Matthew Vaughnal cinema dal 1° febbraio
Elly Conway, una scrittrice di storie di spionaggio introversa che lascia raramente la sua casa, viene trascinata nel mondo reale delle spie quando scopre che le trame dei suoi libri si avvicinano un po’ troppo alle attività di un sinistro sindacato clandestino. Dal creatore di Kick-Ass e Kingsman – Secret Service, un’altra action comedy dal super cast: Henry Cavill, Bryce Dallas Howard, Sam Rockwell, Bryan Cranston, Catherine O’Hara, Dua Lipa, Ariana DeBose, John Cena e Samuel L. Jackson. Slurp.
Molly Manning Walkeral cinema dal 1° febbraio
Uno dei migliori esordi dell’annata, passato da noi ad Alice nella Città lo scorso ottobre. Le BFF sedicenni Tara, Em e Skye vanno a Creta per il viaggio post maturità. Tutte e tre non vedono l’ora di bere, andare in discoteca e divertirsi, in quella che dovrebbe essere la migliore estate della loro vita. Ma Tara, l’unica ancora vergine del gruppo, sente la pressione di eguagliare le esperienze sessuali delle sue amiche. Dirige Molly Manning Walker, una scoperta la protagonista Mia McKenna-Bruce.
Ginevra Elkannal cinema dal 1° febbraio
Dopo l’esordio (notevole) con Magari, Ginevra Elkann si riconferma tra le autrici più interessanti del nostro nuovo panorama con una storia corale in una Roma caldissima e disorientante. I suoi protagonisti – dalla psycho-borghese di Valeria Bruni Tedeschi alla pronostar simil-Cicciolina (!) di Valeria Golino, passando per Alba Rohrwacher, Greta Scacchi, Danny Huston e tantissimi altri – non sono facili da amare, ma li si comprende nei loro egoismi, infantilismi e debolezze.
Sean Durkinal cinema dal 1° febbraio
Dagli anni ’60 ad oggi, la storia incredibile e verissima dei Von Erich, dinastia di wrestler che ha avuto un grande impatto sullo sport e sulla cultura popolare americana. A guidare il team di fratelli sul ring è Kevin, alias uno Zac Efron nella sua performance forse migliore di sempre. Accanto a lui, alcuni dei giovani volti tra i più cool in circolazione (leggi: Jeremy Allen “The Bear” White e Harris “Triangle of Sadness” Dickinson), più Maura Tierney, Holt McCallany e una piccola parte per Lily James. Instant cult.
Nicole Holofceneral cinema dall’8 febbraio
Una delle più belle (e “adulte”) rom-com degli ultimi anni. La specialista Nicole Holofcener (Friends with Money, Non dico altro) racconta la storia di una coppia di cinquantenni newyorkesi che si amano come il primo giorno. Finché lei, scrittrice, non origlia inavvertitamente i commenti di lui al suo ultimo libro. Bravissimi i protagonisti Julia Louis-Dreyfus (già Veep in una delle serie comedy più premiate degli ultimi decenni) e Tobias Menzies (fu principe Filippo in The Crown 3 e 4), e copione come ormai se ne trovano pochi.
Blitz Bazawuleal cinema dall’8 febbraio
Il classico di Steven Spielberg tratto dal romanzo di Alice Walker torna nella sua versione musical di Broadway (libretto di Marsha Norman, canzoni di Brenda Russell, Allee Willis e Stephen Bray). E schiera un cast di glorie vecchie e nuove della Black Hollywood: Fantasia Barrino, Taraji P. Henson, Danielle Brooks, Colman Domingo, Corey Hawkins, Aunjanue Ellis, Jon Batiste, la “sirenetta” Halle Bailey, più le cantanti H.E.R. e Ciara. Producono lo stesso Spielberg e Oprah Winfrey, candidata all’Oscar per il film originale.
