Ben Harper, il passato è presente
«Una lotta tra il me del presente e il me del passato». Così Ben Harper racconta lo sforzo necessario, quando hai 52 anni e una quindicina di album alle spalle, per far ascoltare le nuove canzoni senza che la gente le paragoni ai classici. In questa intervista il musicista misura la distanza tra passato e presente: nelle cose di cui canta; nei cambiamenti culturali; nelle persone che non ci sono più, come il padre che appare sulla copertina di ‘Bloodline Maintenance’. A volte si sente «come una vecchia auto usata», ma dal vivo è sempre una bomba, specie da quando ha smesso di bere. «Il mondo è un gigantesco bar in cui divertirsi, ma io ho già dato»