I migliori cani nella storia del cinema | Rolling Stone Italia
WE RATE DOGS LITERALLY

I migliori cani nella storia del cinema

Da Lassie e Rin Tin Tin a una stella emergente di 70 kg appena arrivata sulla scena hollywoodiana, la nostra lista dei migliori amici dell'uomo sul grande schermo

I migliori cani nella storia del cinema

Baxter, Lassie e Brandy

Foto: CBS PHOTO ARCHIVE/GETTY IMAGES; EVERETT COLLECTION; SONY PICTURE

I cani da film salvano la situazione in tanti modi diversi: con morsi, abbaiando, o semplicemente grazie a un pelo morbido che i nostri eroi possono coccolare. Possono trasformare un titolo mediocre in un classico, rubare il cuore con poco più di una scena. Hollywood ha una lunga tradizione nel trovare animali perfetti per il cinema, capaci di fare salti atletici, ululare a comando, o anche solo lanciare un’occhiata piena di sentimento ai loro umani. Abbiamo ridotto questa lista ai 15 migliori cuccioli, escludendo i cani dei cartoni animati e quelli “parlanti”. Solo cani veri!

15

Bruiser

La rivincita delle bionde

2001

Foto: Metro-Goldwyn-Mayer

Pochi cani possono permettersi di sfoggiare un rosa così, ma Bruiser Woods sì. Interpretato da un chihuahua di nome Moonie, adottato da cucciolo da un addestratore dello Studio Animal Services, Bruiser è il compagno inseparabile di Elle Woods. Che stia piangendo per la morte del suo ex fidanzato idiota o studiando per un esame su illeciti civili e contratti, lui è sempre al suo fianco, per offrirle supporto emotivo. Moonie ha ripreso il ruolo nel sequel del 2009, Una bionda in carriera, che vede Elle, sempre interpretata da Reese Witherspoon, lottare per i diritti degli animali a Washington D.C. Il pubblico ha modo di conoscere la mamma di Bruiser (interpretata dal chihuahua di Taco Bell, anche lei addestrata dal proprietario di Moonie) e di scoprire che è gay dopo essere stato sorpreso a fornicare con il Rottweiler maschio di un membro del Congresso in una spa per cani. Questo sì che è un arco narrativo.

14

Einstein

Ritorno al futuro

1985

Foto: Universal Pictures

Il primo viaggiatore del tempo non fu Marty McFly, bensì Einstein, l’amato cane da pastore del Dr. Emmett “Doc” Brown (Christopher Lloyd), che salì sulla DeLorean del suo padrone per viaggiare un minuto nel futuro. Dopo essere tornato dal suo viaggio, il cucciolo esausto va a riposare nel camion di Doc, ma riesce comunque ad avvertirlo dei terroristi che lo inseguono, consolidando il posto di Einstein nel pantheon dei good boys del cinema. Un cane di nome Tiger (nella foto) interpretò Einstein nel primo film della trilogia, ma era troppo vecchio per riprendere il suo ruolo nei sequel, quindi al suo posto è arrivato un cane da pastore di nome Freddie.

13

Cane

John Wick, capitoli 1-4

2014-2023

Foto: Lionsgate

La lealtà è il cuore del legame tra uomo e cane, e forse non c’è cane più devoto al suo umano del pitbull che John Wick libera da un canile in cui si introduce per curarsi le ferite (leggi: rimettersi in sesto) dopo un combattimento. Il contatto visivo con lo splendido pitbull grigio è tutto ciò che serve al nostro eroe, ancora addolorato per il crudele omicidio di Daisy che la moglie morente gli aveva comprato, per liberarlo. E così il cucciolo – conosciuto solo come “Cane” o “Ragazzo” (nonostante sia interpretato da una cagnolina) – diventa il suo unico e fedele compagno, nonché personaggio fisso del Continental per il resto della saga.

12

Winky

Campioni di razza

2000

Foto: Warner Bros./Everett Collection

“Dio ama i terrier”, cantano Cookie e Gerry Fleck (Catherine O’Hara e Eugene Levy) nel mockumentary di Christopher Guest del 2000. La canzone è un omaggio al loro adorabile Norwich di nome Winky (interpretato da un vero cane da esposizione con il nome, molto vero, di Can. Ch. Urchin’s Bryllo), che trasmette grande calma sicurezza sul ring, anche quando Cookie si infortuna e Gerry, con i suoi due piedi sinistri (letteralmente), deve sostituirlo come handler per la gara finale. I giudici del Mayflower Kennel Club sono giustamente abbagliati dalla professionalità del cagnolino, e quando Winky viene incoronato “Best in Show” è come se lui non ne avesse mai dubitato per un secondo. Come dice la canzone, “God didn’t miss a stitch / be it dog or be it bitch / when he made the Norwich merrier / with his cute little ‘derrier’.

