Rolling Stone Italia

Da ‘Joker: Folie à Deux’ a ‘Queer’, tutti i film che potremmo vedere a Venezia 81

Dal sequel con Joaquin Phoenix (più Lady Gaga) al ritorno di Guadagnino starring Daniel Craig. Ma anche George e Brad, la ‘Maria’ (Callas) di Angelina Jolie e il Modigliani di Johnny Depp. Sarà un Lido all-star?

Foto: Warner Bros.

Campo di battaglia

Gianni Amelio

Alessandro Borghi. Foto: Andrea Mete per Rolling Stone Italia

Dopo Il signore delle formiche, Gianni Amelio dovrebbe tornare alla Mostra che gli ha già dato un Leone d’oro (nel 1998 per Così ridevano) con un affresco ambientato durante la Prima guerra mondiale. In una clinica di una grande città del Nord Italia, il dottor Stefano Zorzi (Alessandro Borghi) trascorre le sue giornate affrontando non solo le ferite fisiche dei soldati provenienti dal fronte, ma anche un intricato labirinto di menzogne che mina l’integrità del suo operato. Nel cast anche Gabriel Montesi e Federica Rosellini, vista di recente in Confidenza di Daniele Luchetti.

Conclave

Edward Berger

Un dettaglio della copertina italiana di ‘Conclave’ di Robert Harris. Foto: Mondadori

Reduce dal successo di Niente di nuovo sul fronte occidentale, vincitore di quattro premi Oscar, e dietro serie di cosiddetta “Prestige Tv” come The Terror e Patrick Melrose, il tedesco Edward Berger dovrebbe portare al Lido il film tratto dal Vatican-thriller dell’autore di bestseller Robert Harris. Se muore un Papa… ci sarà un complotto. A ordire queste trame clericali, una processione (pardon) di nomi italo-internazionali: Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Lithgow, Isabella Rossellini e Sergio Castellitto.

Eden

Ron Howard

Ron Howard presenta ‘Pavarotti’ alla Festa del Cinema di Roma. Foto: Vittorio Zunino Celotto/Getty Images for RFF

Un mistero irrisolto in un’area isolata delle isole Galapagos. Questa la “traccia” attorno a cui ruota il nuovo film del regista di Apollo 13 e A Beautiful Mind. La storia raccontata sarà ispirata a due diverse ricostruzioni di quanto accaduto, ed esplorerà – stando alle note di produzione – “la condizione umana in modi inaspettati, divertenti, sensuali, e soprattutto pieni di tensione”. Cast a dir poco all-star: Jude Law, Vanessa Kirby, Ana de Armas, Sydney Sweeney e Daniel Brühl.

In the Hand of Dante

Julian Schnabel

Julian Schnabel a Venezia 75. Foto: Fabrizio Cestari per Rolling Stone Italia

Dal romanzo di Nick Tosches, un crime thriller incentrato sulla storia dell’originale manoscritto della Divina Commedia: quando il testo arriva sul mercato nero di New York, un giovane studioso viene incaricato di farlo autenticare nientemeno che dalla mafia. Il pittore e regista di Prima che sia notte e Lo scafandro e la farfalla – prodotto stavolta da Scorsese – dirige un altro cast pazzesco: Oscar Isaac, Jason Momoa, Gerard Butler, Gal Gadot, John Malkovich, Al Pacino e i nostri Franco Nero, Sabrina Impacciatore, Claudio Santamria, Guido Caprino e Lorenzo Zurzolo.

Joker: Folie à Deux

Todd Phillips

Il film più atteso dell’autunno, senza se e senza ma. Dopo il Leone d’oro vinto nel 2019 con il “numero 1”, Todd Phillips ritrova Joaquin Phoenix, che fu Oscar l’anno dopo, e gli mette accanto Lady Gaga (alias Harley Quinn), in una virata al musical che, dalle prime immagini, promette scintille. «Per me non si allontana molto dal primo film», premette il regista. «Arthur è strambo, distante, ma dentro di lui c’è musica. Da lì sono arrivati i balletti del primo film. Qui sarà un po’ diverso, ma tutto troverà un senso». Can’t wait.

Maria

Pablo Larraín

Angelina Jolie in ‘Maria’ di Pablo Larraín. Foto: Fremantle

Il prodigioso autore cileno chiude il trittico sulle icone femminili del Novecento di cui già fanno parte Jackie (starring Natalie Portman) e Spencer (con Kristen Stewart), entrambi presentati in concorso al Lido, con il ritratto di Maria Callas nei suoi ultimi giorni parigini. A interpretarla sarà Angelina Jolie, che, come le due colleghe dei titoli precedenti, già ipoteca una candidatura ai prossimi Oscar. Accanto a lei i nostri Pierfrancesco Favino, Valeria Golino e Alba Rohrwacher. Un titolo che grida: “Venezia!”.

Modi

Johnny Depp

Johnny Depp a Cannes 2023. Foto: Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

Altro “turn” di un americano su un pezzo di Storia e cultura italiane. A quasi trent’anni da Il coraggioso – The Brave (correva l’anno 1997), Johnny Depp torna dietro la macchina da presa per un biopic su Amedeo Modigliani (cui dà il volto sullo schermo Riccardo Scamarcio), fotografato nelle 48 ore turbolente che diventeranno un punto di svolta nella sua vita e nella sua carriera. “Un’esperienza incredibilmente gratificante e trasformativa”: così Depp ha definito il progetto, che vede nel cast anche Al Pacino (again) e Luisa Ranieri.

Nosferatu

Robert Eggers

Lily-Rose Depp in ‘Nosferatu’ di Robert Eggers. Foto: Focus Features

Il nuovo re dell’horror cinéphile Robert Eggers (The VVitch, The Lighthouse) si confronta con un soggetto che ha già ispirato autori come Murnau e Herzog: il principe della notte per antonomasia. E promette un racconto ancora più gotico sull’ossessione tra una giovane donna e il terrificante vampiro che si è innamorato di lei, con le conseguenze sanguinarie che sappiamo. Il nuovo conte Orlock è Bill Skarsgård, affiancato da una ciurma di star: Lily-Rose Depp, Willem Dafoe, Emma Corrin, Aaron Taylor-Johnson e Nicholas Hoult.

Queer

Luca Guadagnino

Luca Guadagnino e Daniel Craig. Foto: Contigo/Getty Images; John Wilson/Netflix

Un progetto che Luca Guadagnino cova da oltre trent’anni. Nella “suburra” di Città del Messico, Lee tesse la sua amorosa tela intorno a Allerton, un giovane ambiguo che si aggira per locali sordidi. Dopo la mancata apertura dello scorso anno con Challengers (e il Leone d’argento nel 2022 con Bones and All), il più internazionale dei nostri auteur si riprende Venezia, o almeno così pare, con l’adattamento del romanzo (quasi) autobiografico di William S. Burroughs. Protagonista Daniel Craig, durata prevista tre ore. Siamo già lì.

Wolfs – Lupi solitari

Jon Watts

Da troppi anni mancava dal Lido il re di Venezia, cioè George Clooney. Che dovrebbe tornare insieme all’amico Brad Pitt, anche lui habitué del Lido (ha vinto la Coppa Volpi nel 2007 per L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford), per questo buddy action su due “fixer” assoldati per lo stesso lavoro. Saranno costretti, con estrema riluttanza da parte di entrambi, a collaborare per portare a termine la missione. Dirige Jon Watts, già alla regia degli ultimi Spider-Man starring Tom Holland. La folla è già in attesa fuori dal Palazzo del Cinema.

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