Agnieszka Hollandal cinema dall’8 febbraio
Premio speciale della giuria a Venezia 80, arriva nelle sale l’opera più politica della veterana del cinema polacco Agnieszka Holland. Nelle gelide foreste sul confine tra la Bielorussia e la Polonia, teatro dal 2021 della crisi migratoria istigata dal governo bielorusso, si incrociano le vicende di una famiglia di rifugiati siriani che lotta per attraversare il confine, della loro compagna di viaggio afghana, di una giovane guardia di frontiera polacca che sta per avere un bambino e di un gruppo di attivisti che aiuta i migranti respinti al confine. Potente e necessario, oggi più che mai.
Saverio Costanzoal cinema dal 14 febbraio
Sempre dall’ultima Mostra di Venezia, arriva nelle sale il film (non applauditissimo, va detto) di uno degli autori più bravi del nostro cinema, reduce dalla serie-evento L’amica geniale. Stavolta ci porta nella Cinecittà Babilonia che mischiava star della cosiddetta “Hollywood sul Tevere” e figuranti di borgata che spesso finivano tristemente nella cronaca nera. Tanti volti del cinema internazionale (Lily James, Willem Dafoe e il Joe Keery di Stranger Things), ma la rivelazione è Rebecca Antonaci, con quella sua faccia stupita da Giulietta Masina.
S.J. Clarksonal cinema dal 14 febbraio
Dopo Wonder Woman, un’altra supereroina si candida a rendere più femminile il box office dei cinecomic. Non siamo però in casa DC ma alla Marvel (però quella dell’accordo con Sony/Columbia). Dopo aver acquisito poteri di chiaroveggenza in seguito ad un incidente quasi mortale, Cassandra Webb è costretta a confrontarsi con il suo passato, mentre cerca di combattere un uomo misterioso insieme a tre giovani donne armate di superpoteri. Dakota Johnson è affiancata da Sydney Sweeney e Tahar Rahim, dirige l’inglese S.J. Clarkson, già dietro serie come Collateral e Anatomia di uno scandalo.
Celine Songal cinema dal 14 febbraio
Altro giro, altro esordio acclamatissimo questa stagione. Celine Song scrive e dirige la storia di Nora e Hae Sung, due amici d’infanzia profondamente legati che si separano quando la famiglia di lei emigra dalla Corea del Sud. Due decenni dopo si ritrovano a New York, e… Uno Sliding Doors in salsa K-drama che poggia sulla performance dell’ottima protagonista Greta Lee, già vista in The Morning Show. Perfetto per San Valentino, ça va sans dire.
Martin Bourboulonal cinema dal 14 febbraio
Dopo il primo capitolo (di grande successo in patria) uscito lo scorso anno, ecco la seconda parte del kolossal “made in France” che rinverdisce i fasti del ciclo cappa-e-spada di Dumas. Stavolta al centro dell’intreccio c’è, ancor più che nel precedente, la darkissima Milady di Eva Green, ma non mancano gli spadaccini François Civil (D’Artagnan), Vincent Cassel (Athos), Romain Duris (Aramis) e Pio Marmaï (Porthos), più il re Luigi XIII di Louis Garrel. Alla regia ancora Martin Bourboulon, che mischia action muscolare e gusto per il cinema classico.
Reinaldo Marcus Greenal cinema dal 22 febbraio
“Approvato” dalla famiglia Marley, figlio Ziggy in testa, arriva l’attesissimo biopic sulla leggenda del reggae. Attraverso le sue canzoni e i suoi messaggi di pace, rivediamo il pubblico e il privato di uno dei nomi che hanno cambiato la musica del ’900, cui dà il volto un somigliantissimo Kingsley Ben-Adir (già Malcolm X in Quella notte a Miami… di Regina King e fra i Ken di Barbie). Alla regia il Reinaldo Marcus Green di Una famiglia vincente – King Richard, che ha dato l’Oscar (contestatissimo) a Will Smith. Arriveranno nuove statuette?
