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Come guardare ‘Buio’ insieme a Rolling Stone

Qui trovate tutte le istruzioni per vedere in streaming questa fiaba dark femminista. E a seguire ci sarà il dibattito con la regista e il cast

Denise Tantucci in una scena di 'Buio'

Tra gli esordi italiani più sorprendenti degli ultimi tempi, c’è il film che pare la profezia della quarantena che (forse) ci siamo lasciati alle spalle. E che questa settimana Rolling Stone vi permette di vedere in streaming in una serata speciale. Buio di Emanuela Rossi (a questo link la nostra intervista) è il titolo “powered by Rolling Stone” che potrete vedere sabato 30 maggio alle 21, prenotando il vostro posto nella “sala virtuale” di MyMovies.it. Prima dell’inizio del film, alle 20.50, sarà possibile seguire la presentazione con l’autrice in diretta sul profilo Instagram di Rolling Stone. Mentre al termine della proiezione comincerà, sempre live su Instagram, una conversazione con la stessa regista e i protagonisti del film.

Il dibattito sì, almeno in questo caso. Perché Buio, scritto da Emanuela Rossi con Claudio Corbucci e già vincitore del “Premio Raffaella Fioretta per il cinema italiano” nella sezione Alice nella Città alla Festa del cinema di Roma 2019, sembra aver preventivamente fotografato l’isolamento che abbiamo vissuto tutti nei mesi scorsi. Mettendo al centro la storia di Stella (Denise Tantucci) e delle sue sorelle, tre ragazze costrette dal padre (Valerio Binasco) a vivere segregate nella loro casa. Fuori, dice lui, c’è l’Apocalisse, che solo i maschi adulti – purché ben equipaggiati – possono affrontare, per uscire a procacciarsi i beni di prima necessità. Finché Stella non deciderà di scoprire da sé quello che c’è oltre la porta di casa.

È bene non svelare di più, o la favola dark che è Buio perderebbe la sua forza. Emanuela Rossi ha confezionato la sua opera prima attorno a questa dimensione “fuori dal mondo”, popolata da lampi di nostalgia (la hit Reality del classico Il tempo delle mele, che è pure il leitmotiv di questo film) e allegorie premonitrici del nostro presente. E ha affidato il suo coming of age femminista – privo però di pedanterie – ai volti delle sue giovani protagoniste. Su tutte, Denise Tantucci: lanciata da serie tv “generaliste” come Braccialetti rossi e Sirene, ha già interpretato al cinema il teen movie Likemeback, diventato un piccolo cult nel circuito dei festival internazionali; prima di essere scelta da Nanni Moretti per il suo nuovo, attesissimo Tre piani. Che avremmo dovuto vedere questa primavera, se solo l’Apocalisse non avesse bloccato tutto.

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