Hotel Artemis di Drew Pearce con Jodie Foster, Sterling K. Brown, Jeff Goldblum – 1 agosto
L’Hotel Artemis è un edificio di 13 piani in art déco, dalla facciata logora, un vecchio albergo prestigioso trasformato in un luogo sicuro, un Pronto Soccorso molto esclusivo, riservato ai soli criminali. L’iscrizione si paga in anticipo e tutte le regole della casa devono essere seguite alla lettera: insomma, uscire è sempre più difficile che entrare. A gestire la struttura è una donna, incurante del motivo per cui le persone sono lì, conosciuta da tutti come L’Infermiera, interpretata da Jodie Foster, due volte premio Oscar. Nel cast di questo thriller futuristico e distopico ambientato nel 2028 ci sono anche Sterling K. Brown, Sofia Boutella, Dave Bautista e Jeff Goldblum.
Bring The Soul: The Movie di Park Jun-soo con i BTS – 7 agosto
BTS forse non vi dirà molto, ma stiamo parlando di una delle band di maggior successo al mondo in questo momento. Dal debutto nel 2013 con il singolo 2 Cool 4 Skool, solo in Corea i Bangtan Sonyeondan hanno venduto oltre 10 milioni di copie. Bring The Soul: The Movie è il terzo film sul gruppo k-pop, dopo l’uscita da record del 2018 Burn the Stage the Movie, che ha conquistato il box office con 18,5 milioni di dollari incassati, e Love Yourself in Seoul a inizio 2019. Il nuovo progetto mostra la band alla fine del tour LOVE YOURSELF in Europa, dove hanno tenuto 24 concerti in 12 città. E il giorno dopo l’ultimo performance a Parigi, i ragazzi hanno dato vita a un after-party in cui hanno condiviso per la prima volta le loro storie.
Fast & Furious – Hobbs & Shaw di David Leitch con Dwayne ‘The Rock’ Johnson, Jason Statham – 8 agosto
Dopo otto film che hanno guadagnato quasi 5 miliardi di dollari in tutto il mondo, il franchise Fast & Furious ora ha il suo primo stand-alone. Avversari brutali nel settimo capitolo e alleati riluttanti nell’ottavo, il gigantesco uomo di legge Hobbs (Dwayne Johnson), un leale agente dell’American Diplomatic Security Service, e il reietto Shaw (Jason Statham), ex operativo operativo dell’élite militare britannica, sono costretti a lavorare insieme per affrontare un nuovo villain, un anarchico cyber-modificato che ha il volto di Idris Elba. Lo spin-off della saga più veloce del cinema vanta gli enormi set d’azione e la spavalderia dei suoi predecessori.
Il Re Leone di Jon Favreau – 21 agosto
Dopo Aladdin, arriva un altro live-action della Disney. E questa volta si tratta di uno dei cartoon in assoluto più amati: Il Re Leone, che nel 1992 ha incassato quasi un miliardo di dollaro. Jon Favreau (quello del Libro della Giungla) gira un remake fedelissimo, riprendendo scena per scena la inquadrature del capolavoro animato. Se nella versione originale Simba e Nala adulti sono doppiati da Donald Glover e Beyoncè, in italiano hanno le voci di Marco Mengoni ed Elisa, che danno vita anche al duetto L’amore è nell’aria stasera. Edoardo Leo poi è Timon, Stefano Fresi Pumba, Luca Ward doppia Mufasa mentre Massimo Popolizio il villain Scar. Tranquilli, Il Cerchio della Vita e Hakuna Matata ci sono.
La Rivincita delle Sfigate di Olivia Wilde, con Beanie Feldstein, Kaitlyn Dever – 21 agosto
La rivincita delle sfigate è un titolo piuttosto infelice che non rende nemmeno lontanamente il senso dell’originale, Booksmart. Nella comedy, opera prima di Olivia Wilde, la regista e gli sceneggiatori non reinventano tanto la formula dell’American high school experience che abbiamo già visto in film e serie tv, ma la rinfrescano, infondendo alcune situazioni familiari con una sensibilità femminista esuberante, generosa e concreta. Quando la migliore studentessa del liceo e la sua amica scoprono che anche i fattoni e i cazzari della scuola frequenteranno un’università dell’Ivy League, decidono di godersi un po’ la vita. In questa coming of age story, che ha un po’ di Dazed and Confused, di Suxbad e di Ladybird, gli stereotipi sono miti da sfatare, più che verità da sostenere.
