose personaggio («quello che penso e non riesco a dire»), tra «maschiaccio rock» e femme fatale, tra gli esordi con Salmo in inglese e la svolta italiana grazie a Guè. E ancora la musica vissuta come ansia e salvezza tra ambizione bruciante e pazienza autoimposta. Ci siamo sintonizzati su 'Radio Gotham'
Tutte le foto della cover story di Rose Villain
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Si chiama Rosa Luini, ha studiato negli Stati Uniti e collaborato con Salmo, ama le storie sui serial killer e le atmosfere dark. È milanese, ma vive a New York: «Per farmi prendere sul serio qui ho dovuto alzare il livello»
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