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Lo Stato Sociale all’anteprima di ‘Blinded by the Light – Travolto dalla musica’

Il film ispirato dalle canzoni di Bruce Springsteen arriva in sala il 29 agosto. Lodo e Albi lo hanno visto in anteprima per noi assieme a un gruppo di super fan del Boss: ecco come è andata

Abbiamo invitato Lodo e Albi dello Stato Sociale a un’anteprima specialissima di Blinded by the Light – Travolto dalla musica, il film ispirato dai testi e dalle musiche di Bruce Springsteen e basato su Greetings from Bury Park: Race. Religion. Rock’n’Roll, il libro in cui il giornalista Sarfraz Manzoor racconta il suo amore giovanile per il Boss. Insieme a loro, abbiamo dato appuntamento a quattro fan scatenati di Springsteen per guardare il lungometraggio diretto da Gurinder Chadha, già regista di Sognando Beckham.

Perché per i veri appassionati, Springsteen non scrive solo testi, ma canta massime di vita. È il caso del protagonista del film, Javed (interpretato da Viveik Kalra), un adolescente pakistano che vive a Luton nel 1987, quando l’Inghilterra era chiusa nella stretta finanziaria del thatcherismo, la lotta tra poveri era all’ordine del giorno e i fenomeni di razzismo pure. Javed è senza speranza, finché un amico non gli fa ascoltare Springsteen per la prima volta e le parole di Dancing in the Dark invadono la sua vita. Sullo schermo le canzoni di Boss (che al progetto ha dato la sua benedizione e ha concesso i diritti di 17 brani, tra cui la canzone mai pubblicata prima I’ll Stand By You) creano una fantasia rock che si pone anche come un rimprovero tagliente all’intolleranza, allo sfruttamento e al razzismo.

Dopo la proiezione del film si è scatenato il dibattito tra i fan, con Lodo e Albi nel ruolo di moderatori tra racconti di pazzie fatte per il Boss, modi in cui Springsteen ha cambiato la vita dei suoi fan e citazioni di strofe intere delle canzoni di Bruce. Non vi anticipiamo altro, è tutto nel video. Non perdete Blinded By The Light – Travolto Dalla Musica, dal 29 agosto al cinema.

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