Rolling Stone Italia

I film da vedere a ottobre 2023

L’attesissimo ‘Killers of the Flower Moon’ di Scorsese starring DiCaprio e De Niro, la Palma d’oro ‘Anatomia di una caduta’, l’esordio alla regia di Paola Cortellesi, il ‘Comandante’ Favino e tanto, tanto altro

Foto: Apple TV+

L’esorcista – Il credente
David Gordon Greenal cinema dal 5 ottobre

William Friedkin è appena morto, e qualcuno cerca già di profanarlo. In realtà, L’esorcista ha già subìto ogni pessimo trattamento possibile, tra sequel, omaggi, spin-off spesso scultissimi. Qui però c’è David Gordon Green, che già aveva ripreso la saga Halloween di John Carpenter con buoni esiti, dunque (forse) possiamo fidarci. Stavolta al centro della storia c’è Victor Fielding (Leslie Odom Jr.), vedovo la cui figlia piccola scompare misteriosamente. In preda alla disperazione, si mette alla ricerca di colei che aveva avuto un’esperienza simile: la mitica Chris MacNeil, interpretata dalla leggendaria Ellen Burstyn.

La moglie di Tchaikovsky
Kirill Serebrennikoval cinema dal 5 ottobre

Il dissidente del cinema russo per eccellenza, osteggiato dal governo di Putin, torna con la storia di uno dei più celebri compositori dell’800, visto però con gli occhi della moglie Antonina Ivanovna. L’omosessualità da sempre repressa del marito, la difficoltà di imporre la sua autonomia (anche da musicista, ovviamente “cannibalizzata” dal genio e dalla fama di Pëtr Il’ič), fino alla progressiva deriva verso la follia. Splendida la prova della protagonista Alëna Michajlova. A Cannes 2022.

Nata per te
Fabio Molloal cinema dal 5 ottobre

Da una storia vera, l’adozione da parte di un uomo single e gay (Luca Trapanese, interpretato sullo schermo dal bravo “nuovo volto” Pierluigi Gigante) di una bambina disabile, Alba. Tutt’attorno, gli ostacoli istituzionali (incarnati dalla giudice Barbora Bobulova), ma anche la lotta sua e dell’avvocatessa (Teresa Saponangelo) che impugna il caso e lo porta fino alla “vittoria”. Cinema sociale, ma anche una grande storia d’amore tra un futuro padre e sua figlia. Nell’ottimo cast anche Iaia Forte, Antonia Truppo e Alessandro Piavani.

Fair Play
Chloe Domontsu Netflix dal 6 ottobre

Dopo l’eros di Bridgerton, ancora atmosfere hot per Phoebe Dynevor. Però con svolta thiller. Emily e Luke (interpretato da Alden “Solo” Ehrenreich) sono una coppia che fa lo stesso lavoro ma che per ragioni professionali decide di tenere segreta la relazione di fronte ai colleghi. Quando lei ottiene una promozione ed è chiamata a maggiori responsabilità, le dinamiche della coppia cambiano drasticamente, innescando una serie di eventi fuori controllo legati alle conseguenze dell’ambizione personale e della sete di potere.

Dogman
Luc Bessonal cinema dal 12 ottobre

Molto apprezzato dalla critica a Venezia 80, il ritorno di Luc Besson è una parabola che mischia mille generi diversi: dramma carcerario, mélo, thriller, comedy e toni quasi da cartoon. Al centro di tutto c’è Douglas (un gigantesco Caleb Landry Jones), uomo dall’infanzia difficile che solo nei cani di cui diventa una sorta di “santone” trova conforto. Tra esibizioni en travesti sulle note di Édith Piaf e botte con gang di Latinos. Non c’entra nulla col film omonimo di Garrone, ma Besson l’ha amato così tanto da decidere di rubargli il titolo.

In the Land of Saints and Sinners
Robert Lorenzal cinema dal 12 ottobre

Fermati, o Liam Neeson spara. Di nuovo. Ma rispetto a Io vi troverò e succedanei, qui siamo in altri territori. Nell’Irlanda sconvolta dall’IRA, un ex sicario (Neeson) si trova coinvolto nel sadico gioco di un gruppo di terroristi in cerca di vendetta. Dovrà fare i conti con un passato segnato da scelte sbagliate, ma per lui questa può essere un’occasione di redenzione. Si mette così alla caccia di tre criminali, in una vera e propria lotta contro il male. Nel cast anche la bravissima Kerry Condon, nominata all’Oscar per Gli spiriti dell’isola.

Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è
Francesco Apollonisu Prime Video dal 17 ottobre

Squadra che vince non si cambia, nel sequel del chick flick nostrano a sfondo matrimoniale. La promessa sposa Antonia Liskova (che sposerà un tale soprannominato El Tigre: è già tutto bellissimo) e le damigelle Laura Chiatti, Chiara Francini e Jun Ichikawa sono pronte per il grande giorno. Ma il passato della donna che dovrà andare all’altare non la lascia in pace alla vigilia delle nozze… Dirige Francesco Apolloni, e c’è già una battuta cult: “Batacchio scaccia batacchio” (pronunciata da Francini, of course).

Killers of the Flower Moon
Martin Scorseseal cinema dal 19 ottobre

Uno dei film più attesi dell’anno, senza se e senza ma. Martin Scorsese si ispira al romanzo Gli assassini della Terra Rossa di David Grann e dirige per la prima volta (almeno in un film) Leonardo DiCaprio e Robert De Niro per una grande epopea che racconta la “nascita della nazione” mischiando sangue, soldi e anche amore. Ma la vera rivelazione è la nativa americana Lily Gladstone, di cui sentiremo parlare anche ai prossimi Oscar. Ma questo vale per l’intero film: sarà la seconda statuetta alla regia per Marty?

Mi fanno male i capelli
Roberta Torreal cinema dal 20 ottobre

Dopo il bel doc Favolose, Roberta Torre si lancia in un progetto altrettanto “favoloso”. Ovvero la storia di una donna di nome Monica (Alba Rohrwacher) che perde la memoria e ritrova un senso nella sua vita solamente identificandosi nei personaggi interpretati da Monica Vitti. Accanto a lei c’è Edoardo (Filippo Timi), l’uomo che l’ama così immensamente da sperare che questa sua immedesimazione la salvi e da permettere che entri a far parte della loro quotidianità, fatta ormai di continue citazioni di cult come La notte e Deserto rosso.

Mafia Mamma
Catherine Hardwickesu Prime Video dal 23 ottobre

Uno scult? Forse sì, ma pieno di divertimento kitsch. Nell’Italia dei picciotti, una donna americana (Toni Collette) si scopre erede di una grande “famìgghia”. Capitanata al momento da una meravigliosa Monica Bellucci in versione “donna” del clan. Dietro la macchina da presa Catherine Hardwicke, già regista di Twilight; tra i volti del cast anche il nostro lanciatissimo Eduardo Scarpetti, uno degli uomini del boss.

Anatomia di una caduta
Justine Trietal cinema dal 26 ottobre

Palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes, ecco nelle sale il film di Justine Triet che racconta la vicenda di Sandra (la Sandra Hüller di Vi presento Toni Herdmann), scrittrice accusata di omicidio dopo la misteriosa morte del marito. Il processo metterà a nudo la relazione tumultuosa che aveva con l’uomo, nonché la sua personalità ambigua. E le cose si complicheranno quando anche il giovane figlio arriverà sul banco dei testimoni… Se ne riparla agli Academy Awards 2024.

C’è ancora domani
Paola Cortellesial cinema dal 26 ottobre

Film d’apertura della prossima Festa di Roma ed esordio alla regia di Paola Cortellesi, anche protagonista, racconta la storia di Delia, sposata con Ivano (Valerio Mastandrea) e con tre figli. Moglie, madre: questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni ’40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Riuscirà la nostra eroina a ribellarsi al modello patriarcale a cui è costretta? Nel cast anche Emanuela Fanelli.

Pain Hustlers – Il business del dolore
David Yatessu Netflix dal 27 ottobre

Tra un lavoro mal pagato e l’altro, Liza Drake (Emily Blunt) trova impiego in una start-up farmaceutica sull’orlo del fallimento in un centro commerciale della Florida. La compagnia rischia il collasso a causa della direzione che prende decisioni errate, ma in breve tempo, grazie all’intelligenza e al carisma della loro nuova dipendente, guadagna posizioni. Ma a quale prezzo? A dividere lo schermo con Blunt c’è Chris Evans, il regista è Mr. Harry Potter David Yates, che evidentemente vuole tornare a un cinema più “babbano”.

Comandante
Edoardo De Angelisal cinema dal 31 ottobre

Dopo aver aperto l’ultima Mostra di Venezia, arriva nelle sale la storia di Salvatore Todaro (Pierfrancesco Favino), comandante di sommergibili della Regia Marina che durante la Seconda guerra mondiale contravvenne agli ordini del suo comando per portare in salvo i 26 uomini che avevano provato ad affondarlo. È la legge del mare: che è anche il messaggio forte e chiaro di questo film. Dopo gli ottimi progetti tv (la trilogia di Eduardo e la serie La vita bugiarda degli adulti), Edoardo De Angelis riporta sul grande schermo la sua grande regia.

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