
I film da vedere a giugno 2024
L’atteso ‘Kinds of Kindness’ di Yorgos Lanthimos, il seguito di ‘Inside Out’, il prequel/spin-off di ‘A Quiet Place’, il ritorno dei ‘Bad Boys’ Will Smith e Martin Lawrence, e non solo…
L’atteso ‘Kinds of Kindness’ di Yorgos Lanthimos, il seguito di ‘Inside Out’, il prequel/spin-off di ‘A Quiet Place’, il ritorno dei ‘Bad Boys’ Will Smith e Martin Lawrence, e non solo…
A qualcuno (leggi: Woody e Diane/Mia, Joel Coen e Frances McDormand, Noah Baumbach e Greta Gerwig) è andata benone. Ma a tanti altri mischiare sentimenti e set non ha giovato. Dai Brangelina naufragati ‘By the Sea’ al pasticciaccio di Sean Penn e Charlize Theron, ecco i peggiori
La rom-com ‘Fly Me to the Moon’ con Scarlett Johansson e Channing Tatum, il reboot di ‘Twister’, il cinecomic “du superhero is mei che uan” ‘Deadpool & Wolverine’, un nuovo M. Night Shyamalan e…
Dagli edonisti malinconici di 'A Bigger Splash' ai cannibali in fuga di 'Bones and All', fino alla desperate housewife di 'Io sono l'amore'. E poi il triangolo di 'Challengers' e il batticuore di 'Chiamami col tuo nome'. Abbiamo provato a mettere in classifica il cinema liberissimo e sensuale di uno dei nostri Autori più glocal. Featuring Tilda Swinton, Timothée Chalamet e Zendaya
Lo racconta ‘The Beach Boys’, il documentario (su Disney+) sui fratelli Wilson & C., cantori di una certa America e di una generazione, e delle sue ultime estati felici. Prima che la Storia spazzasse via tutto (e valutasse un po’ troppo frettolosamente anche loro)
Nel film di Christophe Honoré in concorso a Cannes Chiara Mastroianni pensa di essere suo padre. Ironia, cinefilia e malinconia s’intrecciano in un’operazione che non assomiglia a nessun altro biopic, e forse per questo lo è più di tutti. La nostra recensione
Il film di George Miller, fuori concorso a Cannes, torna là dove tutto era cominciato. E fa della nascita della sua eroina (una straordinaria Anya Taylor-Joy) un’allegoria del nostro presente, che però non rinuncia all’action puro e sfacciato. La recensione
Il desiderio, il dolore, il mistero. Di una giovane donna e di una città. L’autore napoletano firma un altro grande racconto antinarrativo che procede per suggestioni e momenti di abbagliante poesia. E si affida alla grazia della ‘absolute beginner’ Celeste Dalla Porta e al solito grandissimo Gary Oldman. La nostra recensione
Da ‘Deadpool’ in poi, l’attore ha deciso di puntare sui “contenuti”, che siano film da sala o da piattaforma, gag su TikTok e meme. Ma in ‘IF – Gli amici immaginari’, il suo ultimo film, il suo marchio di fabbrica comincia ad avere il fiato corto
Il 21 maggio 1994 l'opera seconda di Tarantino debuttava a Cannes. Due giorni il film dopo vinceva la Palma d'oro, cambiando per sempre non soltanto il cinema, ma anche la cultura pop. Featuring quel dito medio di Quentin a una detrattrice
Bizzarro, inquieto, autolesionista, disturbante, il film in concorso a Cannes è un trittico traumatico che cede spesso al divertissement ma continua a interrogarsi su colpa e dipendenza, temi cari all’autore greco. E se c’è Emma Stone che balla, va tutto (tragicamente) bene…
È da decenni che Francis Ford lo vuole fare, l’ha pagato (120 milioni di dollari) di tasca sua, il risultato è un film – in concorso a Cannes – caotico e megalomane, visionario e kitsch. Anche da fan facciamo fatica ad amarlo, ma non è detto che non resterà
L’attrice, alias una misteriosa psicologa anni ’50, convince in un thriller sospeso tra eros e noir dove, più del finale, conta la lenta e gustosa preparazione
Da ‘Parthenope’ di Paolo Sorrentino a ‘Megalopolis’ di Francis Ford Coppola, passando per i nuovi titoli di habitué del Festival come David Cronenberg, Jacques Audiard e George Miller. Ma non solo…
Il film con Anne Hathaway è abbastanza stupido, sicuramente poco verosimile, per nulla femminista, e per vederlo serve una notevole sospensione dell’incredulità (e una gommina alla cannabis). Ma se andasse bene anche così?
Morto Cesare, non se ne fa un altro. Dopo la sorprendente trilogia che era stata capace di portare il cult del ’68 nella contemporaneità, non c’era davvero nessuna buona ragione per continuare. E invece…
Non potevano che esserci le musiche di Davide Panizza in 'Troppo azzurro', bell'esordio (per niente paraculo) alla regia di Filippo. A rendere l'estate post-adolescenziale del protagonista elettrica e irripetibile, a settare il tono, quello giustissimo. Abbiamo incontrato questa strana coppia, che però allo stesso tempo è azzeccatissima, leggere per credere
Il film dello specialista Trần Anh Hùng (‘Il profumo della papaya verde’) con i bravissimi Juliette Binoche e Benoît Magimel è “cinema gourmet” in purezza, ma anche una storia sensoriale e sensuale che insegna a gustare la vita
Esce oggi 9 maggio (ovviamente) il documentario ‘Il segreto di Liberato’, che non svela nessun segreto. E forse va benissimo così. La nostra recensione
Preferisce rimanere un potenziale anziché diventare un potenziale finito, eppure nei cast corali è l'attore che fa la differenza. E, dopo titoli come 'Favolacce', 'Esterno notte' e 'Siccità', lo dimostra una volta di più in 'Sei fratelli'. Chiacchierata con uno dei nuovi bravi veri del nostro cinema
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