I 20 peggiori film degli anni ’90 | Rolling Stone Italia
Gli Scultissimi

I 20 peggiori film degli anni ’90

Da ‘Wild Wild West’ starring Will Smith a ‘Batman & Robin’, dai videoludici ‘Mortal Kombat’ e ‘Street Fighter’, dalle ‘Showgirls’ agli ‘Striptease’. Fino a una doppietta di Demi Moore. Il ‘worst of’ di un decennio

I 20 peggiori film degli anni ’90

Will Smith in ‘Wild Wild West’ (1998)

Foto: Murray Close/Getty Images

Gli anni Ottanta si conclusero con una curiosa coincidenza: sebbene i vegetariani siano sempre esistiti, gli amici e le amiche della sceneggiatrice Rossella Drudi smisero di mangiare carne in quel periodo, tutti insieme. La novità portò l’autrice a riflettere, e la riflessione le ispirò il soggetto per una pellicola in cui dei goblin erbivori trasformano le persone in piante per poterle poi inghiottire: passò il soggetto al marito – regista – Claudio Fragasso (che all’occorrenza si faceva chiamare Drake Floyd), e sebbene nessuno dei due fosse poliglotta ne ricavarono una sceneggiatura scritta in lingua inglese. Il titolo sarebbe stato Troll 2, anche se la storia non aveva nulla a che fare coi troll (gli antagonisti, appunto, erano goblin), né con il film Troll dell’86: ma la MGM insistette. E, con queste premesse, cominciarono gli anni Novanta.

Alla sua uscita, il 12 ottobre 1990, la National Public Radio elesse Troll 2 il peggior film di sempre, ma era troppo presto per parlare: all’orizzonte c’era un intero decennio di presunti sequel, remake, adattamenti di fumetti e videogiochi. Certo il caso resta più unico che raro (una produzione italiana e un cast anglofono che faticano a comunicare, con una sceneggiatura quasi sgrammaticata che gli interpreti, madrelingua, si propongono di “sistemare”), tant’è che il bambino protagonista, Michael Stephenson, vent’anni dopo racconterà quell’esperienza nel documentario Best Worst Movie, sulla nuova vita di chi aveva partecipato al film e la sua scalata verso il titolo di culto (complice anche la celeberrima scena “oh my God!“).

Quando la bruttezza è troppa e per la sceneggiatura non si possono trovare aggettivi, infatti, il giudizio fa spesso il giro fino a raggiungere l’etichetta di scult: basti pensare al celeberrimo The Room (“You are tearing me apart, Lisa!“), che però aveva già scavallato il millennio e quindi non ci serve, o al norvegese Dis (titolo internazionale: A Story About Love), un disastro per la critica ma un successo per il pubblico perché “talmente brutto da essere buono”, con il regista Aune Sand che si ostina ancora oggi a ritenerlo un capolavoro.

I brutti film, difatti, non li fanno solo gli americani: alla Berlinale del 1997 centinaia di giornalisti abbandonarono la proiezione di Le jour et la nuit, diretto dal filosofo e saggista Bernard-Henri Lévy, con Alain Delon e Lauren Bacall, che i Cahiers du Cinéma avrebbero poi eletto “il peggior film francese dal 1945 a oggi”; Michel Houellebecq lo apostrofò come “assurdo”, Claude Chabrol lo inserì fra i titoli peggiori della Storia.

Ma, non essendo mai approdati ufficialmente nei nostri cinema, né Le jour et la nuitDisTroll 2 figureranno nella lista che segue. Lista che è un compromesso fra le pretese dei produttori di trent’anni fa, i voti della critica, i premi-parodia (Razzie Award, Stinkers Bad Movie Award) e il buonsenso: siccome non si spara sulla Croce Rossa, non figurerà nemmeno Tonto + Tonto del ’96 (media numerica delle valutazioni – o, come si dice, Metascore: 1; recensioni positive dei critici di Rotten Tomatoes: 4%), stoner movie con l’ex VJ di MTV Pauly Shore che, scrisse il San Francisco Chronicle, “possiede solo due talenti: la capacità di accarezzarsi il sedere in posizioni simili a quelle dello yoga, e ottenere ruoli da protagonista in film brutti”.

Neanche Shore figurerà nell’elenco, per lasciare spazio ad attori e attrici di diverso calibro (Sean Connery, Uma Thurman, Demi Moore, Willem Dafoe), ma è impossibile non citarlo: alla fine degli anni Novanta, dopo una filmografia stupefacente, fu eletto peggior astro nascente del decennio. Perciò Pauly, dovunque tu sia, se ci stai leggendo, questa lista – in ordine di percentuali di Rotten Tomatoes – è per te.

