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I Meduza sono i Måneskin della dance
Nel senso che sono un gruppo internazionale con miliardi di stream, candidature ai Grammy, remix di Ed Sheeran e ora un pezzo con Hozier: intervista al trio di italiani che fa ballare mezzo mondo
Nel senso che sono un gruppo internazionale con miliardi di stream, candidature ai Grammy, remix di Ed Sheeran e ora un pezzo con Hozier: intervista al trio di italiani che fa ballare mezzo mondo
«In giro vedo un sacco di dolore e di sofferenza e li faccio miei». Il rapper racconta 'Doom' e la propria diversità: meno swag, più riflessioni, anche amare. C'è vita fuori dal solito rap game
Stili e generazioni a confronto. In una tre giorni di residenza artistica, Lorenzo Nadalin e Bassi Maestro hanno cercato un terreno comune nell'hip hop astratto, nel soul, nella house. Ecco com'è andata
I Duran Duran sono tornati. Due canzoni di ‘Future Past’ sono state registrate con Giorgio Moroder. Dopo la fine delle session non si sono più incontrati. Ci abbiamo pensato noi, aggiungendo il più “duraniano” degli artisti italiani: Morgan. Ne è venuta fuori una conversazione libera su musica, amicizia, sensibilità da dj e sulla necessità di vivere nel presente
In giro per la Biennale Musica in cerca del coraggio che manca al rock, all'elettronica, all'hip hop. A volte la musica più audace si trova in sale da concerto austere. Chi sono i veri tromboni?
Il musicista dei Subsonica si presenta alle comunali con la lista civica Torino Domani. «Gli artisti devono metterci la faccia, ma hanno paura delle critiche. E invece musica e cultura possono rendere Torino speciale e attrattiva, come Barcellona». L'alternativa? «La destra dei grandi eventi standardizzati»
Nella città più a sud della Norvegia, elettronica, jazz e folk s'incontrano in un'atmosfera accogliente. Report d'un festival che se ne frega del mainstream e ti fa sentire i remix dei concerti appena terminati
Si chiama Sabino Cannone, in arte MoReVoX, si occupa di librerie sonore digitali e sound design. «Synth modulari e modifiche analogiche rendono unico il suono», dice della sua versione di 'Mandrill'
Il governo ha deciso, le discoteche non riaprono. È un disastro, ma anche un’occasione irripetibile per isolare i disonesti, rinnovarsi, capire che il trend negativo del settore si combatte con l’innovazione
Pensano a strategie, guadagni, celebrità. Ma per essere un buon dj, spiega il direttore artistico di m2o e docente della Pro DJ Academy, serve altro. E poi: la differenza fra club e discoteche, producer e dj
Un caicco al posto del palco, onde vere al posto della ola del pubblico, uno scenario pazzesco: nel festival di Samuel dei Subsonica la musica torna ad essere un'esperienza a misura d'uomo
Il film da oggi e per tre giorni nelle sale rievoca la stagione d’oro delle discoteche nel nostro Paese. Di molte non restano che scheletri abbandonati, resti diroccati di un'epoca di occasioni mancate
Uno dei registi d’opera più quotati del momento, Damiano Michieletto. Un direttore d’orchestra rigoroso ma rock come Stefano Montanari. La missione di svecchiare un mondo altrimenti destinato a morte certa. Siamo stati sul set di questo ibrido tra film e opera pucciniana in cui tutti gli attori, tranne Giancarlo Giannini, cantano. «Ci hanno detto: in presa diretta non si può fare, è un suicidio». E invece…
Il guru della techno porta a Milano e Bari una nuova sonorizzazione del film di Fritz Lang. Lo racconta in questa intervista in cui parla anche di Elon Musk, appropriazione culturale e futuro della musica
Ha accettato di essere definito così, ma è molto di più. Lo dimostrano l'album 'Scuro chiaro' e questa intervista che spazia da Jovanotti a Daniel Avery e passa per Stati Uniti, Germania e Portogallo
Scaricato dall'etichetta, derubato dal manager, distrutto dalla morte del fratello, considerato un artista del passato: il musicista degli Orb (e oggi dei Sedibus) racconta la lotta per restare creativo e rilevante
‘La terza estate dell’amore’ è un disco nato da una liberazione: dai confini di genere musicale, dai riti dell’industria, dall’isolamento della pandemia. È un disco in cui si torna a parlare di futuro. Ora l’obiettivo è farne un sentimento collettivo e trasformare i concerti in sabba. «Il prossimo non sarà un tour, sarà un degenero»
Il rap visto e fatto da un uomo di 47 anni. E poi i soldi rifiutati, la lotta con l'acufene, il gusto per la complessità e ovviamente il nuovo album ‘Exuvia’, «una fuga attraverso il bosco e l’oscurità». Troppo serio? «No, sono cintura nera di cazzeggio»
Mentre nel resto del mondo mancano i vaccini, la Serbia ha il problema opposto: ci sono, ma la gente non li vuole fare. Così il governo ha avuto un'idea: dare ogni giorno ai primi 100 che si mettono in coda un voucher da 25-50 euro da spendere per fare shopping
Venticinque anni dopo, l'album dei fratelli Hartnoll suona ancora come un capolavoro piena d'inventiva. Bisogna creare e pretendere altri dischi come questo, per non accontentarsi di David Guetta
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