Bros di Nicholas Stoller – al cinema dal 3 novembre
Una via gay alla rom-com non solo è possibile: è bellissima. Bobby (Billy Eichner, più noto sul piccolo schermo come “Billy on the Street”), ha in progetto di aprire il primo museo di Storia lgbtq+ a New York. Convinto di essere “emotivamente inaccessibile”, si dovrà ricredere quando incontrerà Aaron (il Luke Macfarlane di Brothers & Sisters). Dirige il Nicholas Stoller di Cattivi vicini, produce Judd Apatow.
L’ombra di Caravaggio di Michele Placido – al cinema dal 3 novembre
Si può dividere l’uomo dall’artista? Michele Placido riflette sul genio Michelangelo Merisi detto Caravaggio (interpretato da Riccardo Scamarcio) nel momento in cui è arrestato per omicidio. Lo Stato Pontificio ha inviato un suo emissario (Louis Garrel) per decidere se concedergli la grazia. Presentato alla Festa del Cinema di Roma, nel cast anche Isabelle Huppert, Micaela Ramazzotti, Vinicio Marchioni, Tedua e lo stesso Placido.
La signora Harris va a Parigi di Anthony Fabian – al cinema dal 3 novembre
Dal romanzo di Paul Gallico già diventato un film con la compianta Angela Lansbury (in italiano intitolato In volo per un sogno), è una deliziosa commedia à la mode incentrata su una domestica inglese anni Cinquanta (qui la musa di Mike Leigh Lesley Manville) che coi risparmi di una vita sogna di comprare un vestito di Dior. Vestiti molto fedeli agli originali, e volti come Isabelle Huppert (ancora), Lambert Wilson, Jason Isaacs e il Lucas Bravo di Emily in Paris.
Enola Holmes 2 di Harry Bradbeer – 4 novembre (Netflix)
Secondo giro per le avventure della sorellina di Sherlock Holmes, a cui qui dà il volto Henry Cavill. Dopo aver risolto il suo primo caso, Enola (Millie Bobby Brown) decide di seguire le orme del fratello e di aprire la sua agenzia investigativa. Scoprirà che la vita da detective a contratto non è affatto priva di problemi come aveva immaginato. Nel cast tornano Helena Bonham Carter e Louis Partridge, alla regia ancora l’Harry Bradbeer di Killing Eve.
My Policeman di Michael Grandage – 4 novembre (Amazon Prime Video)
Dopo il caso (più gossipparo che cinematografico) Don’t Worry Darling della compagna Olivia Wilde, ritroviamo Harry Styles versione attore in questo period drama in cui interpreta un agente gay innamorato di un curatore d’arte (David Dawson) nell’Inghilterra 50s in cui l’omosessualità era ancora proibita. Il terzo lato del “triangolo” è incarnato dall’insegnante interpretata da Emma Corrin, già giovane Lady D in The Crown. Nella versione adulta i tre hanno i volti di Linus Roache, Rupert Everett e Gina McKee.
Black Panther: Wakanda Forever di Ryan Coogler – al cinema dal 9 novembre
Impossibile raccogliere l’identità di Chadwick Boseman, morto dopo l’enorme successo del primo capitolo del cinecomic che ha rivoluzionato il mondo dei cinecomic? Non se sei Ryan Coogler, e hai dalla tua la squadra Marvel più incredibile di sempre. I volti dell’episodio precedente (Letitia Wright, Angela Bassett, Lupita Nyong’o e molti altri) si riuniscono in quello che è insieme un omaggio commosso (basta vedere le immagini del trailer) e un nuovo inizio. E c’è anche una canzone di Rihanna: vi basta?
Un anno, una notte di Isaki Lacuesta – al cinema dal 10 novembre
Céline e Ramon (la Noémie Merlant di Ritratto della giovane in fiamme e il Nahuel Pérez Biscayart di 120 battiti al minuto) sono una coppia sopravvissuta all’attacco terroristico al Bataclan di Parigi. Mentre lei cerca di buttarsi l’accaduto alle spalle, lui è perseguitato dal trauma di quella tragica notte che non riesce a dimenticare. Lo spagnolo Isaki Lacuesta fa i conti con una tragedia ancora personale e collettiva. E centra toni delicatissimi.