Ace Ventura – L’acchiappanimali
Tom Shadyac, 1994Metascore: 37 | Rotten Tomatoes: 48%

Per ritrovare la mascotte rubata alla vigilia del Super Bowl, i Miami Dolphins assoldano tale Ace Ventura – di professione, appunto, acchiappanimali – dato che la mascotte è un delfino. A poco servirono le accuse di omofobia e le stroncature di tutti i giornali: il film incassò 107 milioni di dollari nel mondo e lanciò la carriera (cinematografica) di Jim Carrey, qui anche sceneggiatore, che in quell’anno d’oro (per lui) era protagonista pure di The Mask e di Scemo & più scemo: fu candidato al Razzie come peggior artista emergente, ma perse contro la playmate Anna Nicole Smith. Ace Ventura diventò poi un franchise con un sequel, una serie e un reboot.

Super Mario Bros.
Rocky Morton, Annabel Jankel, 1993Metascore: 35 | Rotten Tomatoes: 29%
Super Mario Bros. (1993) ORIGINAL TRAILER

Mario Mario e Luigi Mario, com’è noto, sono due laboriosi idraulici: che però, nel videogame da cui il film vorrebbe prendere ispirazione, non viaggiano attraverso una squallida dimensione hi-tech popolata da dinosauri. Lo Studio voleva una pellicola “per ragazzini”, i registi la volevano “per adulti”, e questo è il risultato: un po’ Ghostbusters, un po’ Il mago di Oz. Non a caso Bob Hoskins non sapeva del gioco finché non gliel’ha detto suo figlio. Dopo il fallimento (anche commerciale) del film, la coppia Rocky Morton-Annabel Jankel finì nella lista nera dei registi di Hollywood; ci sono voluti esattamente trent’anni per riportare Mario sullo schermo.

Showgirls
Paul Verhoeven, 1995Metascore: 20 | Rotten Tomatoes: 23%

Tre anni dopo Basic Instinct, il regista Paul Verhoeven e lo sceneggiatore Joe Eszterhas si ritrovano per raccontare splendori e miserie degli show di Las Vegas, dove le palme vere si confondono con quelle finte. All’orizzonte si vede Eva contro Eva, mentre sul palcoscenico si scatena Elizabeth Berkley, ex teen-star di Bayside School. Il film fu candidato alla cifra record di 13 Razzie e ne vinse 7 nel ’96, poi nel 2000 fu eletto peggior film del decennio. In realtà l’accanimento fu ambiguo: l’Independent scrisse che era “il peggior film mai realizzato”, ma anche un capolavoro. Per anni, infatti, è stato il titolo home-video più redditizio della MGM.

L’Ispettore Gadget
David Kellogg, 1999Metascore: 36 | Rotten Tomatoes: 20%
🎥 INSPECTOR GADGET (1999) | Full Movie Trailer in HD | 1080p

Una guardia di sicurezza, dopo un incidente, si risveglia sotto ai ferri di una chirurga robotica che lo “ripara” in modo da poter sconfiggere il (cattivo) dottor Claw, assassino di suo padre; i due, nel frattempo, si innamorano. Matthew Broderick interpreta il ruolo eponimo che avrebbe dovuto essere di Brendan Fraser, il quale era impegnato a girare un altro film Disney, basato su un’altra serie animata: George re della giungla…? Nel sequel nel 2003 il testimone passerà a French Stewart. Nel ’99 intanto il film fu candidato a 6 Stinkers Award, fra cui peggior film e peggior riesumazione di una serie tv: perse quasi tutto contro Wild Wild West (vedi più avanti).

Godzilla
Roland Emmerich, 1998Metascore: 32 | Rotten Tomatoes: 19%
Godzilla (1998) trailer

Iguana gigante, o drago marino, o sauroide radioattivo nato in laboratori francesi va a deporre le uova nella piovosa Manhattan (Dio solo sa perché): corrono a fermarlo un ricercatore (Matthew Broderick, again), un agente segreto (Jean Reno), una giornalista (Maria Pitillo) e il suo cameraman (Hank Azaria), in barba alle forze armate. Un po’ King Kong, un po’ Jurassic Park: e infatti Steven Spielberg ha cercato di convincere il buon Roland Emmerich a non girare il film a Hollywood, perché di Godzilla bastava quello con Raymond Burr del ’56. Peggio per lui: vinse due Razzie, di cui uno – quello come peggior remake – a pari merito con il film successivo.

