Da fine anni ’70 a metà anni ’80, la “nuova ondata” post punk che arriva dall’Inghilterra si fonde con il gusto italiano per la melodia. Escono dischi dall’umore cupo e dal suono spesso gelido e scheletrico
Chi sono gli eredi di Franco Battiato e Claudio Rocchi? Ecco i cantautori che nel nuovo millennio hanno esplorato l'inesplorato. Non somigliano ai grandi degli anni ’70: non è questa l’essenza del progressive?
Mentre al cinema dominava ‘Profondo Rosso’, la Rai ipnotizzava il pubblico con gialli e thriller accompagnati dalle composizioni di Riz Ortolani, Stelvio Cipriani, Berto Pisano, Enrico Simonetti. Ecco le più belle
Sì, gli autori di 'Pensiero' e di ‘Tanta voglia di lei’ sono musicisti prog sprecati. Prima di dire che ci siamo bevuti il cervello, ascoltate questi 10 pezzi risalenti per lo più agli anni '70 in cui suonano rock sinfonico iper romantico
Reggae, art rock, punk e storie allucinate a base di cibernetica, amori possessivi e solitudine. Da ‘Outlandos d’Amour’ a ‘Synchronicity’, la guida alla discografia della band di Sting, Stewart Copeland e Andy Summers
Questa è la storia di come, durante il lockdown, artisti e professionisti tra cui Manuel Agnelli e Rodrigo d’Erasmo hanno messo da parte ogni ribellismo e si sono sporcati le mani per farsi ascoltare dalla politica e rivoluzionare il settore
Muri di chitarre, riverberi, distorsioni, ritmi implacabili, voci confuse nel suono. È la musica dei gruppi inglesi che aprirono la strada al brit pop con un sound ipnotico e narcotizzante. Ecco gli album da ascoltare
Tutti i membri storici della band inglese hanno avuto carriere soliste più o meno fortunate. Ma qual è il disco più bello? Meglio le sperimentazioni di Peter Gabriel o il pop d'alta classfica di Phil Collins? Tra i due litiganti...
Horror jazz, chitarre disco, Clavinet alla Stevie Wonder e stacchi alla Gerswhin: dopo il funk dei robottoni, ecco Lupin III, Lady Oscar, Capitan Harlock e tutte le sigle più belle dei cartoon avventurosi
Un nuovo libro analizza tutto il repertorio del cantautore. Ecco un estratto dedicato alle canzoni dell’album del 1998 registrato su Pro Tools con membri di Bluvertigo, Africa Unite e C.S.I.
Scrive, canta, suona e balla divinamente. Con questi dischi ha dimostrato che si possono fare canzoni pop d’avanguardia e ha influenzato generazioni d’artiste, da Tori Amos a FKA twigs
Dalla musica totale degli Area fino ai disumani dischi solisti, ha sempre avuto una missione: andare oltre. John De Leo, Finardi, Mauro Pagani, Maroccolo, Edda, Enrico Gabrielli lo ricordano nell'anniversario della morte
D’accordo, ‘Come è profondo il mare’ o ’L’anno che verrà’ sono capolavori. Ma negli album di metà anni '70 scritti col poeta bolognese c’è un Dalla meno noto, ancora più bizzarro e coraggioso, tutto da riscoprire
Dopo la rivoluzione punk, gli artisti new wave del Regno Unito hanno scritto musica straordinaria, influenzata da elettronica, funk, reggae e kraut. Dai Gang of Four al Pop Group, ecco i dischi migliori dell'epoca d'oro
La Premiata Forneria Marconi ha attraversato gli anni '70 e '80, e oltre, coniugando tecnica e apertura mentale. Non tutti i loro dischi registrati in studio sono impeccabili. Eccoli, dal meno riuscito all'indispensabile
Incastri geniali di basso e batteria, Moog alla Emerson, Lake & Palmer, voci robotiche alla Kraftwerk. All’inizio degli anni ’80 le sigle degli anime erano l’occasione perfetta per osare: ecco le migliori
È l’uomo che con Pasquale Panella ha reso eccezionale il pop italiano. Nei primi tre album, pubblicati a cavallo fra anni '70 e '80 e ora ristampati in vinile, c’era un pezzetto di presente. Anzi, di futuro
Era un feticista del suono che immaginava la fusione uomo-macchina. Con i Kraftwerk ha reso pop l’elettronica e ha lasciato un segno profondo nella musica di David Bowie, Depeche Mode, New Order, Daft Punk, Madonna
Sentite il bisogno di evadere dalla realtà? Provate con i dischi pubblicati nel Regno Unito nel biennio 1967-68, quando il rock cercò di espandere la coscienza degli ascoltatori con suoni alieni e grandi trip musicali
Allucinazioni, atmosfere tenebrose e pop surreale: dall’oscurità di ‘Seventeen Seconds’ e ‘Faith’ al pop di ‘The Head on the Door’ e ‘Kiss Me Kiss Me Kiss Me’, ecco la classifica dei dischi in studio della band di Robert Smith
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