Autumn Beat di Antonio Dikele Distefano – 10 novembre (Amazon Prime Video)
Dopo la serie ZERO, Antonio Dikele Distefano torna nei panni di regista e non solo di “creatore”. Per il suo esordio nel lungometraggio che è un racconto di formazione in piena regola. Tito e Paco, due fratelli cresciuti a Milano, hanno lo stesso sogno: sfondare nel mondo del rap. Paco è un performer nato e Tito sa scrivere come nessun altro. Sembrano destinati al successo, ma l’ambizione, la vita e l’amore per la stessa donna metteranno alla prova il loro legame, in un’emozionante storia lunga tre decenni. Cast di volti di seconda generazione e “guest” come Gué Pequeno.
Boiling Point – Il disastro è servito di Philip Barantini – al cinema dal 10 novembre
Sulla scia della serie-caso The Bear, arriva finalmente nelle nostre sale quello che è stato un instant cult tra festival e premi internazionali nell’ultima annata. Alle prese con problemi privati e professionali, Andy (l’eccezionale Stephen Graham) è uno chef che deve gestire la serata più difficile della sua vita, nel ristorante londinese in cui lavora. Il regista Philip Barantini segue lui e i suoi colleghi in un unico piano sequenza. Vorticoso e magistrale.
Piove di Paolo Strippoli – al cinema dal 10 novembre
Tra i giovani autori italiani dell’orrore e degli orrori quotidiani da tenere d’occhio c’è Paolo Strippoli, già in tandem con Roberto De Feo per A Classic Horror Story e qui per la prima volta in solitaria per una storia che mischia la paura verso un imprecisato virus e l’odio sociale che si scatena quando saltano tutti i freni. Ambizioso e angosciante, vede nel cast Fabrizio Rongione, Cristiana Dell’Anna, Francesco Gheghi e Leon de La Vallée.
War – La guerra desiderata di Gianni Zanasi – al cinema dal 10 novembre
Un altro affresco sociale, che però vira alla politica. Un incidente diplomatico tra Italia e Spagna scatena una minaccia di guerra in Europa. Un uomo qualunque (Edoardo Leo), una psicologa (Miriam Leone) e un barista che scopre il suo lato più bestiale (Giuseppe Battiston, in uno dei ruoli migliori della sua carriera) sono al centro di questo improbabile intrigo internazionale. Gianni Zanasi (Non pensarci, Troppa grazia) dirige uno dei suoi film più cupi e coraggiosi. E vince.
Diabolik – Ginko all’attacco! dei Manetti Bros. – al cinema dal 17 novembre
Diabolik cambia volto sotto la maschera (ora c’è Giancarlo “Grey’s Anatomy” Gianniotti al posto di Luca Marinelli), ma il secondo capitolo è (quasi) tutto per Ginko, cioè l’ispettore interpretato da Valerio Mastandrea. Ma nell’universo ideato dalle sorelle Giussani e ricreato dai Manetti Bros. c’è spazio anche per la Eva Kant di Miriam Leone e la new entry Monica Bellucci. Alias Altea, “eterna fidanzata dell’ispettore, nobildonna stravagante e anticonvenzionale dal carattere forte e dal grande carisma”.
The Menu di Mark Mylod – al cinema dal 17 novembre
Da uno dei registi della serie cultissima Succession, una dark comedy a tema culinario in piena regola. Un gruppo di commensali privilegiati (tra cui la coppia protagonista interpretata da Anya Taylor-Joy e Nicholas Hoult) si ritrova sull’isola in cui ha sede il ristorante esclusivissimo di uno chef stellatissimo (uno scatenatissimo Ralph Fiennes). Ma la cena è tutto fuorché quello che gli ospiti si sarebbero aspettati. Satira sociale e colpi bassissimi, fino al dessert.