Wild Wild West
Barry Sonnenfeld, 1999Metascore: 38 | Rotten Tomatoes: 16%
Wild Wild West (1999) Official Trailer - Will Smith, Salma Hayek Movie HD

Il regista Barry Sonnenfeld prova a ripetere l’exploit di Men in Black, prima di ripiegare sui suoi sequel, adattando per il grande schermo in chiave steampunk una vecchia serie tv degli anni Sessanta: ruba Will Smith ai casting di Matrix (regalandogli il più grande rimorso della sua vita, e due Razzie), duplica Kevin Kline nella stessa inquadratura e dimezza il povero Kenneth Branagh. Pare che dei 114 milioni di dollari incassati negli USA, molti derivassero da biglietti che i ragazzini facevano per poi sgattaiolare nelle sale in cui veniva proiettato il vietatissimo South Park. Il film però era costato 170 milioni (uno dei budget più alti per l’epoca).

Fermati, o mamma spara
Roger Spottiswoode, 1992Metascore: N.P. | Rotten Tomatoes: 14%
Fermati, o mamma spara (film 1992) TRAILER ITALIANO

Estelle Getty, star di Cuori senza età, fa irruzione nella vita del figlio – duro agente di polizia – con la speranza di sistemargliela: gli pulisce la pistola con la candeggina, gliela rovina, gli compra una mitragliatrice illegale e alla fine lo aiuta a risolvere un caso. Sylvester Stallone non fa mistero che questo sia il suo peggior film, che ha però voluto fare sapendo che Arnold Schwarzenegger era interessato al ruolo. La pellicola gli porta il settimo Razzie, che arriva fra quello come peggior attore del decennio (1990) e quello come peggior attore del secolo (il XX): bisognerà aspettare il 2015 perché arrivi la redenzione con Creed. I Razzie, intanto, sono saliti a quota 10.

Genitori cercasi
Rob Reiner, 1994Metascore: N.P. | Rotten Tomatoes: 14%
North Movie Trailer 1994 (Rob Reiner infamous comedy)

Diretto da Rob Reiner e con un cast stellare, il film è l’adattamento di un libro dal titolo North, storia di un bambino di 9 anni che si svincola dalla famiglia e viaggia per il mondo alla ricerca dei genitori perfetti, per cui non c’è bisogno di raccontarne la trama. Il bambino è interpretato da un dodicenne Elijah Wood, che a un certo punto incontra una Scarlett Johansson novenne; Jason Alexander e Julia Louis-Dreyfus interpretano i genitori biologici, Bruce Willis racconta la storia fuori campo e interpreta diversi ruoli, tra cui l’iconico (ahinoi) coniglio rosa. Vinse lo Stinkers come peggior attore, mentre a Reiner andò quello per il peggior film.

Striptease
Andrew Bergman, 1996Metascore: 37 | Rotten Tomatoes: 14%
Striptease 1996 Trailer HD | Demi Moore | Burt Reynolds

Ex impiegata dell’FBI fa la spogliarellista per racimolare i soldi necessari a ottenere la custodia della figlia (vera): ma i nightclub possono essere postacci, in cui s’infila anche la politica corrotta… Pagata 12,5 milioni di dollari per lo smagliante ruolo da protagonista, e con otto assistenti sul set, Demi Moore segnò un record di cachet; ma le (poche) scene in topless costarono al film l’appellativo di “pasticcio con le tette”. Non basterà rasarsi la testa in Soldato Jane per risollevare la carriera: un Razzie a lei, uno a Burt Reynolds e uno insieme come peggior coppia sullo schermo. Razzie persino alla canzone Pussy, Pussy, Pussy (Whose Kitty Cat Are You?).

La lettera scarlatta
Roland Joffé, 1995Metascore: N.P. | Rotten Tomatoes: 13%
LA LETTERA SCARLATTA (film 1995) TRAILER ITALIANO

Libero adattamento dell’opera più celebre di Nathaniel Hawthorne, il romanzo di una colpa diventa un film su un peccato, diretto dal Roland Joffé di Mission e Urla del silenzio. È il 1667 e Demi Moore (ancora lei) si ritrova incinta ma non di suo marito, e fra gingilli e simboletti kitsch viene costretta a indossare la lettera A di “adultera”. L’infedeltà al materiale originale fu letta come “l’arroganza di Hollywood nella sua forma più pura”, ma Moore giustificò lo sceneggiatore (già candidato all’Oscar per Ufficiale e gentiluomo) dicendo che il libro “è molto denso e poco cinematografico”, più adatto a una miniserie. E perché, dunque, farci un film?