David Leitchal cinema dal 22 febbraio
Colt, uno stuntman stanco e ormai sul viale del tramonto, si ritrova a lavorare sul set di un film insieme ad una star a cui aveva “prestato” il suo corpo molti anni prima. Quando il protagonista scompare improvvisamente, si offre volontario per indagare… Ryan Gosling ed Emily Blunt si alleano al David Leitch di John Wick, Deadpool 2 e Bullet Train per una commedia piena di action e cinefilia che riprende la serie tv di culto Professione pericolo. Nel cast anche Aaron Taylor-Johnson, Hannah Waddingham (Ted Lasso) e Stephanie Hsu (Everything Everywhere All at Once).
Jonathan Glazeral cinema dal 22 febbraio
Uno dei capolavori di questa stagione, già vincitore del Grand prix della giuria al Festival di Cannes 2023. Il visionario e controverso Jonathan Glazer (Sexy Beast – L’ultimo colpo della bestia, Birth – Io sono Sean e Under the Skin) prende liberamente spunto dal romanzo omonimo di Martin Amis – e dalla vita del vero Rudolf Höss – per portarci dentro l’orrore di Auschwitz, ma visto dalla casa (anzi, dal giardino) di uno dei comandanti del campo e della sua famiglia. Fino a un finale tra i più tragicamente indimenticabili del cinema recente. Imperdibile.
Bryce McGuireal cinema dal 24 febbraio
Ottimi incassi negli States per l’horror che racconta la storia di Ray Waller (Wyatt Russell), ex giocatore di baseball a cui è stata diagnosticata una malattia degenerativa che lo ha costretto a ritirarsi. Decide dunque di trasferirsi insieme alla moglie Eve (Kerry Condon) e ai figli in una nuova casa, che sul retro ha una bellissima piscina. Ma non sanno che proprio lì abita una forza maligna in grado di trascinare tutti loro nei profondi abissi del terrore… Ispirato al cortometraggio del 2014 di Rod Blackhurst e Bryce McGuire, che resta come regista di questa versione XXL.
Denis Villeneuveal cinema dal 28 febbraio
Rimandato al 2024 causa scioperi, ecco il sequel del film di Denis Villeneuve che ripensa il ciclo di Frank Herbert, facendo della lezione “presso sé stesso” di Arrival e Blade Runner 2049 una nuova via per la fantascienza al cinema. Si riparte dalla fuga di Paul Atreides (Timothée Chalamet) nel deserto di Arrakis. L’intento del giovane duca è di tramare la sua vendetta dopo l’omicidio del padre, rafforzando nel frattempo il suo rapporto con Chani (Zendaya). Alle due star übercool già incontrate nel capitolo precedente si aggiungono Austin Butler (alias Feyd-Rautha Harkonnen), Florence Pugh (la principessa Irulan Corrino) e Léa Seydoux (Margot Fenring). Hype alle stelle, ça va sans dire.
Marco D’Amoreal cinema dal 29 febbraio
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Dopo l’esordio alla regia con L’Immortale, che riprendeva il suo personaggio cult in Gomorra – La serie, Marco D’Amore torna dietro la macchina da presa per l’adattamento del romanzo di Ermanno Rea Napoli Ferrovia. E dirige il suo maestro Toni Servillo nel ritratto di Giordano Fonte, uno scrittore napoletano che torna in città dopo molti anni e lì incontra Caracas, un uomo che milita nell’estrema destra e che sta per convertirsi all’Islam, alla ricerca di una verità sull’esistenza che non sa trovare.
Andrew Haighal cinema dal 29 febbraio
Dopo grandissimi titoli come Weekend e 45 anni, Andrew Haigh torna con un’opera già premiatissima ai festival dell’autunno. Andrew Scott e Paul Mescal sono gli eccezionali protagonisti di questa love story in cui nulla è come sembra. Adam è uno sceneggiatore quarantenne gay londinese. Un giorno bussa alla sua porta Harry, giovane uomo esuberante che gli si propone con grande disinvoltura sentimentale e sessuale. E che lo porterà a confrontarsi con i fantasmi del suo passato. Nel cast anche Claire Foy e Jamie Bell.