Venerus, Cosmo, Coez, Francesca Michielin e molti altri in concerto benefico per la Palestina a Milano
L'evento «maratona» si terrà il 9 settembre al Circolo Magnolia con 14 artisti tra live e dj set. Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza
Willie Peyote, all’anagrafe Guglielmo Bruno, nasce a Torino il 28 agosto 1985. Figlio di padre musicista, prima di intraprendere la carriera solista fa parte di due band, i Funk Shui Project e gli S.O.S. Clique: è del 2011 il debutto in solitaria, Manuale del giovane nichilista.
Nel 2013 arriva il secondo album Non è il mio genere, il genere umano al quale fa seguito nel 2015 Educazione sabauda, terzo album di Guglielmo. Il quarto, Sindrome di Tôret, è datato ottobre 2017.
Dopo aver collaborato con i Subsonica sia in studio – con un featuring nel brano L’incubo parte di 8 della band torinese – che sul palco, partecipando al tour della band a supporto di 8, nell’agosto 2019 Willie Peyote pubblica il singolo La tua futura ex moglie, prima anticipazione del nuovo progetto discografico dell’artista, Iodegradabile, che esce nell’ottobre 2019. Oltre a La tua futura ex moglie dal disco vengono estratti i singoli Mango, Quando nessuno ti vede e Semaforo.
L’anno successivo Guglielmo torna con nuova musica, diffondendo i brani Algoritmo – in collaborazione Shaggy e Don Joe – e La depressione è un periodo dell’anno.
Nel 2021 partecipa alla 71esima edizione del Festival di Sanremo con il brano Mai dire mai (La locura).
L'evento «maratona» si terrà il 9 settembre al Circolo Magnolia con 14 artisti tra live e dj set. Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza
L’idea dell’“altro concertone”, spiegano i direttori artistici Diodato, Roy Paci e Michele Riondino, è «ritrovarsi e riconoscersi in un giorno di festa che sembra aver perso una reale connessione con la realtà»
Ieri sera, il rapper ha fatto a Milano un concerto pieno di citazioni, una sorta di 'Sarabanda' per intenditori, intenso, divertente. «Voglio vedervi saltare e ballare, che sennò poi chi lo sente Rhove»
È l’ufo del pop italiano, un antropologo dell’industria musicale, psicologo di coppia, giornalista di costume e stand-up comedian che osserva e racconta il mondo, mettendosi continuamente in discussione. Nel nuovo 'Pornostalgia' canta la nostalgia delle cose che ci sfuggono di mano e ci ricorda quant’è importante fare schifo in un mondo di finti vincenti
Che mese ci aspetta: il ritorno degli Arcade Fire, l'album degli Smile di Thom Yorke, il ballo ossessivo di Florence + The Machine, il nuovo di Liam Gallagher, le delizie di Belle and Sebastian, Lykke Li in chiave lo-fi e Wilco in chiave country. E ovviamente l'attesissimo Kendrick "Pulitzer" Lamar
Un caicco al posto del palco, onde vere al posto della ola del pubblico, uno scenario pazzesco: nel festival di Samuel dei Subsonica la musica torna ad essere un'esperienza a misura d'uomo
Fedez, Willie Peyote, Elodie e Paola Turci si sono espressi sui social contro la decisione della Santa Sede di chiedere la modifica del disegno di legge sull'omotransfobia
Questa sera il rapper suonerà un doppio show al festival Acieloaperto. Qui racconta come si è preparato al ritorno dei live, l’uso delle citazioni, il prossimo album e il bisogno di pensare: «Non ho ancora fatto niente»
La nona edizione della rassegna organizzata da Retropop inizia il 19 giugno con un doppio show di Willie Peyote. Dopo di lui Niccolò Fabi, I Hate My Village e tanti altri
'Zero' di Mahmood, il ritorno dei Sottotono, il «canto liberatorio intimo e pubblico» di Vasco Brondi, Dave Grohl che rifà gli X con la figlia: le uscite da non perdere secondo la redazione di Rolling Stone
Venerdì pubblicheranno assieme il singolo 'Cosa ci direbbe'. Li abbiamo fatti parlare del pezzo, del bello di «fare schifo», di Sanremo, della differenza fra l'artista e le sue creazioni, della morte del rock
Dialoghi della birretta. Un libro raccoglie una lunga conversazione fra il rapper e Giuseppe Civati: la musica e il Toro, zarri meravigliosi, provocazioni da stand-up comedian e ovviamente Sanremo
Il rapper torna sui commenti al Sanremo di Renga («ha cagato sul microfono») e Ermal Meta («ruffiano»), racconta il contesto delle battute, spiega di essersi già sentito coi diretti interessati
L’autore di Mai dire Mai (la locura) durissimo verso alcuni suoi colleghi. E non sono mancate le risposte piccate, da parte di Ambra Angiolini (in difesa di Renga) e dello stesso Ermal Meta
Sanremo 2021 si chiude con la conferenza stampa dei primi tre classificati. Spazio anche al discusso endorsement dell'influencer. Fedez: «È una polemica sterile. Cosa vi aspettavate da mia moglie?»
Gli annunci ufficiali non sono ancora stati fatti, ma la notizia è già trapelata. Sono stati assegnati anche i premi per il miglior testo e per la migliore composizione musicale
Era partito come «corpo estraneo del Festival», ora se la gioca con Ermal Meta. Il rapper racconta le polemiche sul testo del suo pezzo, come sta vivendo il successo, lo scetticismo per la finale
Conferme (Madame, Extraliscio con Davide Toffolo, Colapesce e Dimartino, Willie Peyote), pezzi che crescono (Ghemon, Bugo, Coma_Cose), i soliti orrori: ecco i giudizi sulle performance del venerdì
A un giorno dalla finale, Ermal Meta è ancora al primo posto, seguito da Willie Peyote e Arisa. Per la sala stampa vincono Colapesce Dimartino
Dopo la maratona da incubo di ieri, ecco la serata extralarge dedicata alle cover: arrangiamenti alla 007, duetti omoerotici, versioni scontate, una specie di flash mob per i lavoratori dello spettacolo
Restiamo
in contatto
Ti promettiamo uno sguardo curioso e attento sul mondo della musica e dell'intrattenimento, incursioni di politica e attualità, sicuramente niente spam.