Batman & Robin
Joel Schumacher, 1997Metascore: 28 | Rotten Tomatoes: 12%
Batman & Robin (1997) Official Trailer #1 - George Clooney Movie HD

Quarto capitolo sul personaggio DC Comics, il secondo diretto da Joel Schumacher e l’unico senza Tim Burton: George Clooney sostituisce Val Kilmer dietro la maschera di Bruce Wayne (oggi proibisce alla moglie di vedere il film: “Voglio che abbia rispetto di me”), Uma Thurman è Poison Ivy. Alicia Silverston alias Batgirl vinse Razzie, Stinkers e Yoga Award come peggior attrice non protagonista; Stinkers anche al film, alla regia e alla peggiore sceneggiatura di un titolo con più di 100 milioni di dollari d’incasso. Michael J. Nelson scrisse: “Non è il film più brutto di sempre: è la più brutta cosa che noi esseri umani abbiamo prodotto nella Storia, quantomeno quella documentata”.

Street Fighter – Sfida finale
Steven E. de Souza, 1994Metascore: 34 | Rotten Tomatoes: 11%

Un dittatore militare narcotrafficante (Raúl Juliá, nel suo ultimo ruolo) tiene prigioniero un gruppo di persone che include tre soldati dispersi; seguendo vagamente il videogame Street Fighter II: The World Warrior, il film si concentra sugli sforzi del colonnello Jean-Claude Van Damme per abbatterlo. Ma la sceneggiatura è infedele, il tono è camp e gli effetti esagerati: solo in seguito Van Damme rivelerà che durante le riprese faceva uso di 10mila dollari di cocaina alla settimana, non usciva mai dalla suite (con palestra) e aveva iniziato un affaire con Kylie Minogue. Inspiegabilmente, fu un successo al cinema, in VHS e in tv.

Body of Evidence
Uli Edel, 1992Metascore: 29 | Rotten Tomatoes: 8%
Body Of Evidence (1993) - Official Trailer

L’anno del libro Sex e dell’album Erotica si concluse con questo thriller libidinoso in cui Madonna, accusata dell’omicidio di un ricco sessantenne, assume un avvocato meno furbo di lei (Willem Dafoe, scelto personalmente dall’interprete): fanno sesso ammanettati, in ascensore, sul cofano dell’auto, guardando video amatoriali di loro stessi… A nulla servirono le due settimane di prove per queste scene e le lezioni private di una dominatrix: fu uno dei rimpianti di Julianne Moore e la quarta stroncatura cinematografica di Louise Ciccone, premiata col terzo di otto Razzie personali, a cui si aggiunse, nel 2000, quello di peggior attrice del secolo.

Karate Kid 4
Christopher Cain, 1994Metascore: 36 | Rotten Tomatoes: 7%
Karate Kid 4 (film 1994) TRAILER SUB ITA

Nonostante il gender swap rispetto ai tre film precedenti, la trama resta identica e Pat Morita pure: la ventenne Hilary Swank (al suo primo ruolo da protagonista), orfana di entrambi i genitori, sfoga la rabbia accudendo un falco che pernotta sul tetto della scuola; sarà vittima del bullismo di una gang, e si chiuderà in un monastero (buddista) per imparare dal maestro Miyagi l’arte del karate. Egli a un certo punto dice: “Coloro che continuano a mungere la stessa idea… finiranno per uccidere la vacca da latte”, una lezione che la stessa crew non sembra aver imparato. Vinse infatti lo Stinkers 1994 come peggior sequel di cui nessuno sentiva l’esigenza.

The Avengers – Agenti speciali
Jeremiah S. Chechik, 1998Metascore: 12 | Rotten Tomatoes: 5%
The Avengers - Trailer

Remake della spy-serie britannica omonima (ma che in Italia si chiamava Agente speciale) degli anni Sessanta, non azzecca l’accoppiata Ralph Fiennes-Uma Thurman (lui agente segreto, lei scienziata) nel fermare Sir Sean Connery, che punta alla distruzione meteorologica del mondo: candidati ai Razzie 1999 come peggior attore, attrice, attore non protagonista e peggior coppia sullo schermo, i tre la scamparono solo grazie alle Spice Girls e al doppio Leonardo DiCaprio nella Maschera di ferro. Il film perse 40 milioni di dollari al botteghino, e il fallimento, insieme a La leggenda degli uomini straordinari, convinse Connery ad abbandonare le scene.

