Anita Ekberg in La dolce vita (1960) di Federico Fellini
Cinque anni fa moriva Anita Ekberg, nota a tutti per la scena della fontana nel capolavoro di Fellini. Ma l’attrice svedese è diventata un’icona oltre l’indimenticabile “Marcello, come here”. Ecco i suoi ruoli più belli.
Artisti e modelle (1955) di Frank Tashlin
Accanto a Dean Martin e Jerry Lewis è la perfetta pin-up anni ’50. Prima di esplodere in Italia, la bomba Anita aveva già fatto vittime in America.
Nel segno di Roma (1958) di Guido Brignone e Michelangelo Antonioni
In questo peplum in perfetto stile Hollywood sul Tevere, il nome del suo personaggio è tutto un programma: Zenobia, la regina di Palmira che si oppone al colonialismo dell’impero romano. Fun fact: il film è co-diretto da Guido Brignone e da un giovanissimo Michelangelo Antonioni al suo esordio.
Boccaccio '70 (1962) di Federico Fellini
Variazione sul tema moglie-madre-amante felliniana. Ancora diretta dal regista riminese, nell’episodio Le tentazioni del dottor Antonio è la donna che parla a Peppino De Filippo dal cartellone pubblicitario del latte. Una vera visione.
I 4 del Texas (1963) di Robert Aldrich
Cast all star per il western di Robert Aldrich: Frank Sinatra, Dean Martin, Ursula Andress, Charles Bronson. Più Anitona nei panni della compagna di Frank, che però fu una seconda scelta: pare che il regista volesse Sophia Loren.
Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966) di Alberto Sordi
Prima di Storia di un matrimonio, c’era la divorce comedy di Alberto Sordi, in cui Anita è la baronessa Olga, una delle tante amanti che mettono in crisi in matrimonio del protagonista.
Bambola (1996) di Bigas Luna
Uno degli ultimi ruoli al cinema, ma sicuramente il più stracult: se nel pasticcio erotico di Bigas Luna Valeria Marini ce la ricordiamo per la scena della mortadella , mamma Anita armata di fucile non si fa certo notare meno.
Prima di andare via
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