‘Eno’, ovvero l’arte del remix applicata ai rockumentari
Ritratto d’artista con algoritmo: la storia narrata viene cambiata in tempo reale dall’intelligenza artificiale e così è impossibile vedere per due volte lo stesso documentario su Brian Eno
Ritratto d’artista con algoritmo: la storia narrata viene cambiata in tempo reale dall’intelligenza artificiale e così è impossibile vedere per due volte lo stesso documentario su Brian Eno
Dopo ‘Sideways’, l’attore ritrova il regista Alexander Payne per un’altra dramedy che mette al centro un uomo cinico e perdente. E punta dritto all’Oscar
Dopo ‘Jojo Rabbit’ e due ‘Thor’, il regista neozelandese torna alle origini. Con una storia alla ‘Ted Lasso’ che avrebbe tutti gli elementi per essere un ‘feelgood movie’ perfetto. Ma che, ironia della sorte, è guastata proprio dalla visione troppo compiaciuto e autoreferenziale del suo autore
I due fenomenali attori fanno di tutto per risollevare il dramma sci-fi di Garth Davis tratto dal romanzo di Iain Reid. Ma, nonostante l’intrigante storia di partenza, purtroppo non basta
La satira contro i ricchi al centro dell’opera seconda di Emerald Fennell dopo il premiatissimo esordio ‘Una donna promettente’ non è sempre a fuoco. Ma, accanto a nomi come Jacob Elordi e Carey Mulligan, trova nell’attore degli ‘Spiriti dell’isola’ il suo vero asso nella manica
Il secondo (e ultimo) capitolo della saga dedicata al superhero acquatico interpretato da Jason Momoa è un fallimento su tutti i fronti. Ora si aspetta che il DC Cinematic Universe cambi davvero tutto
Tanti temi scottanti – dal neonazismo alla guerra tra i sessi – restano troppo in superficie, ma dopo ‘First Reformed’ e ‘Il collezionista di carte’ il regista e sceneggiatore si dimostra una voce libera e fuori dal coro. Grazie anche a due splendidi protagonisti: Joel Edgerton e Sigourney Weaver
La star è protagonista – con Ethan Hawke e Mahershala Ali – del film Netflix che immagina un futuro spaventoso, ma non così lontano. Ma in cui la tensione resta troppo in superficie
Il regista del ‘Gladiatore’ firma l’epopea che avrebbe voluto girare Stanley Kubrick. E, nonostante la sfrenata performance del protagonista, è indeciso sul tono da prendere. La Rolling recensione
Un biopic classico che più classico non si può mette al centro una figura rimasta nell’ombra, nonostante il suo ruolo cruciale all’interno del Movimento per i diritti civili USA. E dà a Colman Domingo quello che è di Colman Domingo: un ruolo da protagonista (e da Oscar)
Dopo ‘Shiva Baby’, Emma Seligman firma una satira liceale scatenata, fluida, piena di “schegge di follia” (cit.). E guidata da due fuoriclasse: Rachel Sennott e Ayo Edebiri
'La ballata dell'usignolo e del serpente' ripercorrere i giochi del passato, quando il futuro villain Coriolanus Snow era giovane, figo e... un bravo ragazzo?
Dal norvegese Kristoffer Borgli (‘Sick of Myself’), una satira che mette insieme incubi, celebrità e cancel culture. E che punta tutto su un’altra eccentrica e sfrenata performance di uno dei divi più sottovalutati di sempre
Brie Larson, alias Captain Marvel, guida il trio di superdonne impegnate nella solita (dis)avventura nell’ormai immancabile multiverso. Ma stavolta nessuno, a partire dalla Marvel, sembra crederci davvero
Intervista al regista di ‘Se7en’ e ‘Fight Club’. Che torna alle atmosfere pulp con un thriller tesissimo starring Michael Fassbender (disponibile su Netflix) che è un esercizio di stile e un omaggio ai B-movies anni ’70. «Qualcuno potrebbe dire che sto puntando in basso, non è così facile come sembra»
L’attrice, già quattro volte candidata agli Academy Award, si mette anima e corpo in questo biopic classico ma molto sincero. Affiancata da una Jodie Foster che non è affatto da meno
L’attrice è perfetta nell’incarnare la parabola di una stripper che scopre il lato oscuro dell’industria farmaceutica USA. In un film – diretto da David Yates e starring Chris Evans – che però non ha il coraggio di schierarsi fino in fondo
Il “requel” di David Gordon Green, già autore della nuova trilogia di ‘Halloween’, omaggia il classico dell’orrore di William Friedkin. Ma è un disastro tale che forse persino il Diavolo non vorrebbe averci nulla a che fare
La riedizione per il quarantesimo anniversario del grande film-concerto dei Talking Heads raccontata da chi ci ha lavorato. «Ora è un’esperienza immersiva», assicura Jerry Harrison
A Hollywood impazza il dibattito “sceneggiatori vs. algoritmo”. Ma questo thriller sci-fi diretto da Gareth Edwards, già autore dell’ottimo ‘Rogue One’, sembra la sconfitta preventiva dell’elemento umano
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