11

Apollo

The Friend

2025

Foto: Matt Infante/Bleecker Street

Un buon comportamento e l’addestramento sono fondamentali, ma non c’è niente di più importante di un muso espressivo, quando si tratta di cani attori. E Bing, l’alano da 70 kg intorno al quale ruota questo film è fondamentalmente Charlie Chaplin in forma canina. Nei panni di un animale domestico di nome Apollo il cui padrone si è suicidato, comunica una tristezza che molti attori umani non sono riusciti a trasmettere, per non parlare del fatto che è presente in quasi ogni fotogramma dei 123 minuti di durata del film. Come hanno dichiarato i registi a Rolling Stone, Bing ha gestito il tutto da professionista: “È l’attore più disinvolto con cui abbiamo mai lavorato”, ha detto David Siegel. “È davvero magnetico”.

10

Hooch

Turner e il casinaro

1989

Foto: Buena Vista Pictures/Everett Collection

Sì, ragazzi, alla fine degli anni ’80 era più che accettabile proporre ai dirigenti degli Studios una commedia poliziesca con Tom Hanks e un cane. Ma è difficile odiare una cosa del genere quando hai un mastino francese sbavante di nome Beasley che interpreta il migliore amico e si dimostra un ottimo partner di scena per il futuro premio Oscar. Beasley fa persino un’entrata epica sulle note di Also sprach Zarathustra, correndo al rallentatore verso Hanks e buttandolo a terra.

9

Baxter

Anchorman – La leggenda di Ron Burgundy

2004

Foto: CBS/Paramount/Getty Images

Ron Burgundy avrà pure molti amici, ma il principale telecronista di San Diego ha un solo vero confidente: un Border Terrier apparentemente bilingue di nome Baxter, in grado di sopravvivere a cadute da ponti e attacchi di orsi. È il tipo di migliore amico dell’uomo che potrebbe sia sgridare Burgundy per le sue idiosincrasie (“Sai come colpirmi nel profondo, Baxter!”) sia accoccolarsi accanto a lui con un casco correttivo abbinato.

8

Jack

The Artist

2011

Foto: Weinstein Co.

Certo, il francese Jean Dujardin è stato quello che si è portato a casa l’Oscar come miglior attore per aver interpretato una star del cinema muto in un film per lo più muto, ma la vera rivelazione di questo “miglior film” agli Academy Awards del 2012 è stato Uggie, l’adorabile Jack Russell Terrier (si chiama, naturalmente, Jack) che è rimasto al fianco del suo padrone nella buona e nella cattiva sorte. C’è stata persino una campagna per i premi – “Consider Uggie” – che diverse persone hanno cercato di far decollare. Il cucciolo ha dovuto accontentarsi del prestigioso Palm Dog Award del Festival di Cannes.

7

Rin Tin Tin

Where the North Begins

1923

Foto: Everett Collection

Rin Tin Tin potrebbe non essere stato il primo cane a diventare popolare grazie al cinema (un applauso al collega pastore tedesco di Rin, Strongheart), ma il “famoso cane eroe poliziotto” ha praticamente definito il genere del cane che salva l’uomo per un’intera generazione di spettatori. È stato una delle più grandi star degli anni ’20, e chiunque voglia immergersi nella sua impressionante filmografia dovrebbe cercare direttamente questo dramma del 1923 in cui R.T.T. diventa amico di un cacciatore di pellicce nella natura selvaggia canadese.

6

Snoop

Anatomia di una caduta

2023

Foto: Teodora Film

“Ha un look e un’anima [sullo schermo]”, ha detto la regista Justine Triet di Messi, il Border Collie francese che ha quasi rubato la scena ai suoi co-protagonisti umani nel dramma giudiziario candidato all’Oscar del 2023. “Penso che sia per questo che la gente lo tratta come un vero attore”. È facile capirne il motivo: quando il suo personaggio, Snoop, viene nutrito con un’aspirina per dimostrare l’innocenza di qualcuno, il cane ansima, respira affannosamente e sembra essere prossimo alla morte. Il fatto che Messi reciti la scena in modo così convincente ha sbalordito il pubblico.

