I migliori horror del 2024 | Rolling Stone Italia
Rabbrividiamo

I migliori horror del 2024

Satire sociali e femministe, detour su serial killer sui generis (e degeneri), chicche indie da brividi lungo la schiena, rivisitazioni di classici di culto. La ‘Substance’ di cui è fatto l’orrore quest’anno

I migliori horror del 2024

Artwork: Matthew Cooley

Foto: IFC Films/Shudder, 2; MUBI; Universal Pictures

Vi piacciono gli horror? Se avete risposto sì, allora il 2024 potrebbe essere stato un anno piuttosto deludente. Per fortuna abbiamo avuto una pausa dai reboot di franchise già collaudati, anche se questo non ci ha impedito di avere deboli sequel (Alien: Romulus), prequel (The Strangers – Capitolo 1) e più di qualche film che ha sfruttato le variazioni delle parole Omen ed Esorcista. Lo straordinario autore di genere Ti West ha concluso la trilogia avviata con Mia Goth con omaggio allo slasher degli anni ’80 (leggi: MaXXXine), e preghiamo che si tuffi al più presto in un’altra trilogia in costume – le possibili cornici temporali suggerite includono l’ondata di meta-horror degli anni ’90, il boom dell’“horror d’autore” di A24 degli anni ’10 e un’utopia futura senza brutti remake americani come Speak No Evil – Non parlare con gli sconosciuti. È stato un buon anno se ti chiami Shyamalan (il padre con Trap, la figlia con The Watchers – Loro ti guardano), e un anno ancora migliore se ti chiami Shudder (piattaforma specializzata in film dell’orrore, ndt). Se la case history del 2024 che tutti si affanneranno a replicare l’anno prossimo è Terrifier 3, be’… c’è da aver paura.

Ci sono stati, però, anche dei picchi. E i 10 film che abbiamo selezionato vanno dalla rivisitazione di un classico dell’espressionismo tedesco a una ghost story sudcoreana con un occhio alla società contemporanea, fino a una satira femminista in perfetto stile body horror. L’unica cosa che hanno in comune è che ci hanno fatto venire i brividi lungo la schiena, hanno solleticato i nostri riflessi e ci hanno fatto spesso voltare per vedere chi c’era alle nostre spalle.

10

Rita

Jayro Bustamante

📽 TRAILER OFICIAL RITA ✨️ Jayro Bustamante

Catturata dopo essere scappata di casa, la tredicenne Rita (Giuliana Santa Cruz) viene mandata in un riformatorio gestito da guardie demoniache e da una direttrice che assomiglia a una strega. La maggior parte dei residenti appartiene a bande che assumono caratteristiche animali, dai cani con la museruola ai coniglietti; Rita entra a far parte degli “Angeli”, che indossano gigantesche ali piumate e stanno progettando una fuga. La ragazza ha anche attirato l’attenzione delle “Stelle”, la misteriosa cricca che indossa veli neri lunghi fino ai piedi, assomiglia a costellazioni umane e potrebbe essere o meno un fantasma. Il regista guatemalteco Jayro Bustamante (La Llorona) inserisce una serie di elementi fiabeschi nella sua favola horror-fantasy sull’emancipazione femminile e fa un ottimo uso dell’immaginario del paradiso e dell’inferno mentre tutto si avvia verso un climax violento e inquietante. [Inedito in Italia]

9

Longlegs

Osgood Perkins

LONGLEGS TRAILER UFFICIALE (DAL 31 OTTOBRE AL CINEMA)

Osgood Perkins (February – L’innocenza del male) ha realizzato un thriller su un serial killer che attinge da quasi tutti i precedenti punti di forza della sottocategoria horror e poi – che diamine, perché no? – aggiunge una buona dose di culto satanico. Grazie a una campagna di marketing davvero perfetta, la storia di una profiler (la Maika Monroe di It Follows) che dà la caccia a chi è responsabile di una serie di omicidi inspiegabili è stata una grande vittoria per Neon, che potrebbe ora cercare di battere A24 nella partita dei creepshow. È più un’atmosfera che altro, ma ci ha comunque spaventato a morte, e non si può mai sottovalutare il potere di Nicolas Cage con un trucco da pancake spalmato in faccia.