Charlie Says di Mary Harron con Matt Smith, Hannah Murray – 22 agosto
Lo ripetono come un mantra, come il ritornello di una canzone, le ragazze della Manson Family: Charlie says, Charlie dice. In attesa di vedere la prospettiva di Quentin Tarantino sulla vicenda, che fa da sfondo al suo nono film C’era una volta… a Hollywood, la regista di American Psycho Mary Harron cerca di entrare nella mente e nel cuore delle ragazze di Manson. E di inquadrarle non per le carnefici che sono diventate dopo il massacro di Bel Air, ma per le vittime che sono state prima. L’ex Doctor Who Matt Smith è il leader della family, mentre Hannah Murray, la Gilly di Game of Thrones, impersona una delle tre protagoniste.
Submergence di Wim Wenders con James McAvoy, Alicia Vikander – 22 agosto
James (James McAvoy) è un agente segreto britannico sotto copertura, mentre Danny (Alicia Vikander) è una bio-matematica che studia i fondali degli oceani. S’incontrano su una spiaggia della Normandia e s’innamorano, anche se il loro lavoro è destinato a separarli. L’incarico di James lo porta in Somalia per un’operazione di intelligence in una zona dominata dai jihadisti, lei invece scenderà nelle profondità del Mar Glaciale Artico. Wim Wenders si misura con melodramma sull’amore intenso ma impossibile. Probabilmente non sarà uno dei suoi lavori migliori, ma è pur sempre Wim Wenders.
5 è il numero perfetto di Igort con Toni Servillo, Valeria Golino – 29 agosto
Per il suo esordio alla regia, il fumettista Igort, ha reclutato nientemeno che Toni Servillo, Valeria Golino e Carlo Buccirosso. 5 è il numero perfetto è l’adattamento della graphic novel omonima e sarà l’unico film italiano in concorso alle Giornate degli Autori. Piccolo affresco napoletano nell’Italia anni Settanta, è una storia di amicizia, vendetta e tradimento, e in fondo, di una seconda opportunità e di una rinascita: Servillo interpreta Peppino, un guappo e sicario in pensione costretto dagli eventi a tornare in azione.
Blinded by the light di Gurinder Chadha con Viveik Kalra – 29 agosto
Ovviamente Blinded by the light è scandito dalla musica e dai testi di Bruce Springsteen. Ispirato a una storia vera e basato sulle memorie di Sarfraz Manzoor, Greetings from Bury Park: Race, Religion and Rock’N’Roll, il film segue Javed, adolescente britannico di discendenza pakistana a Luton, Inghilterra, nel 1987. Nel mezzo dei tumulti razziali ed economici dell’epoca, scrive poesie come mezzo per sfuggire all’intolleranza della sua città e all’inflessibilità tradizionalista di suo padre. Ma quando un suo compagno di classe gli fa conoscere la musica del “Boss”, Javed scopre dei parallelismi con la sua vita da classe operaia nei potenti brani di Springsteen. E trova il coraggio di esprimersi con la sua voce.
Mademoiselle di Park Chan-wook – 29 agosto
Park Chan-wook è il maestro sudcoreano sinonimo di sontuosi elementi visivi, violenza e un perverso senso dell’umorismo. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2016, finalmente il suo ultimo film arriva in Italia. Ed è qualcosa di indimenticabile. Chan-wook sposta l’ambientazione del romanzo Ladra di Sarah Waters nella Corea e nel Giappone coloniali degli anni ’30, raccontando la storia avvincente e sensuale di una giovane donna giapponese che vive in una tenuta isolata e una donna coreana assunta per servire come sua nuova ancella, ma che è segretamente coinvolta nella trama di un truffatore per rubarle l’eredità. Il risultato è un dramma di tradimento e passione lussureggiante, erotico, inquietante, magnificamente fotografato.