Il ruolo – ancora rigorosamente in corsetto – che vale come vera prova di maturità. Nelle mani di Martin Scorsese, Winona è il terzo lato del triangolo bellissimo e caldissimo composto da Daniel Day-Lewis e Michelle Pfeiffer. E, in un capolavoro che resta ancora oggi ingiustamente sottovalutato, sfodera il mix che le riesce meglio, definendolo al meglio: vulnerabilità e carisma, sempre insieme. Nomination come miglior attrice non protagonista: avrebbe meritato la statuetta, vinse Anna Paquin. Vabbè.