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Oltre ad aver scritto e cantato alcune delle hit più ballate degli anni 2000, l'ex 'N Sync e popstar in proprio si difende bene anche al cinema. Justin, che oggi festeggia il suo 38esimo compleanno, è stato nel cast di film d'autore e successi pop, lasciando il segno anche con apparizioni di pochi minuti.
Il regista di Gattaca riprova a confezionare un romance futuribile, ma senza raggiungere il livello di un tempo. Per fortuna che c'è Justin, un highlander in abito elegante che scopre l'amore per un'imparrucatissima Amanda Seyfried.
Solo un cameo quello di Timberlake in uno dei film più sottovalutati dei fratelli Coen. Ma che cameo! In sala d'incisione con Oscar Isaac, Justin ci regala brividi folk da antologia.
In un dramma sportivo certamente non passato la storia, la popstar ha l'occasione di misurarsi con il vecchio grande Clint (Eastwood). Scena cult: il bagno notturno di Justin con Amy Adams che, appena lo vede a mollo, non può che tuffarsi nelle acque della passione.
Yacht, casinò e belle donne. Poi un giorno arriva l'FBI e il brillante matematico dell'Ivy League interpretato da Timberlake se la vede brutta. Un altro titolo minore, ma lui e Ben Affleck insieme sono una coppia esplosiva.
In versione animata, Justin Timberlake fa quello che gli riesce meglio: cantare uno dei tormentoni pop più fortunati degli ultimi anni, vale a dire Can't stop the feeling. Che gli è valsa pure la nomination all'Oscar per la miglior canzone originale. Purtroppo per lui il 2017 è stato l'anno di La La Land.
I Friends with benefits di Justin e Mila Kunis fanno faville sotto le lenzuola e non solo. Dei due titoli dell'epoca sul tema trombamici, questo è il migliore: l'altro era Amici, amanti e... con Ashton Kutcher e Natalie Portman, che però è passato decisamente più in sordina.
Il titolo che ha consacrato il Justin attore è questo romanzo di formazione su strada diretto da Nick Cassavetes. Con le sue canotte e i suoi tattoo, Timberlake è un perfetto "Lord of Dogtown".
Altra comedy apparentemente sciocchina, in realtà è una storia d'amore a sfondo scolastico, dove Justin è credibile anche nei panni del goffo professore. Così tenero da far capitolare persino la terribile docente interpretata da Cameron Diaz, alla sua ultima apparizione sul grande schermo.
Nelle mani di Woody Allen, Justin si cala nel costume da bagnino di Coney Island che si innamora della mamma e moglie in crisi Kate Winslet. Ed è proprio il suo personaggio a innescare la catena di eventi di questo melò all'ombra del luna park.
Il film definitivo sull'epoca digitale di David Fincher vede Justin nell'unico ruolo biografico della sua carriera: quello del fondatore di Napster Sean Parker. Che incoraggia Mark Zuckerberg/Jesse Eisenberg nella sua avventura virtuale. Qui, forse, poteva starci anche la nomination come non protagonista agli Oscar.
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