
Paul McCartney loda Beyoncé e la sua «killer version» di ‘Blackbird’
Nel produrre la cover contenuta in ‘Cowboy Carter’, la cantante ha usato elementi presi dalla registrazione originale dei Beatles, col benestare di Macca
Nel produrre la cover contenuta in ‘Cowboy Carter’, la cantante ha usato elementi presi dalla registrazione originale dei Beatles, col benestare di Macca
Viaggio devozionale semiserio in una Liverpool che somiglia a Santiago di Compostela, tra reliquie dei Fab Four, cattedrali laiche, brutti ritratti e sacerdoti autonominatisi tali. Si paga in contanti, grazie
Ecco come lo spirito del disco del 1965 è finito nel nuovo concept della popstar (che, forse non lo sapevate, è una beatlesiana) e in molti altri album, da Dylan a Stevie Wonder passando per i Beach Boys
Da ‘Something’ a ‘Golden Ring’, e ovviamente ‘Layla’, la colonna sonora del più celebre triangolo nella storia del rock: la modella, George Harrison, Eric Clapton. E pure Ron Wood. Più ossessione (e sesso) che amore. Un estratto dal libro ‘Contesa e calpestata’
Dalle acustiche di tradizione folk-blues alle elettriche rock con doppio manico, la storia delle chitarre a dodici corde è fatta di fortune altalenanti e sonorità uniche. Un breve excursus, dai Byrds ai R.E.M.
Nel febbraio 1964 John, Paul, George e Ringo debuttano all’Ed Sullivan Show e 73 milioni di spettatori si accorgono che esiste un altro modo per spassarsela. E il merito è anche delle ragazze presenti che, urlando e scioccando il presentatore, mettono per la prima volta i fan al centro
Macché intelligenza artificiale. Negli anni ’70 le intelligenze naturali di Eric Idle (Monty Python) e Neil Innes (Bonzo Dog Doo-Dah Band) misero in piedi una band che clonava, onorava e sbeffeggiava il mito dei Fab Four. Con la loro complicità
Quest’anno Miley Cyrus, Dua Lipa, Allison Russell, Billie Eilish, Lana Del Rey hanno scritto inni a sé stesse, hanno raccontato la gioia per avere trovato una comunità, hanno fatto i conti col sesso, l’identità, il potere. E sì, in classifica c’è anche qualche uomo notevole, dai Beatles ai Blur
Era l’assistente personale di John, Paul, George e Ringo, il confidente, quello che risolveva problemi, l’angelo custode, ma era anche un uomo inquieto. Un nuovo libro racconta la sua storia bella e tragica
La musica dei grandi vecchi come trucco per cercare di rimandare la fine e riscoprire l’emozione di godersi le canzoni senza analizzarle
Paul e Ringo si ricongiungono con John, Colapesce e Dimartino recuperano la voce di Ivan Graziani. I valori che riemergono assieme alle tracce dei cantanti scomparsi sono simbolici, etici, commerciali
«Avevo il terrore di deludere tutti», dice il regista Peter Jackson in un lungo scritto che pubblichiamo qui. «Speriamo di aver dato ai Beatles un addio adeguato». Un addio per certi versi kitsch
È uscita. Demo di Lennon del 1977, prime aggiunte del 1995, ultime del 2022, armonie vocali recuperate dal 1966-69. Eppure è un pezzo dei Fab Four ed è un miracolo che non venga schiacciato dal peso delle aspettative. La domanda è: cosa succederà adesso?
Bridge, special, middle-eight. Un ginepraio di (falsi) sinonimi per indicare un elemento della canzone dato ormai per disperso. È una storia che ha a che fare con l’evoluzione (o l’involuzione) della pop song
C’è già il trailer. Il pezzo finirà nella ristampa in versione estesa e con un nuovo mix delle antologie ‘1962-1966’ e ‘1967-1970’, i cosiddetti album rossi e blu. «È un’autentica registrazione dei Beatles», assicura McCartney
Intervista a Rusty Anderson, chitarrista di Macca da oltre vent’anni: le prove, i grandi eventi, i concerti di fronte a Putin e Clinton, le richieste degli amici, lo shock e l’emozione di lavorare con un Beatle
Abbiamo setacciato la libreria di Spotify in cerca dei pezzi di minor successo di big come Queen, U2, Taylor Swift, Stones. Perché queste canzoni? Ed è giusto che abbiano meno stream delle altre?
Una playlist che è letteralmente e metaforicamente da mangiare, i cui protagonisti sono caramelle, cocomeri, pesche, tartufi al cioccolato, vino rosso, pollo fritto, cognac, panini e tanto altro. Con buona pace del nostro stomaco
Ecco cosa accade quando il produttore e ingegnere del suono Glyn Johns fece ascoltare a George Harrison e Mick Jagger il debutto della band di Jimmy Page e Robert Plant
Il batterista ha parlato della nuova canzone dei Fab Four che dovremmo ascoltare entro la fine dell'anno: gli indizi portano a ‘Now and Then’
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