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«Sedarli costa meno che sfamarli». Gli stranieri storditi con gli psicofarmaci nei CPR
Un'inchiesta ha portato alla luce i metodi non proprio edificanti che vigono nei centri per il rimpatrio, dove la somministrazione di antiepilettici, antidepressivi e metadone rappresenta la norma. Il motivo? queste sostanze «Servono per stordire donne e uomini in modo che mangino di meno, restino più tranquilli e resistano di più al sovraffollamento, nelle gabbie in cui vengono stipati». Una fotografia agghiacciante