«Prima di scrivere Troppo azzurro, mi piaceva l’idea di raccontare una storia che avesse il tono di una conversazione fra amici. In cui non si ha la pretesa di sorprendere a tutti costi, né di spiegare qualcosa, in cui si sdrammatizza per non annoiare e anche un po’ per pudore. Volevo che fosse come una birretta. Leggera, la butti giù in un attimo e ti viene da dire: “Oh, alla fine oggi non si sta mica male”», così Filippo Barbagallo racconta la sua opera prima (che ha scritto, diretto e interpretato), presentata in selezione ufficiale alla Festa del Cinema di Roma, sezione Freestyle, e prossimamente al cinema.
Troppo azzurro segue Dario (Barbagallo stesso), 25 anni, che è rimasto aggrappato al suo equilibrio da adolescente: vive ancora a casa con i suoi e ha lo stesso gruppo di amici dal liceo. Quando nel torrido agosto romano inizia a frequentarsi prima con Caterina (Alice Benvenuti), una ragazza conosciuta per caso, e poi con Lara (Martina Gatti), la ragazza “irraggiungibile” che ha sempre amato, dovrà scegliere se restare nella sua comfort zone o lasciarsi finalmente andare.
«Ho cercato di fare un film ironico e gentile. In cui, spero, qualcuno possa trovare qualcosa di sé, di un amico, di un conoscente o di un famigliare. Credo di averlo fatto perché avevo voglia di far funzionare in un film le cose che a volte, nella vita di tutti i giorni, non si incastrano bene. Di raccontare delle sensazioni speciali che durano un attimo. E forse, anzi sicuramente, di parlare un po’ d’amore». Nel cast ci sono anche Brando Pacitto, Valeria Milillo e l’amichevole partecipazione di Valerio Mastandrea, protagonista insieme al regista e sceneggiatore della clip in anteprima che vedete in testa all’articolo.
Nato a Roma nel 1995, dopo il diploma alla Scuola Romana di Fotografia Filippo Barbagallo lavora come assistente alla regia ai film Tito e gli Alieni di Paola Randi (2017) e Ride di Valerio Mastandrea (2018). Nel 2021 si diploma in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. In seguito è co-autore del soggetto di serie SadBoi, adattamento della graphic novel di Berliac,
Troppo azzurro è una produzione Elsinore Film, Wildside, società del gruppo Fremantle e Vision Distribution, società del gruppo Sky. Sarà distribuito in Italia e all’estero da Vision Distribution.