8

Blink Twice

Zoë Kravitz

BLINK TWICE | Trailer Ufficiale

Il debutto alla regia di Zoë Kravitz è stato ingiustamente ignorato o quasi, quando è arrivato nelle sale l’estate scorsa, e questo è stato un peccato: il suo thriller sociale su un controverso miliardario ora ravveduto (Channing Tatum), un’impiegata della gig economy (Naomi Ackie) e una fuga su un’isola che inizia a sembrare sospettosamente una prigione è molto meglio di quanto la sua scarsa accoglienza farebbe pensare. Merito della capacità di Kravitz di mantenere la tensione e di reggere il mistero alla base della storia per tutto il tempo che ha a disposizione, e di una protagonista e del resto del cast – tra cui Alia Shawkat, Christian Slater, Adria Arjona, Haley Joel Osment, Simon Rex e Geena Davis – che lasciano intravedere le crepe nella facciata di questo edonismo non-stop prima che la diga crolli. L’ultimo atto è alimentato da una furia cieca, e mentre alcuni hanno accusato la satira sociale di essere un po’ maldestra, noi rispondiamo che a volte uno strumento contundente funziona meglio di un bisturi, quando si cerca di demolire la tossicità istituzionale, sia nelle sue forme micro che macro.

7

Abigail

Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett

Abigail | Trailer Ufficiale

Gli ex Radio Silence che ci hanno regalato il reboot (scusate, requel) di Scream e Finché morte non ci separi – leggi: Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett – tornano con uno strabiliante riff su Il riscatto di Capo Rosso, completo di zanne e succhiasangue volanti. Una banda di criminali rapisce la protagonista (Alisha Weir), figlia di un temuto gangster. All’inizio, solo la sua diretta collaboratrice (Melissa Barrera) sospetta che ci sia qualcosa di strano in questa bambina in tutù. Ben presto, l’intero gruppo – che comprende Dan Stevens, Kathryn Newton, Kevin Durand, Will Catlett e il compianto Angus Cloud – scopre di essere davvero nei guai… e di essere destinato a perdere la testa in modo del tutto letterale. È un mash-up di generi innegabilmente divertente, e la prova che questo duo è in grado di creare una carneficina da spruzzo di giugulare con i migliori mezzi a disposizione.

6

Late Night with the Devil – In onda con il Diavolo

Colin Cairnes, Cameron Cairnes

LATE NIGHT WITH THE DEVIL: IN ONDA CON IL DIAVOLO Trailer Ufficiale Italiano (2024) On Demand

Il titolo non potrebbe suonare più banale: ecco il filmato a lungo perduto di un vecchio talk show degli anni ’70, in cui un tormentato conduttore Jack Delroy (David Dastmalchian) cerca di evocare il Diavolo nel suo studio per aumentare gli ascolti. Il risultato finale, tuttavia, è sia un affettuoso omaggio all’ondata di B-movie con possessioni demoniache dell’era Carter, sia ai late night show dell’era Carson, con al centro l’interpretazione davvero delirante di un prolifico caratterista che troppo spesso tendiamo a dare per scontato. Dastmalchian è il motivo principale per cui questo horror dei fratelli Cameron e Colin Cairnes riesce a portare a termine così bene la sua premessa high concept iniziale, e sa come unirsi alla follia generale quando, negli ultimi 20 minuti, le cose prendono una piega davvero surreale e psicotronica. Complimenti a Ingrid Torelli per il suo impegno nel dare alla giovane ospite con poteri di evocazione di Satana un mood da brivido: il suo sguardo inquietante verso la macchina da presa è un ottimo complemento all’eccezionale performance di Dastmalchian.

5

Exhuma – La tomba del Diavolo

Jang Jae-hyun

EXHUMA: LA TOMBA DEL DIAVOLO Trailer Ufficiale Italiano (2024) On Demand

Grande successo al botteghino in Corea del Sud, l’horror di Jang Jae-hyun su un “geomante” (il Choi Min-sik di Old Boy) e dei suoi giovani soci sciamani (Kim Go-eun e Lee Do-hyun) che indagano su un luogo di sepoltura maledetto inizia in modalità slow-burn: si pensa di stare guardando l’episodio pilota di una serie poliziesca soprannaturale, mentre il gruppo si trova a dover affrontare familiari sospettosi del defunto e uno spirito decisamente inquieto. Sembra quasi che il mistero sia finito prima ancora di cominciare, fino a quando i nostri non trovano inaspettatamente una seconda bara, e a quel punto le cose passano rapidamente alla modalità “bestia”, aggiungendo una buona quantità di gore. Tenetevi forte.

4

Ho visto la Tv brillare

Jane Schoenbrun

I Saw The TV Glow | Official Trailer HD | A24

Si potrebbe obiettare che il seguito di We’re All Going to the World’s Fair di Jane Schoenbrun, uscito nel 2021, non è un film horror in sé e per sé, ma piuttosto il tipo di film weirdo perfetto per i midnight screening d’essai. È giusto così, se si giudicano gli horror solo in base a una scala di salti sulla poltrona che va da 1 a 10. Allora perché ci sentiamo ancora così spaventati, così perennemente inquieti, così profondamente disturbati quasi un anno dopo aver visto per la prima volta questa parabola sul basare la propria identità su una serie televisiva? Justice Smith e Brigitte Lundy-Paine sono entrambi fissati, per ragioni diverse, con The Pink Opaque, una serie simile a Buffy, ma la loro discesa nella tana del coniglio provoca le stesse sensazioni di perdita, terrore esistenziale e qualcosa che assomiglia alla follia. E quando, verso la fine, il film fa una piccola deviazione nel territorio di Cronenberg, si ha la sensazione che qualcosa si sia trasmesso anche alla loro psiche. Merita fin da subito lo status di instant classic di culto.

