Stan Laurel e Oliver Hardy sono ampiamente considerati il più grande duo comico della storia del cinema. Tra il 1927 e il 1950, sono apparsi in oltre 107 film (32 cortometraggi muti, 40 cortometraggi parlati, 23 lungometraggi, 12 cameo), corroborando il concetto di coppia di comici con una chimica contagiosa e numeri esilaranti che appaiono naturali, ma che sono in realtà perfezionati fin nei minimi dettagli.
Stanlio & Ollio, diretto da Jon. S. Baird, racconta un capitolo poco conosciuto della carriera di Laurel & Hardy: la tournée teatrale nel Regno Unito all’inizio degli anni ’50, quando i due erano vicini al loro canto del cigno, documentata nel libro di A.J. Marriot Laurel & Hardy: The British Tours. “Il meraviglioso ritratto che emerge di questi due uomini che sono ormai immensi è quello di due tizi che alloggiano in piccole pensioni, si esibiscono in minuscoli teatri e non si rendono conto che il motivo per cui hanno sfondato è che si sono voluti bene”, dichiara lo sceneggiatore del film Jeff Pope, “Questo è ciò che mi ha ispirato e spinto a scrivere l’intero film. È una storia d’amore tra due uomini”.
Secondo Steve Coogan, che interpreta Laurel, l’idea di Pope di esaminare il loro rapporto di trentacinque anni attraverso il prisma della tournée “è stata una scelta molto intelligente, perché spesso l’errore sta nel cercare di tracciare una biografia raccontando cronologicamente la vita di una persona. Invece è meglio mettere in luce un aspetto specifico della sua esistenza e scoprire molte cose da quello spaccato. Si può cogliere l’umanità in un solo istante”.
Pochi giorni dopo l’inizio delle riprese arriva un momento iconico e carico di tensione per gli attori: l’intramontabile balletto di Stan e Ollie At The Ball, That’s All davanti al fondale del saloon nel classico I fanciulli del West – allegri vagabondi (che vedete in anteprima nella clip in alto). Coogan e Reilly lavorano con il Direttore dei movimenti e delle coreografie Toby Sedgwick per interpretare la scena alla perfezione. Per la versione sul set, Sedgwick insegna persino agli attori a incorporare gli errori fatti da Laurel e Hardy durante le riprese.
“Abbiamo coreografato quel balletto così tante volte che potremmo eseguirlo nel sonno” conferma Coogan. “La cosa fantastica quando li guardi ballare e che lo fanno con nonchalance e non sembrano compiere molti sforzi. Bisogna faticare molto per fare apparire una cosa facile”.
A proposito della straordinaria dedizione dimostrata da Coogan e Reilly, Ll produttrice Faye Ward aggiunge: “La mole di lavoro che hanno profuso John e Steve è stata incredibile. Si sono identificati nei minimi dettagli, al punto da ricreare persino gli errori quando i veri Laurel e Hardy sbagliano nel film. Sono stati precisi al millimetro e guardarli è un’esperienza magica”.
Stanlio & Ollio arriva al cinema il primo maggio.