Mortal Kombat – Distruzione totale
John R. Leonetti, 1997Metascore: 11 | Rotten Tomatoes: 4%
Mortal Kombat: Annihilation (1997) Official Trailer - Fantasy Movie HD

Il video(gioco) riprende là dove il film del ’95 si interrompeva: le solite forze del Male vogliono distruggere la Terra, e un gruppo di guerrieri ha solo sei giorni per sconfiggerle a suon di arti marziali. Non essendoci coerenza né trama né recitazione, ci si accorge a malapena che fra le rovine di Petra spunta la Torre Eiffel. Non ci sono nemmeno le arti marziali, sostituite con dei balletti. Se ne lamentarono persino i creatori del gioco, e le recensioni negative affossarono la produzione dell’ennesimo sequel. Nel 2021, però, è uscito l’inevitabile reboot, che ha cercato di redimersi: il personaggio di Lord Raiden, per esempio, non è andato a un attore caucasico.

Speed 2 – Senza limiti
Jan de Bont, 1997Metascore: 23 | Rotten Tomatoes: 4%
SPEED 2 - SENZA LIMITI (1997) | Promo tv

Tolti l’autobus e il Keanu Reeves del lungometraggio precedente, resta Sandra Bullock che viene declassata a fidanzata del poliziotto Jason Patric, in vacanza su un transatlantico (forse il più lento mezzo di locomozione su cui girare un film). La nave da crociera trasporta anche dei gioielli che fanno gola al cattivone Willem Dafoe, e invece di puntare ai Caraibi pare voglia schiantarsi contro una petroliera. Sebbene il finale abbia stabilito il record della più grande e costosa sequenza di stunt mai girata, il film fu un flop sia per la critica che per il botteghino: incassò 164 milioni di dollari, ma ne era costati 160. Razzie come peggior sequel.

Highlander II – Il ritorno
Russell Mulcahy, 1991Metascore: 31 | Rotten Tomatoes: 0%
Highlander 2: The Quickening - UK Trailer

Secondo dei sei film del franchise (a cui si aggiungono serie, fumetti, videogiochi e spin-off), è talmente odiato dai fan che gli autori hanno cercato di sistemarlo negli anni: nel ’95 correggendo la trama e nel 2004 gli effetti visivi. Restano gli errori di continuità con i prodotti precedenti e i (troppi) momenti involontariamente comici: il regista, Russell Mulcahy, abbandonò la sala dopo quindici minuti dall’inizio della première. Era colpa sua solo in parte: girato quasi interamente in Argentina, il film accusò l’iperinflazione locale e subì il controllo degli investitori, che dipinsero gli immortali come alieni e fecero risorgere Juan Sánchez-Villalobos Ramírez.

Piccola peste
Dennis Dugan, 1990Metascore: 27 | Rotten Tomatoes: 0%
Piccola Peste - Limonata

Dopo trenta tentativi di adozione, un ragazzino di sette anni finisce in una famiglia che, invece di riconsegnarlo per l’ennesima volta all’orfanotrofio, trova il modo di educarlo. La dolorosissima storia (vera, ispirata a un articolo del LA Times del’88) si prestava a una satira nera per adulti, a un mélo, persino a un film horror: ne esce invece una commedia under 10 che in pochi hanno visto fino alla fine, la sera della prima. Gli sceneggiatori Scott Alexander e Larry Karaszewski, quella sera, si misero addirittura a piangere, cercando di prenderne le distanze. Ma la pellicola, a sorpresa, fu un successo. Nomination al Razzie per Gilbert Gottfried: perse contro Donald Trump.

Senti chi parla adesso!
Tom Ropelewski, 1993Metascore: 26 | Rotten Tomatoes: 0%
🎥 LOOK WHO'S TALKING NOW (1993) | Full Movie Trailer | Full HD | 1080p

John Travolta viene assunto come pilota in una piccola compagnia aerea, proprio mentre a Kirstie Alley viene comunicato il licenziamento. A casa Ubriacco, nel frattempo, piombano un cucciolo randagio e una barboncina viziata. E siccome i neonati sono ormai cresciuti (rispetto ai due film precedenti), adesso a parlare sono gli animali: hanno le voci di Danny DeVito e Diane Keaton nella versione originale, di Renato Pozzetto e Monica Vitti in quella italiana. “Ma le spiritosaggini dei due cani”, scrive Il Mereghetti, “sommate all’idiozia della trama e all’imbambolamento degli attori umani, produce un cocktail micidiale, al di là dell’immaginabile”.