Notte fantasma di Fulvio Risuleo – al cinema dal 17 novembre
Altro giovane autore italiano da tenere d’occhio è Fulvio Risuleo, che dopo i precedenti Guarda in alto e Il colpo del cane si fa più oscuro e (anche qui) politico-sociale. Per raccontare il viaggio di una notte che mette insieme un poliziotto sui generis (Edoardo Pesce) e un ragazzo minorenne (Yothin Clavenzani) fermato perché in possesso di “fumo”. Ne esce un gioco delle parti pieno di tensione e sorprese.
Sanctuary di Zachary Wigon – al cinema dal 17 novembre
Rebecca (Margaret Qualley) è una sex worker specializzata come dominatrice. Hal (Christopher Abbott), il suo miglior cliente, appartiene a una ricca famiglia e sta per ereditare una vera fortuna. Il legame con Rebecca va interrotto a tutti i costi per evitare scandali. Ma la ragazza non è d’accordo… Duetto d’attori impeccabile, in cui si staglia la performance della sempre più brava protagonista di Maid.
Come per disincanto e vissero infelici e scontenti di Adam Shankman – 18 novembre (Disney+)
Ricordate la principessa Amy Adams catapultata dal suo mondo disneyan-fatato a New York, dove gli animaletti che può chiamare col suo canto flautato possono al massimo essere dei topi di fogna? Dopo 15 anni (ma davvero?!) torna, e torna anche l’avvocato Patrick Dempsey di cui si era innamorata. Cambia però la cattiva: non più la strega Susan Sarandon, ma Maya Rudolph. Dirige Adam Shankman (Prima o poi mi sposo, Hairspray – Grasso è bello). Sarà anche questo una delizia?
I viaggiatori di Ludovico Di Martino – 21 novembre (Sky e NOW)
Beo Fulci, un giovane ricercatore di fisica quantistica, è scomparso in circostanze misteriose. Suo fratello Max, 14 anni, trova conforto nei due amici più cari: l’impacciato Flebo e la coraggiosa Greta. Una sera, grazie a una misteriosa macchina del tempo, si ritroveranno di colpo nel 1939, in una Roma scossa dalle leggi razziali. E risolveranno anche l’enigma del fratello scomparso… Ludovico Di Martino (SKAM Italia 3, La belva) dirige un cast di volti nuovi (Matteo Schiavone, Fabio Bizzarro, AndreaGaia Wlderk) e già affermati (Fabrizio Gifuni, Vanessa Scalera, Gianmarco Saurino) in un teen fantasy che non tradisce le ambizioni.
Bones and All di Luca Guadagnino – al cinema dal 23 novembre
Dopo il successo a Venezia 79, arriva nelle sale l’ultimo strepitoso film di Luca Guadagnino. Che va negli USA per raccontare una storia di amore cannibale simbolica e universale. Il romanzo di Camille DeAngelis a cui è ispirato è il pretesto per un’indagine sui sentimenti di oggi, affidata alla scoperta Taylor Russell e al “feticcio” Timothée Chalamet. Più un Mark Rylance al solito immenso. Imperdibile.
Poker Face di Russell Crowe – al cinema dal 24 novembre
Jake, ricchissimo imprenditore del settore hi-tech, riunisce i suoi amici d’infanzia nella sua residenza a Miami per una partita di poker ad alto rischio. Tutti i suoi ospiti hanno un rapporto di amore e odio nei confronti dell’organizzatore, che in realtà ha ideato un elaborato progetto per ottenere giustizia su tutti loro. Russell Crowe torna alla regia e si autodirige. Insieme a Liam Hemsworth e Elsa Pataky. Fate il vostro gioco.
Tori e Lokita di Jean-Pierre e Luc Dardenne – al cinema dal 24 novembre
Tornano i fratelli Dardenne, due volte Palma d’oro con Rosetta e L’enfant, con un’altra delle loro inconfondibili storie “ai margini”. Stavolta al centro c’è la storia di due giovani ragazzi giunti in Belgio dopo aver percorso un lungo viaggio in solitaria attraverso l’Africa, fino in Europa. La loro forte e consolidata amicizia è però messa a dura prova dalle severe condizioni dell’esilio in cui vivono. Presentato all’ultimo Festival di Cannes.