5

Asta

L’uomo ombra

1934

Foto: TV Guide/Everett Collection

Non si può parlare di cani sul grande schermo senza menzionare Asta, il Fox Terrier a pelo ruvido (vero nome: Skippy) che ha aiutato i detective Nick e Nora Charles, amanti dei cocktail, a risolvere i misteri nei popolari film dell’Uomo ombra. Intraprendente, coraggioso e probabilmente l’alpha di questo trio – i Charles non lo accompagnavano tanto nelle passeggiate quanto il contrario: viene introdotto mentre trascina Nora nella lounge di un hotel – Asta è diventato un elemento fondamentale della serie tanto quanto le star William Powell e Myrna Loy. Skippy ha interpretato il detective canino nei primi tre film della serie, mentre diversi altri terrier addestrati dai suoi proprietari hanno interpretato il personaggio negli ultimi tre.

4

Brandy

C’era una volta a... Hollywood

2019

Foto: Andrew Cooper/Sony Pictures

Pensate a un altro pitbull abbastanza forte da affrontare la Manson Family e vincere. La fedelissima Brandy (interpretata per la maggior parte del tempo da una pitbull di nome Sayuri) ha fatto compagnia all’ex stuntman professionista Cliff Booth; a sua volta, lui le dà del cibo se non si lamenta a cena. E quando arriva il momento di liberarsi di alcuni hippie davvero malvagi che si sono presentati a casa del suo amico Rick Dalton a Cielo Drive, Brandy dimostra che il suo morso è di gran lunga peggio della sua abbaiata. “Quando ho montato il film, ho capito che è una grande attrice”, ha detto Quentin Tarantino ritirando il Palm Dog Award a Cannes per lei.

3

Toto

Il mago di Oz

1939

Foto: Everett Collection

L’amico originale di Dorothy, smascheratore di falsi maghi e attivista anti-Strega Cattiva. Il nome Terry, il Cairn Terrier, potrebbe non essere molto noto, ma praticamente tutti possono dirvi che la cattiva a cavallo di una scopa interpretata da Margaret Hamilton ce l’ha con Dorothy e il suo “cagnolino” Toto. Che si rilassi in un Kansas color seppia o che trotterelli lungo la strada di mattoni gialli, Terry ha contribuito a trasformare Toto in un elemento fondamentale di questo classico di Hollywood, guadagnando più di 125 dollari a settimana (50 dollari in più di quanto guadagnassero a settimana alcuni dei Mastichini canterini, per la cronaca).

2

Buddy

Air Bud – Campione a quattro zampe

1997

Foto: Buena Vista Pictures/Everett Collection

Un promemoria: non esiste una regola che dica che un cane non possa giocare a basket – e questo cagnolino schiaccia! Potrebbe essere la tipica storia del ragazzo che incontra un cane, che lo addestra e che domina in attacco, ma il merito va al Golden Retriever Buddy (che, grazie all’addestratore Kevin Di Cicco, non era solo un campione di basket, ma anche di football americano, calcio, baseball e hockey) per averci fatto credere che un cagnolino potesse davvero dare il massimo sotto canestro. Purtroppo, Buddy sarebbe morto poco dopo essere diventato una star grazie al film, ma la sua eredità è sopravvissuta nei molti film di Air Bud che sono arrivati in seguito.

1

Lassie

Torna a casa, Lassie!

1943

Foto: Everett Collection

Il collie che sapeva come dare vita a un’intera industria artigianale, ed è ancora famoso quanto Marilyn o Elvis: basta dire “Lassie” e praticamente chiunque tra i 12 e gli 82 anni può immaginare una versione di Pal, la splendida creatura che ha dato vita all’eroe del racconto di Eric Knight in diversi film della MGM. Dal momento in cui Lassie è apparso sullo schermo con Roddy McDowell e una giovanissima Elizabeth Taylor in questo dramma familiare del 1943, l’intraprendente animale domestico è diventato un’attrazione enorme, e sarebbe stato star non solo dei film, ma anche di programmi Tv e radiofonici, libri e una miriade di remake, molti dei quali con protagonisti i figli di Pal.

Da Rolling Stone US