3

In a Violent Nature

Chris Nash

In a Violent Nature - Official Trailer | HD | IFC Films

Immaginate che i fratelli Dardenne una notte si siano sballati e abbiano deciso di fare un film slasher. Questo potrebbe essere il modo migliore per descrivere l’aggiunta di Chris Nash al canone dell’assassino nel bosco, in cui una figura imponente emerge dalla tomba e massacra vendicativamente chiunque si trovi sul suo cammino. Il problema è che gli spettatori sono in compagnia di questo maniaco omicida per lunghi periodi di tempo, tra un macabro omicidio e l’altro, con la macchina da presa che segue la scena. Possiamo facilmente sentire i puristi storcere il naso anche senza aver visto il film, ma fidatevi di noi: si tratta di una rivisitazione genuinamente spaventosa e splatter di un vecchio cavallo di battaglia della letteratura horror, che fa sentire sembrare nuovo l’archetipo del demone che sventra degli sprovveduti campeggiatori, pur mantenendo un piede nel solco (anzi, nella fogna) del genere. [Inedito in Italia]

2

Nosferatu

Robert Eggers

NOSFERATU | Trailer Ufficiale (Universal Studios) - HD

Robert Eggers (The VVitch – Vuoi ascoltare una favola?, The Lighthouse) si assume l’arduo compito di rivedere la “sinfonia dell’orrore” espressionista tedesca del 1922 che racconta del Conte Orlok, un gentiluomo della Transilvania, che viaggia attraverso il mare in cerca di un nuovo inizio e di sangue ancora più fresco (la somiglianza con altri racconti di predatori vampiri era tutt’altro che casuale, tanto che all’epoca Bram Stoker fece causa). Come l’analogo rifacimento di Werner Herzog del 1979, il film mantiene l’aspetto del personaggio principale, simile a un pipistrello, e i punti fondamentali della trama dell’originale: il demone morde l’uomo, il demone va alla ricerca della moglie dell’uomo che crede essere la sua anima gemella per l’eternità, il demone viene inseguito da altri nobiluomini e si becca una brutta scottatura. Ma Eggers non è mai uno che si limita a copiare e incollare una narrazione in un modello prefabbricato o a rifare qualcosa, e la sua versione aumenta in modo significativo gli stilemi gotici, il terrore cupo e le sfumature sessuali. C’è qualcosa di ferino nello scheletrico ghoul di Bill Skarsgård, anche con i suoi baffi da Vlad l’Impalatore; sia Nicholas Hoult che Lily Rose-Depp si dedicano rispettivamente all’indicibile terrore e all’empia lussuria; e il Van Helsing di Willem Dafoe, in tutto e per tutto, fa una scorpacciata di battute: “Ho visto cose in questo mondo che farebbero strisciare Sir Isaac Newton nel ventre di sua madre”. Soprattutto, l’interpretazione di Eggers è spaventosa in un modo che rimanda alle fiabe dei Grimm e agli incubi della nostra infanzia.

1

The Substance

Coralie Fargeat

THE SUBSTANCE | Trailer italiano ufficiale HD - DAL 30 OTTOBRE AL CINEMA

L’ultima provocazione dell’esperta francese di genere Coralie Fargeat (Revenge) è intelligente, sapiente, audace e sanguinosa. Nemmeno la conoscenza dei suoi lavori passati potrebbe prepararvi a questo instant classic del body horror che vede una star della Tv (Demi Moore) alle prese con un impietoso invecchiamento. Scopre che un servizio segreto per abbonamento le permetterebbe di adottare una versione più giovane di sé stessa, anche se il piano richiede che sia lei che la sua “gemella” ventenne (interpretata da Margaret Qualley) si attengano a una serie di regole severe. Diciamo solo che questa rivisitazione del Ritratto di Dorian Gray va fuori di testa nel miglior modo possibile e diventa molto cruenta prima dei titoli di coda – volete un bagno di sangue che faccia impallidire l’ascensore al plasma di Shining? Eccolo!). The Substance non risolverà la fissazione della società per i giovani né curerà i mali ipocriti e iper-sessisti di Hollywood. Tuttavia, vi ricorderà che, quando inseguite il vostro passato con ogni mezzo necessario, siete sempre il vostro peggior nemico.

Da Rolling Stone US